Entra in un mondo di storie
3.4
Racconti brevi
In una città stravolta e allucinata, in cui ogni cosa si confonde e chiunque è sostituibile, i protagonisti di queste storie conducono ciascuno un'inchiesta misteriosa e dall'esito imprevedibile. Tutto può cominciare con una telefonata nel cuore della notte, come nel caso di Daniel Quinn (Città di vetro), autore di romanzi polizieschi che accetta la sfida che gli si presenta e si cala nei panni di uno sconosciuto detective. Ma può anche capitare che chi debba pedinare si senta a sua volta pedinato (Fantasmi); o, ancora, che ci sia qualcuno che s'immedesima a tal punto nella vita di un amico da sposarne la vedova e adottarne il figlio (La stanza chiusa). Tre detective-stories eccentriche e avvincenti in cui Paul Auster inventa una sua New York fantastica, un «nessun luogo» in cui ciascuno può ritrovarsi e perdersi all'infinito. Ed è proprio nell'invenzione di questa solitudine che i personaggi della Trilogia misurano il proprio io e scoprono il loro vero destino.
© 2023 Einaudi (Audiolibro): 9788858492482
Data di uscita
Audiolibro: 27 dicembre 2023
3.4
Racconti brevi
In una città stravolta e allucinata, in cui ogni cosa si confonde e chiunque è sostituibile, i protagonisti di queste storie conducono ciascuno un'inchiesta misteriosa e dall'esito imprevedibile. Tutto può cominciare con una telefonata nel cuore della notte, come nel caso di Daniel Quinn (Città di vetro), autore di romanzi polizieschi che accetta la sfida che gli si presenta e si cala nei panni di uno sconosciuto detective. Ma può anche capitare che chi debba pedinare si senta a sua volta pedinato (Fantasmi); o, ancora, che ci sia qualcuno che s'immedesima a tal punto nella vita di un amico da sposarne la vedova e adottarne il figlio (La stanza chiusa). Tre detective-stories eccentriche e avvincenti in cui Paul Auster inventa una sua New York fantastica, un «nessun luogo» in cui ciascuno può ritrovarsi e perdersi all'infinito. Ed è proprio nell'invenzione di questa solitudine che i personaggi della Trilogia misurano il proprio io e scoprono il loro vero destino.
© 2023 Einaudi (Audiolibro): 9788858492482
Data di uscita
Audiolibro: 27 dicembre 2023
Basato su 34 valutazioni
Intricato
Coinvolgente
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Fede
8 mag 2024
Città di vetro è il solo che ho retto dall’inizio alla fine. Auster scrive molto bene, ma fatico a seguire la sua simbologia. Limite mio, per chi ama l’onirico slegato dalle logiche evidenti, consigliatissimo.
Simona
9 mag 2024
Auster sembra disseminare indizi, usare un codice che ci suggerisce una lettura dell’esistenza alternativa. Tra le trame di una narrazione poliziesca si dipanano storie esistenzialiste, che ci offrono interessanti e a tratti illuminanti massime sulla vita, su noi stessi e sull’esistenza.
Ivano
4 ago 2024
Auster si diverte a smontare e rimontare il genere letterario della detective story proponendo un romanzo (o forse, meglio, un metaromanzo) che stupisce continuamente il lettore mostrando di volta in volta un volto diverso, e provando il pubblico di ogni riferimento. Attenzione: non si tratta di un testo facile, o godibile nel senso classico del termine; non aspettatevi nemmeno uno svolgimento lineare, o dei colpi di scena. Il testo di Auster va apprezzato per la scrittura sublime e la capacità di giocare coi generi, con le trame, di straniare il lettore con il suo gioco di citazioni e con un flusso di coscienza degno dei grandi maestri della letteratura.
Lucia
8 feb 2024
Scrittura notevole, ma così straniante che non so cosa dire. Città di vetro é senz’altro la novella che mi é piaciuta di più. Una lettura bizzarra e straniante.
Giulia
28 ago 2024
Sicuramente scritto con intelligenza e bravura, tuttavia non so effettivamente se mi sia piaciuto davvero o meno. O meglio, mi è piaciuto perché la lettura mi ha tenuta incollata per tutto il tempo, ma è un libro talmente azzardato che non so valutare se l'integrità di esso mi sia piaciuta davvero
Marcy
5 feb 2024
Ben scritto, nulla da dire. Quello che mi rende insofferente è il tema di fondo: i soliti maschi con crisi esistenziali, riversi su se stessi, incapaci di vedere oltre il loro piccolo mondo. Bah!
Emilia
17 mag 2024
Ho notato guardando sulla edizione cartacea che un cognome viene letto con inflessione orientale, mentre in realtà è americano. Fenshaw. Non è Fen-shao. Per quanto riguarda il libro non è il Paul Auster che posso amare, ma rappresenta un tassello della sua letteratura.
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