Entra in un mondo di storie
È una sera di giugno del 1970 in un piccolo paese della Calabria, Nunzio e Antonio hanno vent’anni e si amano, in segreto, da due mesi. Il loro amore si consuma dentro la vecchia Fiat del padre di Antonio, parcheggiata in uno spiazzo abbandonato. Ma, proprio quella notte d’estate, tre uomini incappucciati e armati trascinano Antonio fuori dall’auto, colpendolo fino a quando il giovane non giace a faccia in giù e a braccia aperte, come un Cristo in croce. Tre giorni dopo Nunzio Lo Cascio sparisce dal paese, messo su un treno che da Reggio Calabria lo conduce lontano, a Londra. Il mondo, all’improvviso, gli ha mostrato il volto più feroce, quello di un padre e due fratelli che «gli hanno spezzato le ossa a una a una» per punirlo del suo “peccato”. Nulla sembra avere più senso per il ragazzo: la fiducia negli uomini, la speranza di un futuro, la sua stessa identità. Di lui rimane soltanto la foto del campionato del ’69, appesa nella pescheria dei genitori, che lo ritrae con tutta la squadra sul campo dopo la vittoria, promessa mancata del calcio. A interrogarsi sulla vita di Nunzio è anni dopo sua nipote Annina, che sente di avere con quello zio mai conosciuto, di cui nessuno in famiglia parla volentieri, inspiegabili affinità. Anche Annina, sebbene in modo diverso, si trova a combattere con un padre violento e prevaricatore e con la stessa realtà chiusa del paese, in cui una ragazza non ha altre possibilità che essere una «femmina obbediente». E, come Nunzio, scoprirà la dolorosa necessità di riprendersi il mondo, ribellarsi ai pregiudizi e lottare per la propria libertà.
© 2019 Storyside (Audiolibro): 9789178651900
Data di uscita
Audiolibro: 15 febbraio 2019
È una sera di giugno del 1970 in un piccolo paese della Calabria, Nunzio e Antonio hanno vent’anni e si amano, in segreto, da due mesi. Il loro amore si consuma dentro la vecchia Fiat del padre di Antonio, parcheggiata in uno spiazzo abbandonato. Ma, proprio quella notte d’estate, tre uomini incappucciati e armati trascinano Antonio fuori dall’auto, colpendolo fino a quando il giovane non giace a faccia in giù e a braccia aperte, come un Cristo in croce. Tre giorni dopo Nunzio Lo Cascio sparisce dal paese, messo su un treno che da Reggio Calabria lo conduce lontano, a Londra. Il mondo, all’improvviso, gli ha mostrato il volto più feroce, quello di un padre e due fratelli che «gli hanno spezzato le ossa a una a una» per punirlo del suo “peccato”. Nulla sembra avere più senso per il ragazzo: la fiducia negli uomini, la speranza di un futuro, la sua stessa identità. Di lui rimane soltanto la foto del campionato del ’69, appesa nella pescheria dei genitori, che lo ritrae con tutta la squadra sul campo dopo la vittoria, promessa mancata del calcio. A interrogarsi sulla vita di Nunzio è anni dopo sua nipote Annina, che sente di avere con quello zio mai conosciuto, di cui nessuno in famiglia parla volentieri, inspiegabili affinità. Anche Annina, sebbene in modo diverso, si trova a combattere con un padre violento e prevaricatore e con la stessa realtà chiusa del paese, in cui una ragazza non ha altre possibilità che essere una «femmina obbediente». E, come Nunzio, scoprirà la dolorosa necessità di riprendersi il mondo, ribellarsi ai pregiudizi e lottare per la propria libertà.
© 2019 Storyside (Audiolibro): 9789178651900
Data di uscita
Audiolibro: 15 febbraio 2019
Basato su 147 valutazioni
Commovente
Coinvolgente
Triste
Scarica l'app per aggiungere una recensione
Leggi 5 di 147
Massimo
25 nov 2022
Interessante anche se forse un po'... irrisolto.Le critiche sono all'edizione. Sarebbe ora che quando c'è un libro con una fortissima componente dialettale si scegliesse un lettore originario di quel dialetto. Il risultato altrimenti è fastidioso.E poi, tra la fine di un capitolo, mettete alcuni secondi di spazio! Qui non c'è neanche il punto, e dà un po' fastidio.La lettrice legge benissimo: non è colpa sua se il calabrese non sa cosa sia.
Ale
19 ago 2022
Bellissimo!
Paolo
29 lug 2020
Struggente racconto di un amore violato, delle vittime e dei carnefici di una società violenta cinta dai monti dell'Aspromonte, di animi logorati dal senso di oppressione e dalle regole di questa. Divorato in poco tempo grazie al ritmo incalzante della narrazione.
Sara
21 apr 2022
Un libro profondo, doloroso, ma straordinario. Da non perdere.
Giorgia
30 ott 2022
Inutilmente pomposo. Una scrittura con tanti merletti inutili (come spesso accade nei titoli italiani) rende questo libro, con una storia non esattamente originale, vernerete bruttarello.
Italiano
Italia