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4.6
Corsi di lingua
Chi può definirsi grammamante? Chi ama la lingua in modo non violento, la studia e cosí comprende di doverla lasciare libera di mutare a seconda delle evoluzioni della società, cioè degli usi che le persone ne fanno ogni giorno parlando. Essere grammarnazi significa difendere la lingua chiudendosi dentro a una fortezza di certezze tanto monolitiche quanto quasi sempre esili; chi decide di abbracciare la filosofia grammamante, invece, non ha paura di abbandonare il linguapiattismo, ossia la convinzione che le parole che usiamo siano sacre, immobili e immutabili. Perché per fortuna, malgrado la volontà violenta di chi le vorrebbe sempre uguali a loro stesse, le parole cambiano: alcune si modificano, altre muoiono, ma altre ancora, nel contempo, nascono. E tutto questo dipende da noi parlanti: non c'è nessuna Accademia che possa davvero prescrivere gli usi che possiamo farne; siamo noi a deciderlo e permettere il cambiamento. È tempo di smettere di essere grammarnazi e tornare ad amare la nostra lingua, apprezzandola per quello che davvero è: uno strumento potentissimo per conoscere sé stessi e costruire la società migliore che vorremmo.
© 2024 Einaudi (Audiolibro): 9788858492697
Data di uscita
Audiolibro: 8 maggio 2024
4.6
Corsi di lingua
Chi può definirsi grammamante? Chi ama la lingua in modo non violento, la studia e cosí comprende di doverla lasciare libera di mutare a seconda delle evoluzioni della società, cioè degli usi che le persone ne fanno ogni giorno parlando. Essere grammarnazi significa difendere la lingua chiudendosi dentro a una fortezza di certezze tanto monolitiche quanto quasi sempre esili; chi decide di abbracciare la filosofia grammamante, invece, non ha paura di abbandonare il linguapiattismo, ossia la convinzione che le parole che usiamo siano sacre, immobili e immutabili. Perché per fortuna, malgrado la volontà violenta di chi le vorrebbe sempre uguali a loro stesse, le parole cambiano: alcune si modificano, altre muoiono, ma altre ancora, nel contempo, nascono. E tutto questo dipende da noi parlanti: non c'è nessuna Accademia che possa davvero prescrivere gli usi che possiamo farne; siamo noi a deciderlo e permettere il cambiamento. È tempo di smettere di essere grammarnazi e tornare ad amare la nostra lingua, apprezzandola per quello che davvero è: uno strumento potentissimo per conoscere sé stessi e costruire la società migliore che vorremmo.
© 2024 Einaudi (Audiolibro): 9788858492697
Data di uscita
Audiolibro: 8 maggio 2024
Basato su 56 valutazioni
Stimolante
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Chiara S.
22 giu 2024
Vera Gheno ha scritto questo testo con tutto il suo amore, si percepisce in ogni pagina. L'ho apprezzato molto, credo che andrebbe consigliato come lettura scolastica. Grazie per averlo realizzato!
Gabriella
11 mag 2024
Intéressante e molto belle la profondità delle parole della autrice.
Alessia
29 mag 2024
Adesso ho voglia di ringraziare in tutte le lingue del mondo.Consigliatissimo
Jules
15 mag 2024
Stimolante, intimo e universalmente vero. Grazie per questa perla.
Lorenza
28 ago 2024
Vorrei che questo libro venisse introdotto nei programmi curriculari della scuola dell'obbligo.PS: l'ho appena finito ma lo riascolto subito
Loretta
11 mag 2024
Sempre interessante Vera Gheno. Molto coinvolgente e appassionante quando racconta della sua storia personale. Illuminante e necessario il suo sottolineare l'importanza delle competenze non solo formale. Grazie!
Gabriella
2 lug 2024
È il primo libro che leggo di questa autrice e mi sono ritrovata ad ascoltarlo andando avanti e indietro per risentire dei passaggi veramente illuminanti. Lo consiglio vivamente. Accattivante l'intelligenza acuta dei ragionamenti dell'autrice che ti coccola e ti lascia sicuramente qualcosa in più.
Giulia
14 mag 2024
Era la prima cosa che ascoltavo e leggevo di Vera Gheno e ne ascolterò sicuramente altre!
Giulia
5 lug 2024
Interessante.
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