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436 | sommarii e riferimenti. |
che dorman nell’asse d’albero. C. A. 145 r. - Del battere il letto per rifarlo. C. A. 362 r. - I medici che vivono de’ malati. I. 66. v.— 377. Del comune. C. A. 36 r. - Profezia. G. 14 v.
Pag. 377. Le profezie de’ casi che non possono stare in natura. - Della fossa. C. A. 362 r. Del peso posto sul piumaccio. C. A. 362 r. — 378. Del pigliare de’ pidocchi. C. A. 362 r. - Dell’attignere l’acqua con due secchie a una sola corda. C. A. 362 r.
Pag. 378. Le profezie delle cose filosofiche. - Dell’avaro» C. A. 362 r. - 379. Delli uomini che quanto più invecchiano più si fanno avari, chè avendosi a star poco dovrebbero farsi liberali. C. A. 362 r. - Del desiderio di ricchezza. I. 64 v. - Delle cose che si mangiano, che prima s’uccidono. C. A. 362 r. - Della bocca dell’omo ch’è sepoltura. I. 65 v. - Del cibo stato animato. C. A. 145 r. — 380. Della vita delli omini che ogni anno si mutano carne. R. 1311. - Della crudeltà dell’omo. C. A. 362 v. — 381. Della lettura de’ buoni libri. I. 64 r. - De’ libri che insegnano precetti. C. A 362 r. - Della fama. I. 64 v. - Delle pelli delli animali che tengono il senso del tatto, che v’è sulle scritture. I. 64 v.— 382. Della storia. I. 65 v. - In ogni punto della terra si può fare divisione de’ due emisperi. C. A. 362 r. - In ogni punto è divisione da oriente a occidente. C. A. 362 r. - Degli emisperi, che sono infiniti e da infinite linee son divisi, in modo che sempre ciascuno omo n’ha una d’esse linee infra l’un de’ piedi e l’altro. C. A. 362 V.— 383. Delle nuvole. R. 1297. - La neve che fiocca, che è acqua. R. 1297. - La palla della neve rotolando sopra la neve. R. 1297. - Delle pioggie, che fanno che i fiumi intorbidati portan via le terre. C. A. 362 r. — 384. Questo sono li fiumi, che portano le terre da loro le-