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Samthar (stato)

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Stato di Samthar
Stato di Samthar - Stemma
Dati amministrativi
Nome ufficialeसम्थार रियासत; State of Samthar
Lingue parlateindiano, inglese
CapitaleSamthar
Dipendente daRegno Unito dal 1820 al 1950
Politica
Forma di governoregno
Nascita1760
Fine1950
Territorio e popolazione
Massima estensione461 km2 nel 1901
Popolazione33.472 nel 1901
Economia
Valutarupia di Samthar
Commerci conIndia britannica
Religione e società
Religioni preminentiinduismo
Religione di Statoinduismo
Religioni minoritarieislamismo, anglicanesimo, cattolicesimo
Classi socialipatrizi, clero, popolo
Evoluzione storica
Succeduto daIndia

Lo Stato di Samthar (noto anche come Stato di Samshergarh) fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Samthar.

Lo stato di Samthar era un principato indipendente governato dal clan Khatana della dinastia Gurjar che migrò dall'originario Rajasthan. Lo stato venne creato da Chandrabhan Vir Gujar e da suo nipote Madan Singh, governatore dello stato di Datia.[1] Dopo la proclamazione dell'indipendenza indiana nel 1947, il maharaja di Samthar siglò l'ingresso nell'Unione Indiana e lo stato venne annesso col resto dell'agenzia del Bundelkhand del nuovo stato di Vindhya Pradesh nel 1950. Nel 1956, lo stato di Vindhya Pradesh venne unito ad altri territori per costituire lo stato di Madhya Pradesh.

I governanti dello stato di Samthar ottennero il privilegio di un saluto ufficiale a 11 colpi di cannone a salve nelle occasioni ufficiali.[2] Portarono il titolo di 'Maharaja' dopo il 1877, quando Chhatar Singh si distinse come abile amministratore.[3]

  • 1817 - 1827 Ranjit Singh II (m. 1827)
  • 1827 - 1864 Hindupat Singh (n. 1823 - m. 1890)
    • 1858 - 3 febbraio 1865 Rani .... (f) -reggente
  • 3 febbraio 1865 - 1877 Chhatar Singh (n. 1843 - m. 1896)
  • 1877 - 16 giugno 1896 Chhatar Singh (s.a.)
  • 17 giugno 1896 - 9 ottobre 1935 Bir Singh (n. 1864 - m. 1936) (dal 3 giugno 1915, Sir Bir Singh)
  • 9 ottobre 1935 – 15 agosto 1947 Radha Charan Singh (n. 1914 - m. 1972)
  1. ^ National Information Center, Jhansi, Samthar, su jhansi.nic.in. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2018).
  2. ^ Samthar Princely State (11 gun salute), su members.iinet.net.au. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2018).
  3. ^ Princely States of India
  • Hunter, William Wilson, Sir, et al. (1908). Imperial Gazetteer of India, 1908-1931; Clarendon Press, Oxford.
  • Markovits, Claude (ed.) (2004). A History of Modern India: 1480-1950. Anthem Press, London.

Voci correlate

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