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Gurjar

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Gurjar / Gujjar
Luogo d'origineAfghanistan (bandiera) Afghanistan
India (bandiera) India
Pakistan (bandiera) Pakistan

I Gurjar o Gujjar (conosciuti anche come Gojar e Goojar) sono una delle caste etnico agro-pastorale del Pakistan, dell'India e dell'Afghanistan.

Nel periodo medievale erano conosciuti con nome di Gurjaras, che si crede fosse inizialmente un etnonimo e successivamente un demonimo[1]. Sebbene tradizionalmente praticassero l'agricoltura e soprattutto l'allevamento del bestiame per la produzione di latte, i Gurjar sono un vasto gruppo eterogeneo che al suo interno si differenzia per cultura, religione, attività lavorativa e condizioni socio-economiche. In pakistan essi si posso definire come latifondisti , contribuendo al 90% del settore primario . Storicamente i Gurjar hanno avuto differenti ruoli nella società: da un lato hanno fondato diversi regni, città e villaggi, mentre in india sono nomadi e non posseggono terre di proprietà[2][3][4].

Il punto cruciale nella storia dei Gurjar viene fatto risalire al regno Gurjara (Gurjaradesa), fondato nell'attuale Rajasthan in epoca alto-medievale intorno al 570. Si crede che i Gurjar siano successivamente migrati in diverse zone del subcontinente indiano a partire proprio da questo regno. Nel passato, si credeva che i Gurjar avessero avuto origine da una precedente migrazione dall'Asia centrale, ma si tratta solo di un'ipotesi teorica[5]. Le fonti storiche riportano l'esistenza di guerrieri Gurjara nell'India settentrionale nel VII secolo e menzionano diverse dinastie e regni fondati da tale popolo; tuttavia, il loro declino ebbe inizio intorno al X secolo.

Il popolo iniziò a essere conosciuto col nome di Gurjar e di Gujjar durante l'impero Moghul, quando fu descritto come "tumultuoso". Gli stati indiani del Gujarat e del Rajasthan furono conosciuti per secoli come Gurjaradesa e Gurjaratra prima dell'arrivo del governo britannico. I distretti di Gujrat e Gujranwala nel Punjab pakistano devono anch'essi il loro nome al popolo Gujjar fin dall'inizio dell'VIII secolo, in quanto in quelle zone sorgeva un regno Gurjara. Il distretto di Saharanpur in Uttar Pradesh nel passato era anch'esso conosciuto come Gujarat, a causa della presenza di zamindari Gujjar.

  1. ^ Saikat K Bose, Boot, Hooves and Wheels: And the Social Dynamics behind South Asian Warfare, Vij Books India Pvt Ltd, 20 giugno 2015, pp. 303–, ISBN 978-93-84464-54-7.
    «The Gurjara, Gurjars, and Gujjars, many of whom are Muslims today, are pastoral people who today occupy a wide swathe of territory..»
  2. ^ Shail Mayaram, Caste, tribe, and the politics of reservation, su thehindu.com, 2 giugno 2007. URL consultato il 13 marzo 2019.
    «The Gujjars, estimated to number 1.6 crore nationwide, are internally differentiated in terms of religion, occupation, and socio-economic status. Historically, they have comprised a hugely heterogeneous group ranging from the Gurjar-Pratihara rulers of north India to the Gujjar and Bakarwal nomads of Jammu and the Kashmir valley»
  3. ^ Jean-Philippe Platteau, Culture, Institutions, and Development: New Insights Into an Old Debate, 2010, ISBN 978-0-203-84333-8.
  4. ^ Randeep Ramesh in Delhi, Rajasthan hit by riots over caste system | World news, su theguardian.com, 29 maggio 2007. URL consultato l'11 aprile 2014.
  5. ^ Shail Mayaram, Migrations in medieval and Early Colondial India, a cura di Vijay Ramaswamy, Routledge, 2016, p. 67, ISBN 978-1-138-12192-8.

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