Juventus Cisitalia 1944
Juventus Cisitalia | |
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Stagione 1944 | |
Sport | calcio |
Squadra | Juventus Cisitalia |
Allenatore | Felice Borel |
Presidente | Emilio de la Forest de Divonne |
Divisione Nazionale | Semifinali interregionali |
Stadio | Municipale Benito Mussolini |
1944-1945 Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Cisitalia nelle competizioni ufficiali della stagione 1944.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]A causa della difficile situazione in cui versava il Paese, spaccato in due dagli eventi del secondo conflitto mondiale, la Federazione decise per la sospensione dell'attività calcistica a livello nazionale, rimpiazzata quindi da vari tornei a carattere regionale e non sempre riconosciuti ufficialmente.
Sempre a causa degli eventi bellici, per far sì che i calciatori venissero esentati dal servizio militare, anche la Juventus, come altri club, ricorse all'espediente di associarsi a un'azienda. Per quest'unica stagione la squadra prese quindi il nome di Juventus Cisitalia — talvolta semplicemente appellata come Cisitalia dagli organi d'informazione —, dall'omonima casa automobilistica il cui titolare, Piero Dusio, era anche l'allora patron del club: i giocatori bianconeri vennero così fatti passare per operai necessari al fabbisogno nazionale.[1][2]
Curiosamente la FIAT, storicamente legata alla Juventus e all'epoca concorrente della Cisitalia, nello stesso periodo si abbinò similarmente ai concittadini del Torino, squadra che assunse pertanto la denominazione di Torino FIAT;[1][2] decenni dopo Gianni Agnelli ricorderà quel periodo, in cui la sua famiglia si era momentaneamente distaccata dal club bianconero, con il fatto che «io stavo nell'esercito, in guerra, davvero avevo altri pensieri e problemi, altro da fare, da patire, da superare».[3]
La Juventus Cisitalia, ritrovatasi geograficamente sotto l'egida della neonata Repubblica Sociale Italiana, prese così parte al cosiddetto campionato di guerra disputatosi nei territori dell'Alta Italia: dopo aver chiuso al secondo posto della classifica nel gruppo eliminatorio ligure-piemontese, alle spalle del Torino FIAT, i bianconeri terminarono alla medesima posizione anche il successivo girone di semifinale lombardo-piemontese, sempre dietro ai granata, risultato che però stavolta non bastò agli juventini per proseguire l'avventura nel torneo.
Divise
[modifica | modifica wikitesto]Rosa
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Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Divisione Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Girone eliminatorio
[modifica | modifica wikitesto]Alessandria 16 gennaio 1944, ore 14:30 CET 1ª giornata | Alessandria | 2 – 2 referto | Juventus Cisitalia | Campo del Littorio
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Torino 23 gennaio 1944, ore 14:30 CET 2ª giornata | Juventus Cisitalia | 3 – 1 referto | Genova 1893 | Stadio Municipale Benito Mussolini
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Novara 30 gennaio 1944, ore 14:30 CET 3ª giornata | Novara | 1 – 2 referto | Juventus Cisitalia | Stadio del Littorio
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Torino 6 febbraio 1944, ore 15:00 CET 4ª giornata | Juventus Cisitalia | 3 – 2 referto | Biellese | Stadio Municipale Benito Mussolini
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Torino 13 febbraio 1944, ore 15:00 CET 5ª giornata | Torino FIAT | 5 – 0 referto | Juventus Cisitalia | Motovelodromo di Corso Casale
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Torino 20 febbraio 1944, ore 15:00 CET 6ª giornata | Juventus Cisitalia | 4 – 3 referto | Liguria | Stadio Municipale Benito Mussolini
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Cuneo 27 febbraio 1944, ore 15:00 CET 7ª giornata | Cuneo | 0 – 2 referto | Juventus Cisitalia | Stadio Littorio
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Torino 5 marzo 1944, ore 15:00 CET 8ª giornata | Juventus Cisitalia | 5 – 1 referto | Casale | Stadio Municipale Benito Mussolini
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Asti 12 marzo 1944, ore 15:00 CET 9ª giornata | Asti | 0 – 2 referto | Juventus Cisitalia | Campo Littorio
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Torino 19 marzo 1944, ore 15:00 CET 10ª giornata | Juventus Cisitalia | 4 – 0 referto | Alessandria | Stadio Municipale Benito Mussolini
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Genova 26 marzo 1944, ore 15:00 CET 11ª giornata | Genova 1893 | 2 – 0 referto | Juventus Cisitalia | Stadio Luigi Ferraris
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Torino 2 aprile 1944, ore 15:00 CET 12ª giornata | Juventus Cisitalia | 2 – 0 referto | Novara | Stadio Municipale Benito Mussolini
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Biella 9 aprile 1944, ore 15:00 CET 13ª giornata | Biellese | 1 – 2 referto | Juventus Cisitalia | Stadio Alessandro La Marmora
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Torino 16 aprile 1944, ore 15:00 CET 14ª giornata | Juventus Cisitalia | 0 – 0 referto | Torino FIAT | Stadio Municipale Benito Mussolini
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Genova 23 aprile 1944, ore 15:00 CET 15ª giornata | Liguria | 4 – 3 referto | Juventus Cisitalia | Stadio del Littorio
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Torino 30 aprile 1944, ore 15:00 CET[5] 16ª giornata | Juventus Cisitalia | 6 – 1 referto | Cuneo | Stadio Municipale Benito Mussolini
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Casale Monferrato 7 maggio 1944, ore 15:00 CET 17ª giornata | Casale | 0 – 2 (tav.)[6] referto | Juventus Cisitalia | Stadio Natale Palli
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Torino 14 maggio 1944, ore 15:00 CET 18ª giornata | Juventus Cisitalia | 2 – 2 referto | Asti | Stadio Municipale Benito Mussolini
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Girone di semifinale
[modifica | modifica wikitesto]Torino 21 maggio 1944, ore 15:00 CET 1ª giornata | Juventus Cisitalia | 3 – 1 referto | Torino FIAT | Stadio Municipale Benito Mussolini
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Milano 28 maggio 1944, ore 15:00 CET 2ª giornata | Ambrosiana-Inter | 2 – 1 referto | Juventus Cisitalia | Arena Civica
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Varese 4 giugno 1944, ore 15:00 CET 3ª giornata | Varese | 2 – 1 referto | Juventus Cisitalia | Stadio del Littorio
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Torino 11 giugno 1944, ore 15:00 CET 4ª giornata | Juventus Cisitalia | 1 – 0 referto | Ambrosiana-Inter | Stadio Municipale Benito Mussolini
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Torino 18 giugno 1944, ore 15:00 CET[9] 5ª giornata | Torino FIAT | 3 – 3 referto | Juventus Cisitalia | Motovelodromo di Corso Casale
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Torino 25 giugno 1944, ore 15:00 CET 6ª giornata | Juventus Cisitalia | 6 – 1 referto | Varese | Stadio Municipale Benito Mussolini
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Carlo Moriondo, Il romanzo della Juve, in Stampa Sera, 3 giugno 1977, p. 18.«Il Torino è diventato Torino-Fiat, la Juve è diventata Juventus-Cisitalia: un modo per far passare i calciatori dalla divisa da gioco alla tuta da operaio e sottrarli ad obblighi militari»
- ^ a b Minoli.
- ^ Gian Paolo Ormezzano, 70 anni degli Agnelli con la Juventus, in La Stampa, 23 agosto 1993, p. 28.
- ^ L'arbitro inizialmente designato, Silvano di Torino, fu «atteso invano sino all'ultimo minuto» e sostituito da Lamberti del Cuneo; cfr. Luigi Cavallero, Juventus-Cuneo 2-0, in La Stampa, 28 febbraio 1944, p. 2. URL consultato il 27 febbraio 2021.
- ^ Al 40' il direttore di gara fischiò erroneamente in anticipo l'intervallo: richiamati indietro i giocatori, furono disputati gli ultimi minuti del primo tempo, nei quali la Juventus siglò la seconda e la terza rete; cfr. Juventus-Cuneo 6-1, in La Stampa, 1º maggio 1944, p. 2. URL consultato il 30 aprile 2021.
- ^ Gara terminata 1-1, risultato poi trasformato dal Direttorio I zona in una sconfitta a tavolino per il Casale a causa della posizione irregolare di Mazzucco; cfr. L'ultima giornata del campionato di calcio, in Stampa Sera, 13-14 maggio 1944, p. 2. URL consultato il 7 maggio 2021.
- ^ In seguito al colpo di testa di Cadario su azione di calcio d'angolo, secondo La Stampa il tocco finale fu di «[...] Loik, dopo che la palla già pareva entrata in rete una prima volta»; cfr. Vittorio Pozzo, La Juventus batte il Torino: 3-1, in La Stampa, 22 maggio 1944, p. 2. URL consultato il 21 maggio 2021.
- ^ Secondo Il Littoriale, fu Borel a siglare al 20' il momentaneo pareggio bianconero; cfr. Ambrosiana-Juventus 2-1, in Il Littoriale, 30-31 maggio 1944, p. 2. URL consultato il 28 maggio 2021.
- ^ Gara sospesa per circa 8 minuti intorno al 75' in seguito alla concessione del calcio di rigore per i granata: Rava, in tenuta borghese in quanto squalificato, «[...] ha attraversato di corsa il campo, ha calciato lontano la palla già posta sul dischetto del rigore e, uno per uno, ha spinto fuori i giocatori bianconeri per effettuare il ritiro della squadra dal campo». Dopo qualche minuto, tuttavia, la squadra rientrò in campo su sollecito di Depetrini e del dirigente Gola; cfr. Vittorio Pozzo, Torino e Juventus alla pari: 3-3, in La Stampa, 19 giugno 1944, p. 2. URL consultato il 18 giugno 2021.
- ^ Molte fonti attribuiscono anche l'ultima rete bianconera a Bo, autore di una tripletta; cfr., ad esempio, Juventus Cisitalia-Varese 6-1, su myjuve.it. URL consultato il 25 giugno 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Videografia
- Giovanni Minoli (a cura di), La Storia siamo noi: Il medioevo del calcio - Spalti di guerra, Rai Educational. URL consultato il 18 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
Voci correlate
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