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358 | le profezie e le facezie. |
III. — delli asini bastonati.
O natura trascurata, perche ti se’ fatta parziale, facendoti ai tua figli d’alcuni pietosa e benigna madre, ad altri crudelissima e dispietata matrigna? Io veggo i tua figlioli esser dati in altrui servitù, sanza mai benefizio alcuno; e in loco di remunerazione de’ fatti benefizi, esser pagati di grandissimi martiri; e spender sempre la lor vita in benefizio del suo malefattore.
IV. — delli asini.
Le molte fatiche saran remunerate di fame, di sete, di disagio e di mazzate e di punture e bestemmie e gran villanie.
V. — delle campanelle de’ muli che stanno presso ai loro orecchi.
Sentirassi in molte parte dell’Europa strumenti di varie magnitudini far diverse armonie, con grandissime fatiche di chi più presso l’ode.
VI. — de’ muli che portano le ricche some dell’argento e oro.
Molti tesori e gran ricchezze saranno appresso alti animali di quattro piedi, i quali le porteranno in diversi lochi.