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Pagina:Da Vinci - Frammenti letterari e filosofici.djvu/219

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la natura. 171


la nuova state, sempre e nuovi mesi e nuovi anni, parendogli che le desiderate cose, venendo, sieno troppo tarde, e’ non s’avvede, che desidera la sua disfazione!...

Ma questo desiderio è la quintessenza, spirito degli elementi, che, trovandosi rinchiusa per l’anima dello umano corpo, desidera sempre ritornare al suo mandatario. E vo’ che sappi, che questo medesimo desiderio è quella quintessenza, compagnia della natura, e l’uomo è modello dello mondo.

E questo uomo ha una somma pazzia che sempre stenta per non stentare, e la vita a lui fugge sotto speranza, di godere i beni con somma fatica acquistati.

CI. — come i sensi sono offiziali dell’anima.

L’anima pare risiedere nella parte judiziale,1 e la parte judiziale pare essere nel loco, dove concorrono tutti i sensi, il quale è detto senso comune,2 e non è tutta per tutto il corpo, come molti hanno creduto; anzi tutta in nella parte, imperocchè, se ella fusse tutta per tutto e tutta in ogni parte, non era necessario li strumenti de’ sensi

  1. parte judiziale = intelletto (qui e altrove).
  2. senso comune = cervello.