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la natura. | 157 |
stanno insieme a congregazione, essere trovati tutti insieme morti; e li nicchi solitari trovarsi distanti l’uno dall’altro, come nei liti marittimi tutto il giorno vediamo!
E se noi troviamo l’ostriche insieme apparentate grandissime, infra le quali assai vedi quelle, che hanno ancora il coperchio congiunto, a significare che qui furono lasciate dal mare che ancor viveano, quando fu tagliato lo stretto di Gibilterra.
Vedesi in nelle montagne di Parma e Piacenza le moltitudini di nicchi e coralli intarlati, ancora appiccati alli sassi, dei quali, quand’io facevo il gran cavallo di Milano,1 me ne fu portato un gran sacco nella mia fabbrica da certi villani, che in tal loco furon trovati, fra li quali ve n’era assai delli conservati nella prima bontà....
Trovansi sotto terra e sotto li profondi cavamenti de’ lastroni,2 li legnami delle travi lavorati, fatti già neri, li quali furon trovati a mio tempo in quel di Castel Fiorentino, e questi, in tal loco profondo, v’erano prima che la litta,3 gittata dall’Arno nel mare, che quivi copriva, fusse abbandonata