TT18
TT18 Tomba di Baki | |
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Planimetria schematica della tomba TT18 | |
Civiltà | Antico Egitto |
Utilizzo | tomba |
Epoca | XVIII dinastia |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Località | Luxor |
Scavi | |
Data scoperta | 1908 (?) |
Archeologo | Ghautier (?) |
Amministrazione | |
Patrimonio | Necropoli di Dra ABu el-Naga |
Ente | Ministero delle Antichità |
Visitabile | sì |
Mappa di localizzazione | |
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Baki in geroglifici |
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TT18 (Theban Tomb 18) è la sigla che identifica una delle Tombe dei Nobili[N 1][2] ubicate nell’area della cosiddetta Necropoli Tebana, sulla sponda occidentale[N 2] del Nilo dinanzi alla città di Luxor[N 3][3], in Egitto. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del Nuovo Regno, l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'Antico Regno e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la XXVI dinastia) e Tolemaico.
Titolare
[modifica | modifica wikitesto]TT18 Era la tomba di:
Titolare | Titolo | Necropoli[N 4] | Dinastia/Periodo | Note[N 5] |
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Baki | Capo pesatore dell'oro di Amon | Dra Abu el-Naga | XVIII dinastia (Thutmosi III o prima) | ai piedi della collina settentrionale, a sud della strada per Biban el-Moluk |
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Baki fu "Capo di coloro che pesano l'argento e l'oro nel dominio di Amon"; il padre, di cui non viene precisato il nome, fu Scriba contabile del bestiame della regina Ahmose Nefertari. Mosi è il nome di sua moglie[1].
La tomba
[modifica | modifica wikitesto]TT18 si sviluppa con un corridoio d'ingresso cui segue una camera trasversale; da questa un secondo corridoio dà accesso a una camera trasversale decorata con rappresentazioni di un banchetto della famiglia con offerte a Baki. Altri dipinti parietali rappresentano Baki e la sua famiglia a pesca e a caccia di uccelli nonché scene di offertorio al defunto e del defunto ai propri genitori; in altre scene, il defunto in offertorio al dio Anubi e alla dea dell'Occidente (Hathor), il defunto e la sua famiglia a caccia e a pesca, il defunto e la moglie che verificano le operazioni di vendemmia (dalla raccolta dei grappoli all'immagazzinamento in giare). Un altro corridoio permette l'accesso a una camera su cui fondo si apre una nicchia[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La prima numerazione delle tombe, dalla numero 1 alla 253, risale al 1913 con l’edizione del "Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes" di Alan Gardiner e Arthur Weigall. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.
- ^ I campi della Duat, ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.
- ^ Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come "Quella di fronte al suo Signore" (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, "Occidente di Tebe".
- ^ le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un'unica area, sono di fatto distribuite su più necropoli distinte.
- ^ Le note, sovente di inquadramento topografico della tomba, sono tratte dal "Topographical Catalogue" di Gardiner e Weigall, ed. 1913 e fanno perciò riferimento alla situazione dell'epoca.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Porter e Moss 1927, p. 32.
- ^ Gardiner e Weigall 1913.
- ^ Donadoni 1999, p. 115.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Donadoni, Tebe, Milano, Electa, 1999, ISBN 88-435-6209-6.
- Mario Tosi, Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto - 2 voll.-, Torino, Ananke, 2005, ISBN 88-7325-115-3.
- (EN) Alexander Henry Rhind, Thebes, its Tombs and their tenants, Londra, Longman, Green, Longman & Roberts, 1862.
- (EN) Nicholas Reeves e Araldo De Luca, Valley of the Kings, Friedman/Fairfax, 2001, ISBN 978-1-58663-295-3.
- (EN) Nicholas Reeves e Richard Wilkinson, The complete Valley of the Kings, New York, Thames & Hudson, 2000, ISBN 0-500-05080-5.
- (EN) Alan Gardiner e Arthur E.P. Weigall, Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes, Londra, Bernard Quaritch, 1913.
- (EN) Donald Redford, The Oxford Encyclopedia of Ancient Egypt, Oxford, Oxford University Press, 2001, ISBN 978-0-19-513823-8.
- (EN) John Gardner Wilkinson, Manners and Customs of the Ancient Egyptians, Londra, John Murray, 1837.
- (EN) Bertha Porter e Rosalind L.B. Moss, Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. 1, Oxford, Oxford at the Clarendon Press, 1927.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Elenco delle tombe dei nobili visitabili:, su egittopercaso.net. URL consultato il 20.12.2017.
- (EN) Bibliografia sulla TT18 in Theban Mapping Project:, su tmpbibliography.com (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2018).