Mara Mucci

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mara Mucci

Deputata della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
- Movimento 5 Stelle (fino al 27/01/2015)
- Misto (dal 27/01/2015 al 05/02/2015)
- Misto/Alternativa Libera-Pos (dal 05/02/2015 al 28/10/2016)
- Civici e Innovatori (dal 28/10/2016)
CircoscrizioneEmilia-Romagna
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoAzione (dal 2019)
In precedenza:
M5S (2013-2015)
Ind. (2015-2019)
Titolo di studioLaurea magistrale in informatica
ProfessioneConsulente informatico

Mara Mucci (Bologna, 5 luglio 1982[1]) è una politica italiana, deputata alla Camera nella XVII legislatura della Repubblica Italiana, eletta con il Movimento 5 Stelle alle elezioni politiche del 2013 per poi abbandonarlo nel 2015 e passare al gruppo misto.

Nata a Bologna, ha conseguito la laurea magistrale in Informatica con 110/110 presso l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e ha lavorato come analista e consulente freelance dal 2008 al 2013.[2][non chiaro]

Professionalmente si occupa di conservazione digitale.[3]

È anche stata nuotatrice semi-professionista fino al 2006, conquistando 17 medaglie nei Campionati italiani di categoria (4 ori, 3 argenti e 10 bronzi), qualificandosi in 10 finali ai Campionati assoluti e ottenendo due convocazioni nella Nazionale giovanile di nuoto.[senza fonte][2]

Elezione a deputata

[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2013 viene candidata alla Camera dei deputati, ed eletta deputata nella circoscrizione Emilia-Romagna tra le liste del Movimento 5 Stelle. Nella XVII legislatura della Repubblica è stata componente della 10ª Commissione Attività produttive, commercio e turismo, della 1ª Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni, della Giunta per le elezioni e della Commissione parlamentare per la semplificazione, oltre ad occuparsi nella sua attività parlamentare in particolarmente di partita IVA, maternità e regime fiscale, mobilità elettrica, turismo, digitale e riforme.[1][2]

Il 26 gennaio 2015 annuncia, assieme ad altri 8 deputati (Tancredi Turco, Walter Rizzetto, Aris Prodani, Samuele Segoni, Eleonora Bechis, Marco Baldassarre, Sebastiano Barbanti, Gessica Rostellato) e il senatore Francesco Molinari, la sua fuoriuscita dal Movimento 5 Stelle, accusandolo di fare una opposizione "duramente distruttiva, becera, casinista", andando a formare il successivo 5 febbraio con Massimo Artini (espulso dal M5S) la nuova componente "Alternativa Libera" nel gruppo misto alla Camera, a cui si aggrega Possibile di Pippo Civati.[4][5]

Alle elezioni amministrative del 2016 si candida al consiglio comunale di Milano nella lista "Radicali - Federalisti Laici Ecologisti", assieme al senatore ex M5S Luis Alberto Orellana, a sostegno del candidato sindaco Marco Cappato (ex deputato ed europarlamentare).[6][7]

A luglio 2016 è tra i promotori di una raccolta firme trasversale in Parlamento (co-organizzata con il Comitato per la Libertà di Voto) per richiedere alla Corte di cassazione lo "spacchettamento" del referendum costituzionale della riforma Renzi-Boschi, ossia di poter strutturare il voto su più quesiti, in base ai singoli punti della riforma.[8]

Il 28 ottobre 2016, aderisce come indipendente al gruppo parlamentare "Civici e Innovatori"[9]. Il 3 novembre 2016 viene eletta vicepresidente della Commissione parlamentare d'Inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle pubbliche amministrazioni e sugli investimenti complessivi riguardanti il settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.[10]

Fuori dal Parlamento

[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2018 viene ricandidata alla Camera nel collegio uninominale Lombardia 3 - 04 (Palazzolo sull’Oglio), per la coalizione di centro-sinistra, ottenendo il 20,43%, ma venendo superata da Alessandro Colucci del centro-destra (54,64%), ma non risulta quindi eletta.[11]

A dicembre 2019 entra a far parte di Azione, il partito fondato da Carlo Calenda di orientamento liberal-socialista, diventando componente del suo Comitato Promotore.[12][13]

Alle elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2020 si è candidata per la circoscrizione di Bologna per la lista civica "Bonaccini Presidente" in quota Azione, a sostegno del presidente uscente del centro-sinistra Stefano Bonaccini, ottenendo 1.561 preferenze e risultando la prima dei non eletti.[12]

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene ricandidata alla Camera per la lista elettorale Azione - Italia Viva nel collegio uninominale Emilia-Romagna - 05 (Imola), ottenendo l'8,69% dei voti e venendo sconfitta dai candidati del Movimento 5 Stelle Lorenza D'Amato (10,29%), del centro-destra, in quota Lega, Benedetta Fiorini (35,79%) e del centro-sinistra, in quota Alleanza Verdi e Sinistra, il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli (38,34%), non è dunque eletta.

Si è candidata alla segreteria provinciale di Azione per la provincia di Bologna al congresso del novembre 2023 ricevendo 111 voti contro i 126 di Serse Soverini.[14]

  1. ^ a b Mara Mucci, su Camera.it - XVII legislatura, Parlamento italiano.
  2. ^ a b c Biografia, su maramucci.it. URL consultato il 21 novembre 2015.
  3. ^ https://www.dire.it/08-02-2019/294033-digitale-ex-deputata-mara-mucci-e-il-nuovo-segretario-di-anorc-professioni/
  4. ^ M5s, altri 10 se ne vanno: "Noi no pedine in mano a burattinai". Poi urla e sputi contro uno di loro, in la Repubblica, 27 gennaio 2015. URL consultato il 21 novembre 2016.
  5. ^ M5S, gli ex creano "Alternativa libera": Rizzetto capogruppo e Artini responsabile, su Il Fatto Quotidiano, 5 febbraio 2015. URL consultato il 15 novembre 2022.
  6. ^ Emanuele Rigitano, Mara Mucci: nei Radicali ho ritrovato lo spirito originario dei 5 Stelle, in Gli Stati Generali, 30 maggio 2016. URL consultato il 21 novembre 2016.
  7. ^ Elezioni Milano 2016, ex parlamentari M5s Mucci e Orellana candidati nelle liste dei Radicali, in Il Fatto Quotidiano, 27 aprile 2016. URL consultato il 21 novembre 2016.
  8. ^ Andrea Gagliardi, Referendum, appello trasversale per spacchettamento: mancano le firme, in Il Sole 24 Ore, 13 luglio 2016. URL consultato il 21 novembre 2016.
  9. ^ Camera: ex M5S Catalano e Mucci aderiscono a Civici e Innovatori, in Adnkronos, 2 novembre 2016. URL consultato il 21 novembre 2016.
  10. ^ Mucci, sprechi IT della PA: “La commissione di inchiesta parte con l’acceleratore”
  11. ^ Le candidature ai raggi X: ecco chi usa di più il paracadute (e perché) - YouTrend
  12. ^ a b https://www.globalist.it/politics/2019/12/11/nella-lista-civica-di-bonaccini-anche-l-ex-deputata-m5s-mara-mucci-2050276.html
  13. ^ Il comitato promotore nazionale, su Azione. URL consultato il 23 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2020).
  14. ^ Serse Soverini è il nuovo segretario provinciale di Azione. Ma il voto dei fuorisede diventa un caso: "Esclusi per un cavillo", su BolognaToday. URL consultato il 7 febbraio 2024.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]