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Kata'ib Hezbollah

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Kata'ib Hezbollah
(AR) كتائب حزب الله
(IT) Brigate del Partito di Dio
Bandiera
Attiva2003 - in attività
NazioneIraq (bandiera) Iraq
IdeologiaIslamismo sciita
Anti-sunnismo
Velayat-e faqih
Antiamericanismo
Antisionismo
AlleanzeIran (bandiera) Iran
Russia (bandiera) Russia
Corea del Nord (bandiera) Corea del Nord
Hezbollah
Componenti
Componenti principaliAbu Mahdi al-Muhandis (2003 – 2020)
Ahmad al-Hamidawi (2020 - in carica)
Attività
Azioni principaliGuerra in Iraq
Guerra civile siriana
Guerra civile in Iraq
Guerra Israele-Hamas

Kata'ib Hezbollah (in arabo كتائب حزب الله?; letteralmente in italiano "Brigate del Partito di Dio")[1] è un gruppo paramilitare sciita iracheno che fa parte delle Forze di Mobilitazione Popolare irachene che comprende la 45°, 46° e 47° Brigata.

Guerre civili in Iraq e Siria

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È stato attivo nella guerra civile irachena[2] e nella guerra civile siriana.[3] Durante la guerra in Iraq, il gruppo ha combattuto contro le forze di occupazione della coalizione.[4] Il gruppo fu comandato da Abu Mahdi al-Muhandis[5] fino a quando non fu ucciso da un attacco aereo statunitense a Baghdad il 3 gennaio 2020[6] mentre l’indomani, il 4 gennaio 2020, in un ulteriore attacco mirato compiuto nella zona di Taji, a nord di Baghdad, è stato ucciso il capo delle brigate Katai'b Hezbollah, il segretario generale Shibl al-Zaydi[il capo dell'organizzazione era Mahdi o Zaydi?] col quale sono rimasti uccisi il fratello e altre quattro persone.[7]

Conflitti in Israele, Libano e Stato di Palestina

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  1. ^ Kata’ib Hizballah (KH) (Battalions of the Party of God), su www.globalsecurity.org. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  2. ^ (EN) US aided Hezbollah Brigades in breaking Islamic State siege of Iraqi town | FDD's Long War Journal, su www.longwarjournal.org, 10 settembre 2014. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  3. ^ Copia archiviata, su reuters.com. URL consultato il 9 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  4. ^ Copia archiviata, su web.stanford.edu. URL consultato il 9 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2018).
  5. ^ Copia archiviata, su reuters.com. URL consultato il 9 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2015).
  6. ^ https://www.nytimes.com/2020/01/02/world/middleeast/qassem-soleimani-iraq-iran-attack.html
  7. ^ Redazione, È arrivata la conferma: in un nuovo raid Usa uccise sei persone tra le quali il capo di Katai'b Hezbollah, su Open, 4 gennaio 2020. URL consultato il 7 febbraio 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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