Classe Meteoro
Classe Meteoro | |
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Il Meteoro (P-41), prima unità BAM costruita. | |
Descrizione generale | |
Tipo | Pattugliatore |
Numero unità | 6 |
Proprietà | Armada Española |
Identificazione | da P-41 a P-46 |
Cantiere | Navantia, Cadice |
Impostazione | 2007 |
Varo | 2009 |
Entrata in servizio | 2011 |
Caratteristiche generali | |
Stazza lorda | 2.670 tsl |
Lunghezza | 93,9 m |
Larghezza | 14,2 m |
Pescaggio | 4,2 m |
Ponte di volo | 24,7x13,5m |
Propulsione | CODOE Due motori diesel MTU 16V1163 accoppiati due motori elettrici MWM GmbH 9.000 kW (diesel) 1.500 kW (elettrici) 2 assi |
Velocità | 20,5 nodi (37,97 km/h) |
Autonomia | 8.000 mn a 15 nodi |
Equipaggio | 46 (11 destinati alle operazioni dell'elicottero) |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo |
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Armamento | |
Armamento |
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Mezzi aerei | 1 elicottero NH-90 |
dati tratti da BAM Meteoro[1][N 2] | |
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Le navi della classe Meteoro sono una serie di pattugliatori in servizio presso la marina militare spagnola. Queste unità svolgono funzioni di supporto operativo alle unità principali della flotta, e missioni di intensità media o bassa di soccorso e di tipo ambientale, di contrasto alla pirateria e alle attività illecite, e di supporto alle forze speciali durante le azioni in alto mare.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2004 fu emesso il Documento de Necesitad Operativa che stabiliva, tra le altre cose, i requisiti per il naviglio destinato ad operare come pattugliatore marittimo, designato BAM-PO (Buque de Acción Marítima-Patrullero Oceanico), di cui era prevista l’acquisizione di 10 esemplari suddivisi in più lotti costruttivi.[2] La costruzione della prima quattro unità fu approvata nel 2005, e l’anno successivo fu firmato il contratto con il costruttore Navantia.[2] La prima unità, denominata Meteoro (pennant number P-40), fu impostata nel corso del 2007 presso il Cantiere navale San Fernando di Cadice e varata il 16 ottobre 2009.[2]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di unità con un dislocamento a pieno carico di 2.670 tonnellate,[3] lunghe 93,4 m, larghe 14,2 m, e caratterizzate da una prua senza cavallino.[3] L'apparato propulsivo e di tipo CODOE (Combined Diesel Or Electric) installato in due distinte sale macchine.[3] Ciascuno dei due gruppi propulsivi, costituito da un motore diesel MTU 16V1163[N 3] e uno elettrico MWM GmbH da 750 hp, azionanti un asse collegato ad una elica pentapala a passo variabile.[3] La potenza massima installata e di 4.500 kW ciascuno per i motori diesel, e 750 kW per quelli elettrici.[3] La velocità massima raggiungibile è pari a 20,5 nodi, quella continuativa di 19, di crociera 15, mentre quella silenziosa con i soli motori elettrici è superiore ai 10 nodi. L'energia elettrica della nave è prodotta da 4 generatori diesel MTU 12V2000G25, ed inoltre è presente un generatore d'emergenza MTU S60.[3]
L’armamento installato è costituito da un singolo cannone Oto Melara Super Rapido[4] cal.76/62 mm, costruito su licenza in Spagna dalla Fábrica de Artilleria de Bazán (FABA),[5] due impianti singoli BAE-Systems Mk 38 mod.2A per cannoni a tiro rapido M 242 Bushmaster cal.25/137, ognuno associato a un sistema di puntamento elettro ottico Rafael Toplite,[4] 2 mitragliatrici Browning M2 cal.12,7 mm, 2 mitragliatrici FN-Minini cal.5,56 mm, e 2 lanciatori per chaff/flares MK.36 SRBOC a sei canne integrati nel sistema di guerra elettronica EW Rigel.[4] Il ponte di volo, posto nell’estrema parte poppiera, misura 24,7x13,5 m, e consente l’imbarco di un elicottero antisommergibile NHIndustries NH-90 e di due UAV (Unmanned Aerial Vehicle) di vario tipo.[3] L’elicottero viene ricoverato in un hangar coperto. Sul ponte di volo possono essere installati 3 moduli di missione[N 4] da 5,5 tonnellate ciascuno,[3] mentre all'estrema poppa si possono posizionare due container da 16 tonnellate per il trasporto di materiali di vario genere.[4] In due recessi mascherati, posti a centro nave su entrambi i lati, sono ricoverati due RHIB Zodiac Hurricane da 7 m, che vengono utilizzati per l'appoggio ad attività di controllo, soccorso o di ispezione in mare.[4]
La dotazione elettronica comprende un sistema di combattimento Navantia SCOMBA,[N 5] un sistema di navigazione integrato Navantia DIANA,[4] un sistema integrato di controllo della piattaforma Indra Sistemas SCIP, un sistema di controllo degli armamenti FABA Sistemas DORNA, un radar di scoperta di superficie Indra Sistemas/Sperry VisionMaster, un radar di navigazione/controllo dell'elicottero Indra Sistemas ARIES II, un sistema di contromisure elettroniche (ESM-ECM) Indra Mk.9500 Regulus, sistema integrato di controllo della piattaforma Faba SICP, sistemi di comunicazione satellitare di SATCOM e INMARSAT, un sistema integrato di controllo delle comunicazioni ICCS-5 con Data Link 11 e Data Link 22.[4]
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Le prime quattro unità sono state destinate ad operare dalla base navale di Las Palmas, situata sull'isola di Gran Canaria.[2]
Unità
[modifica | modifica wikitesto]N° | Nome | Varo | Ingresso in servizio | Disarmo | Note |
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P 41 | Meteoro | 4 ottobre 2007 | 16 ottobre 2009 | ||
P 42 | Rayo | 3 settembre 2009 | 18 maggio 2010 | ||
P 43 | Relàmpago | 17 dicembre 2009 | 6 ottobre 2010 | ||
P 44 | Tornado | 5 maggio 2010 | 21 marzo 2011 | ||
P 45 | Audaz | 29 aprile 2016 | 30 marzo 2017 | ||
P 46 | Furor | 29 aprile 2016 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La sigla significa DIstribución Avanzada de datos de NAvegacion.
- ^ I dati dell'armamento e dell'elettronica sono riferiti all'entrata in servizio.
- ^ Prodotti su licenza in Spagna dalla Navantia.
- ^ Tali moduli di soccorso contengono apparecchiature specifiche di soccorso, o di altro genere.
- ^ La sigla significa Sistema de COMbate de los Buques de la Armada.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Jani Gambelli, BAM Meteoro, in Panorama Difesa, n. 310, Settignano, La Società del Progetto, luglio 2012, pp. 46-51.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su classe Meteoro
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- BAM Buque de Acción Marítima - Página Oficial Armada Española
- BAM P-41 Meteoro - Página Oficial Atenea SYD
- BAM Navantia