Chrome Web Store
Chrome Web Store sito web | |
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URL | chrome.google.com/webstore e chromewebstore.google.com |
Tipo di sito | Distribuzione digitale |
Proprietario | Google Inc. |
Creato da | Google Inc. |
Lancio | 6 dicembre 2010 |
Stato attuale | attivo |
Chrome Web Store è un servizio online di Google per la distribuzione e l'installazione di applicazioni ed estensioni software (sia gratuite sia a pagamento[1]) per il browser Google Chrome e i browser basati su Chromium.[2] Venne annunciato per la prima volta da Vic Gundotra durante la conferenza Google I/O il 19 maggio 2010 e lanciato il 6 dicembre dello stesso anno.[3] Le applicazioni, sviluppate nei principali linguaggi di programmazione impiegati per Internet, tra cui HTML, XHTML, JavaScript, Adobe Flash, Java, AJAX, HTML5, WebGL e CSS, hanno la possibilità di usare anche codice nativo per Google Chrome grazie alla tecnologia Google Native Client.[4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Ha aperto a dicembre 2010.[5] Un anno dopo venne ridisegnato per "catalizzare un grande aumento del traffico, tra download, utenti e numero totale di app".[6] A giugno 2012, possedeva 750 milioni di installazioni totali.[7]
Alcuni sviluppatori di estensioni vendevano le loro estensioni a terze parti che poi incorporavano degli adware.[8][9] Nel 2014, Google rimosse due estensioni di questo tipo dal negozio dopo che molti utenti si lamentarono di annunci pop up indesiderati.[10] L'anno seguente, Google riconobbe che circa il 5% delle visite ai propri siti web era stato alterato da estensioni adware.[11][12][13]
Malware
[modifica | modifica wikitesto]I malware restano un problema su Chrome Web Store.[14][15][16][17] Nel gennaio 2018, dei ricercatori di sicurezza hanno trovato quattro estensioni maligne che messe insieme raggiungevano 500.000 download.[14][18]
Chrome permetteva alle estensioni ospitate sullo store di essere installate anche sul sito web dello sviluppatore, per comodità.[19] Ma ciò divenne un vettore di malware, perciò è stato rimosso nel 2018.[20]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) MG Siegler, Google Previews Chrome Web Store — An App Store For The Web (If You’re Using Chrome), su techcrunch.com, TechCrunch, 19 maggio 2010. URL consultato il 16 ottobre 2011.
- ^ (EN) Erik Kay, The Chrome Web Store, su blog.chromium.org, Google, 19 maggio 2010. URL consultato il 16 ottobre 2011.
- ^ (EN) Nick Saint, Google Launching "Chrome Web Store", su businessinsider.com, Business Insider, 19 maggio 2010. URL consultato il 16 ottobre 2011.
- ^ (EN) Cade Metz, Google hints at native code in Chrome Web Store, su theregister.co.uk, The Register, 26 maggio 2010. URL consultato il 16 ottobre 2011.
- ^ Jason Kincaid, Sales Are At A Trickle On Google’s Chrome Web Store, su techcrunch.com, TechCrunch. URL consultato il 4 gennaio 2011.
- ^ Rip Empson, New Chrome Web Store Proves To Be A Boon For Developers Above (And Below) The Fold, su techcrunch.com, TechCrunch. URL consultato il 5 dicembre 2011.
- ^ Vikas SN, The Lowdown: Google I/O 2012 Day 2 – 310M Chrome Users, 425M Gmail & More, su medianama.com, MediaNama, 29 giugno 2012. URL consultato il 14 giugno 2013.
- ^ Adware vendors buy Chrome Extensions to send ad- and malware-filled updates, in Ars Technica. URL consultato il 20 gennaio 2014.
- ^ Bruce Schneier, Adware Vendors Buy and Abuse Chrome Extensions, su schneier.com, 21 gennaio 2014.
- ^ Rolfe Winkler, Google Removes Two Chrome Extensions Amid Ad Uproar, in blogs.wsj.com, Wall Street Journal. URL consultato il 17 marzo 2014.
- ^ Ad Injection at Scale: Assessing Deceptive Advertisement Modifications (PDF), su static.googleusercontent.com (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2015).
- ^ Superfish injects ads into 5 percent of all Google page views, su PC World, IDG.
- ^ Superfish injects ads in one in 25 Google page views, su CIO, IDG. URL consultato il 5 giugno 2019 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2019).
- ^ a b Security firm ICEBRG uncovers 4 malicious Chrome extensions - gHacks Tech News, su ghacks.net. URL consultato il 15 dicembre 2018.
- ^ Google's bad track record of malicious Chrome extensions continues - gHacks Tech News, su ghacks.net. URL consultato il 15 dicembre 2018.
- ^ (EN) Chrome Extension Devs Use Sneaky Landing Pages after Google Bans Inline Installs, su BleepingComputer. URL consultato il 15 dicembre 2018.
- ^ Chrome's inline extension install ban already bypassed - gHacks Tech News, su ghacks.net. URL consultato il 15 dicembre 2018.
- ^ Google Chrome extensions with 500,000 downloads found to be malicious, su arstechnica.com, Ars Technica. URL consultato il 30 dicembre 2018.
- ^ Using Inline Installation - Google Chrome, su developer.chrome.com. URL consultato il 14 dicembre 2018.
- ^ (EN) Improving extension transparency for users, su Chromium Blog. URL consultato il 15 dicembre 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (MUL) Sito ufficiale, su chrome.google.com.
- (MUL) Sito ufficiale, su chromewebstore.google.com.