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bambino

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bambino m sing

   singolare   plurale 
 maschile    bambino    bambini 
 femminile    bambina    bambine 
  1. di persona che si comporta in modo infantile
  2. (gergale) soprattutto nei mass media, assieme ad un sostantivo, la cui inerenza indica qualcosa di brutale ed illegale, ne sottolinea l'assurdità
    • in certi paesi è diffusa la piaga dei lavoratori bambini

bambino m sing (pl.: bambini)

  1. (zoologia) (antropologia) essere umano di età compresa tra la nascita e l'adolescenza
  2. (senso figurato) (spregiativo) persona inesperta e semplice
  3. (gergale) da bambino: riferimento all'età dell'infanzia; è simile all'espressione da grande, anch'essa gergale
  4. (spregiativo) persona sciocca o anche viziata
  5. (senso figurato) riferimento a momenti di ritrovata speranza con forza, coraggio e vigore
Un bambino di tre mesi
bam | bì | no

IPA: /bamˈbiːno/

  • diminutivo di bambo, forma arcaica con valore di sciocco, appartenente alla stessa famiglia onomatopeica di babbeo, nasalizzata in bamb poiché che le lettere B-P-M sono le prime che un neonato impara ad usare, molte volte i medesimi infanti chiamano i propri parenti proprio utilizzando queste lettere (ad esempio babbo). In questo modo si formò la parola bimbo, che poi dal suo diminutivo, si arrivò all'attuale bambino
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«Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato. Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto.„ »
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«Se v'è per l'umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l'uomo.„ »
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«Sion ha detto: "Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato". Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro mi dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai »
(Libro di Isaia 49,14-15, testo CEI 2008)
  • La giustizia è la forza dei re, la furbizia è la forza della donna, l'orgoglio è la forza dei pazzi, la spada è la forza del bandito, l'umiltà è la forza dei saggi, le lacrime sono la forza del bambino, l'amore di un uomo e una donna è la forza del mondo
  • Quando il bambino parla, l'adulto ha già parlato: i bambini ripetono spesso cose già sentite dagli adulti
  • Bambino di Lucca: dicesi di un bambino dal volto molto bello così come le figure di stucco
  • bambino un po' cresciuto: espressione che indica l'ostinata rivalità di un adulto
immaturo

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