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Capistrello
Foto panoramica di Capistrello
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Capistrello
Sito istituzionale

Capistrello è una città della Marsica, subregione dell'Abruzzo.

Da sapere

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Comune di oltre 5000 abitanti che separa la Valle Roveto dai piani Palentini e la città di Avezzano, da cui dista appena 8 chilometri. Capistrello è situato tra i Piani Palentini, in cui scorrono le acque del fiume Imele e del torrente Rafìa e in cui sono tuttora visibili alcuni resti dell'acquedotto di epoca romana, dedicato alla dea Angizia, ed il versante abruzzese dei monti Simbruini e i monti Càntari lungo l'alta valle del Liri. Qui scorrono per circa 120 km le acque del fiume Liri. Fa parte dei Borghi Autentici d'Italia.

Cenni geografici

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Per la sua strategica posizione geografica la cittadina è da sempre ritenuta "terra di passaggio", una terra che mette in comunicazione il versante tirrenico con l'area fucense, attraverso la Strada statale 690 Avezzano-Sora e la strada statale 82 della Valle del Liri. Capistrello sorge ai piedi del Monte Arezzo a circa 100 chilometri ad est di Roma e circa 110 ad ovest di Pescara, in un valico che divide in due l'alta valle del Liri. A nord-ovest del territorio comunale è situata la valle di Nerfa.

Quando andare

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L'estate è il periodo migliore per visitare Capistrello, le chiese del borgo antico, lo sbocco dell'emissario di Claudio, ritenuta una tra le più grandiose opere di ingegneria idraulica, e l'altopiano della Renga che offre scenari naturalistici di incomparabile bellezza. Caratteristiche le due frazioni: l'autentico borgo medioevale di Corcumello con le mura, le torri e le sue chiese e quello di Pescocanale che segna il confine geografico della diocesi dei Marsi con quella di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.

Cenni storici

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Il borgo vecchio di Capistrello e la Valle Roveto

La presenza dell'uomo nella Marsica e nella Valle Roveto può essere comunque definita molto più antica, sicuramente già dal Paleolitico Inferiore, considerando anche il ritrovamento di schegge laminari di tipo proto-levalloisiano avvenuto a pochi km da Capistrello. Nel Paleolitico Medio (150.000 anni fa), è certa la presenza in questi luoghi dei cacciatori neandertaliani che, provenendo dalla costa tirrenica, si inoltravano sino alla zona lacustre del Fucino alla ricerca di prede per cibarsi. Numerose sono anche le testimonianze della presenza umana, durante il Paleolitico medio, nella Valle del Liri. L'insediamento di "Le Fosse" di Civitella Roveto risale, invece, all'età del bronzo. Tornato alla luce durante alcuni scavi per la costruzione di una cava, veniva probabilmente utilizzato da una comunità pastorale dell'appennino centrale che stanziò sul Lago del Fucino per praticare una transumanza di tipo stagionale. Numerosi gli insediamenti e i reperti archeologici riferibili all'età del Bronzo. Lo sbocco dell'Emissario di Claudio, fatto realizzare tra il 41 e 52 d.C. dall'Imperatore Claudio, costituisce la parte terminale della grandiosa opera d'ingegneria idraulica romana che permise alle acque del lago Fucino di defluire lungo il corso del fiume Liri sotto l'abitato antico del paese e di ottenere la prima bonifica dell'ex lago. L'opera fu ripresa dal principe Torlonia che nel XIX riuscì a completare definitivamente il prosciugamento del Fucino cambiando radicalmente l'economia della zona e le abitudini di vita della popolazione. Il 13 gennaio 1915 anche Capistrello fu colpito e danneggiato gravemente dallo spaventoso terremoto della Marsica. Tra giugno e settembre del 1944 nel paese si verificò una delle vicende più tragiche del territorio. Trentatré pastori locali, i "33 martiri di Capistrello", vennero catturati, imprigionati e poi fucilati alla nuca uno ad uno. Alcuni di loro cercarono di fuggire sulle montagne per scampare alle atrocità della guerra e del nazismo.

Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Capistrello


Come arrivare

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Facciata della stazione di Capistrello

In aereo

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In auto

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Capistrello è collegata a nord con Avezzano e a sud con Sora attraverso la Strada Statale 690 nota come "Superstrada del Liri". Altra importante arteria stradale è la Strada Statale 82 della Valle del Liri che attraversa per intero il centro urbano.

In treno

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La rete nazionale di Trenitalia gestisce nel territorio le linee ferroviarie Roma-Avezzano-Sulmona-Pescara e la linea Avezzano-Roccasecca che collega la Marsica con Sora e Cassino con cui Capistrello è servita attraverso la stazione ferroviaria del capoluogo e le fermate di Cupone e Pescocanale.

In autobus

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  • Linee di pullman gestite dalle autolinee TUA (Società unica abruzzese di trasporto - ex Arpa)


Come spostarsi

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Cosa vedere

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Sbocco dell'Emissario di Claudio
Scorcio fotografico di Corcumello
Altopiano della Renga
  • 41.963713.3881 Sbocco dell'Emissario di Claudio, via Emissario (Parte bassa del borgo antico). L'opera di grande valenza storica, naturalistica ed archeologica. I cunicoli fecero defluire le acque del lago Fucino nel fiume Liri per prosciugare e bonificare la conca fucense e favorire le produzioni agricole. I lavori durati ben 11 anni impegnarono circa 25000 schiavi, iniziati nel 41 d.C., terminarono verso al metà del 52 d.C. Caduto l'impero romano seguì un periodo di decadenza con scarsissima manutenzione e il lago a seguito dell'ostruzione dell'emissario ben presto tornò ai suoi originari livelli. Soltanto nel 1878 il Fucino fu dichiarato prosciugato per legge a seguito delle opere portate a termine dal principe Alessandro Torlonia che riprese con successo il progetto originario ampliando il canale principale. I lavori effettuati dal Torlonia non hanno alterato l'aspetto dello sbocco dell'Emissario che appare ancora in tutta la sua imponenza con i caratteristici muri realizzati in opus reticulatum. Al suo fianco appare un secondo ponte, ristrutturato nell'ottocento, che permetteva all'antica via Traianea di collegare le colonie romane di Alba Fucens e di Sora. Caratteristico ed impressionante il grande masso di roccia perfettamente sagomato che sovrasta l'opera.
  • 41.952813.35292 Altopiano della Renga, Strada provinciale 63 Simbruina (direzione Filettino-Trevi nel Lazio). Area boschiva d'interesse naturalistico situata sul versante occidentale del territorio comunale al confine dell'Abruzzo con il Lazio.
  • 41.956113.38023 Parco fluviale Rianza, Via Ponticello (Frazione di Pescocanale). Tra le zone più belle della Valle Roveto. Un angolo di paradiso dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. L'area protetta, attraversata dal torrente Rianza, è stata inaugurata nel 2015. È dotata di sentieri attrezzati con spazi-area per camper, pic-nic e giochi per bambini.
  • 42.007513.34714 Palazzo-castello De Pontibus-Vetoli, Via Conte Vetoli (Centro storico della frazione di Corcumello). Sulle mura dell'edificio ci sono importanti testimonianze architettonichecome gli stemmi nobiliari ed antiche iscrizioni. La struttura presenta due tempi costruttivi: il primo, trecentesco fatto costruire dalla potente famiglia dei De Pontibus e il secondo, quattrocentesco, che ha visto l'ampliamento del palazzo a castello sotto il dominio della famiglia Vetoli. L'edificio costruito successivamente accanto all'edificio originario è chiamato Palazzo Marimpieri e presenta un ampio cortile centrale.


Eventi e feste

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Cosa fare

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Acquisti

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Come divertirsi

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Dove mangiare

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Prezzi medi

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  • 41.980613.39471 La Villetta, Via Dorsale Palentina (Nei pressi della SS 579 Palentina), +39 0863 530305. Cucina italiana con prodotti tipici locali.
  • 41.969213.39412 La Capistrellana, Via Roma, 96 (Centro urbano), +39 0863 530895. Ristorante, pizzeria. Prodotti naturali, forno a legna.
  • 41.9520313.36283 Rifugio del Principe, Strada Statale Simbruina, km 12 (località Renghetta, direzione altopiano della Renga), +39 333 8594767. Cucina con prodotti tipici locali e a chilometro zero, carne alla brace.


Dove alloggiare

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Prezzi medi

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Sicurezza

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Come restare in contatto

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Poste

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Nei dintorni

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Altri progetti

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