Brugherio | ||
Stemma | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Lombardia | |
Territorio | Brianza | |
Altitudine | 145 m s.l.m. | |
Superficie | 10.41 km² | |
Abitanti | 34.966 (stima 2023) | |
Nome abitanti | Brugheresi | |
Prefisso tel | +39 039 | |
CAP | 20861 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Bartolomeo | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Brugherio è una città della Lombardia.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Brugherio collocato nella Pianura Padana, confina a nord con Monza, Agrate Brianza e Concorezzo; a sud con Cernusco sul Naviglio, Vimodrone e Sesto San Giovanni; ad est con Carugate; ad ovest con Cinisello Balsamo. È situato in una cintura formata dalle autostrade A4 (Torino-Trieste), A52 e A51 (rispettivamente Tangenziali Nord ed Est di Milano), anche se il quartiere di San Damiano è posto a nord dell'Autostrada Serenissima.
A ovest del comune di Brugherio, lungo il confine con Sesto San Giovanni, scorre il fiume Lambro, che è compreso all'interno del Parco Media Valle del Lambro.
A Brugherio è presente una cava, cava Increa, oggi convertita in parco pubblico. Altre cave sono presenti nei pressi della città, come le cave Merlini a Cernusco sul Naviglio e la cava Olmo tra Cernusco e Vimodrone.
Cenni storici
[modifica]Le prime indicazioni scritte che riguardano il territorio di Brugherio, risalgono all'epoca imperiale romana, quando venivano designati i primi nuclei abitativi presenti sul territorio.
L'Alto Medioevo, caratterizzato da profondi cambiamenti politici, ci trasmise poche fonti. Una prima notizia riguarda l'esistenza di un monastero di benedettine, che risalirebbe al 1098. Informazioni storiche precise si hanno, però, solo a partire dal Basso Medioevo, periodo dal quale ci è pervenuta una pergamena del 1162 che parla di un monastero femminile detto di Sant'Ambrogio di Carugate.
Il XIV secolo vide, inoltre, le lotte politiche tra i Torriani e i Visconti per il dominio su Milano. Tali lotte si fecero sentire anche a Brugherio nel 1282. All'epoca di questi avvenimenti, l'attuale territorio comunale era già diviso da due secoli in 3 parrocchie.
In seguito al controllo del Ducato di Milano, a partire dal 1525, da parte degli spagnoli di Carlo V, l'intera Lombardia entrò in un lungo periodo di decadenza socio-economica, periodo devastato dalla terribile peste di San Carlo (1576-1577), da quella manzoniana poi (1630), ed infine da numerose carestie che flagellarono le campagne lombarde. Nello specifico, il monzese seguì le sorti famigliari dei nuovi feudatari spagnoli, i De Leyva, più attenti a sfruttare le ricchezze del loro feudo che ad incentivarne la tradizione manifatturiera e commerciale. Il loro malgoverno, durato dal 1530 al 1648, fu seguito dal migliore governo dei Durini, nobile famiglia milanese impegnata in attività commerciali ed industriali che miglioreranno l'amministrazione del capoluogo della Brianza.
La realtà di Brugherio di questi due secoli risentì dello stato d'anarchia dovuto alle guerre tra francesi e spagnoli prima, dal generale stato di crisi socio-economica che caratterizzò la Lombardia spagnola e dalle ripetute pestilenze che colpirono il territorio.
Nel corso del Seicento, per quanto riguarda l'andamento demografico locale, sono fondamentali gli atti delle visite pastorali, volute dal Concilio di Trento per verificare sul territorio, da parte dei vescovi locali, le condizioni delle varie parrocchie. Drammatiche furono le conseguenze per la popolazione locale durante la pestilenza del 1630: la popolazione diminuì di 350-400 persone circa. Le conseguenze della peste manzoniana furono talmente incisive, che nella seconda metà del '600 l'andamento demografico subì un notevole rallentamento.
In mezzo a questa decadenza sociopolitica, Brugherio trovò una sua prima identità comunitaria attraverso la fondazione, da parte dell'arcivescovo Carlo Borromeo, della Parrocchia di San Bartolomeo, in seguito alla visita pastorale compiuta tra il 15 e il 16 giugno del 1578. La nuova realtà parrocchiale unificò le tre divisioni amministrative, diventando così il punto di riferimento per una prima coscienza brugherese.
Il XVIII secolo vide, per le sorti della Lombardia, grandi mutamenti politici: nel 1714, in seguito alla conclusione della guerra di successione spagnola (1700-1714), i territori italiani appartenenti alla sconfitta Spagna passarono agli Asburgo austriaci, i quali riportarono ordine nelle amministrazioni e presero avvedute misure socio-economiche. Il catasto teresiano del 1760, per esempio, permise un inquadramento dei beni ecclesiastici e secolari, permettendo al governo di Vienna di conoscere tutti i beni immobili presenti nei suoi domini. L'illuminismo, le riforme sociali e l'accortezza del governo di Maria Teresa (1740-1780) recarono benessere alla società autoctona, incentivando lo sviluppo di attività artigianali e agricole.
Dopo il periodo di Napoleone, i proprietari terrieri di Brugherio, nel 1816, cercarono di unirsi in un unico Comune, progetto non riuscito a causa della resistenza da parte degli austriaci. Brugherio non fu estranea al Risorgimento: molti abitanti di Brugherio parteciparono ai moti del 1848 e anche alla rivolta di Milano del 1853. In questi anni, Brugherio fu colpita da molte malattie e la qualità di vita dei contadini ne risentì.
Il 9 dicembre 1866 si fondò il Comune di Brugherio. Esso era gestito dai possidenti terrieri, sia di Brugherio che milanesi. A Brugherio inoltre si aprirono: nel 1880 la tratta ferroviaria di Cascina Gobba-Vimercate, nel 1886 il Canale Villoresi e, negli ultimi decenni del secolo, diversi opifici. Brugherio fu governata, in questi anni, dalla Democrazia Cristiana. La città cambiò radicalmente il proprio territorio socio-urbanistico con la costruzione di nuovi villaggi industriali, un'intensa attività delledilizia popolare e scolastica e l'estensione della rete fognaria a tutti i quartieri. La trasformazione di Brugherio da paese a città industriale fu coronata dal titolo di "Città" il giorno 27 gennaio 1967, conferito dal presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.
A Brugherio, negli anni settanta e ottanta del Novecento, ci furono grandi cambiamenti: la fondazione del complesso dell'Edilnord, l'acquisizione di Villa Fiorita, la fondazione della scuola media Leonardo da Vinci e la creazione della residenza del Quartiere Ovest. Gli anni del boom comportarono infatti un riassestamento socio-culturale grazie all'emigrazione dal Meridione ai grandi centri industriali del nord. Dal punto di vista religioso nel 1971 fu celebrata la prima eucarestia nella chiesa di San Paolo, mentre nel 1993 fu costruita quella di San Carlo. Brugherio, a partire dagli anni ottanta, cercò di recuperare la propria memoria storica rinforzando le tradizioni storiche tipiche del territorio: nel 1983 fu celebrato il volo dell'Andreani; nel 1992 fu acquistato e restaurato il tempietto di San Lucio di Moncucco.
Come orientarsi
[modifica]Il centro storico di Brugherio si sviluppa intorno a piazza Roma, dove sorge la chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, a pochi passi dal municipio, che ha sede presso Villa Fiorita con il suo grande parco. I principali assi stradali sono viale Lombardia, che corre da nord-est a sud-ovest e via Marsala, che da est, dove si trova lo svincolo della Tangenziale Est di Milano, corre verso ovest incrociandosi con viale Lombardia, dove diventa via San Maurizio al Lambro, che funge da collegamento con l'omonimo comune.
Da piazza Roma, percorrendo verso nord-ovest via Vittorio Veneto che poi diventa via Monza, si raggiunge la città omonima, dopo aver incrociato viale Lombardia.
Intorno al centro storico si trovano i diversi quartieri: gli ex comuni, oggi frazioni, di Baraggia e San Damiano (a nord) e Moncucco (a ovest); a cui si aggiungono Torazza, a ovest, e Dorderio, a sud-est, dove sorge il parco Increa.
Quartieri
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]L'aeroporto più vicino è quello di Linate, che è raggiungibile senza il pagamento di un pedaggio dalla tangenziale est (A51). Il più vicino dopo Linate è quello di Orio al Serio, raggiungibile con il pagamento di un pedaggio tramite l'autostrada Torino-Venezia (A4). Un po' più distante ancora c'è quello di Malpensa, raggiungibile tramite l'autostrada dei Laghi (A8), e dal quale inoltre si può prendere il treno Malpensa Express che porta alla stazione di Milano Centrale.
In auto
[modifica]- Tangenziale Serenissima (A4), svincolo A51
- Tangenziale Est di Milano (A51), uscita 13 Brugherio-Cernusco S./N.
- Tangenziale Nord di Milano (A52), svincolo A51
In nave
[modifica]Non è possibile raggiungere Brugherio via nave.
In treno
[modifica]La stazione più vicina della metropolitana è quella di Cologno Nord, a Cologno Monzese, collegata con Brugherio grazie alla linea di trasporto pubblico Z203 delle Autoguidovie Monza e Brianza. Le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Monza e Sesto San Giovanni.
In autobus
[modifica]La stazione più vicina dell' autobus è quella di Cologno Nord.
Come spostarsi
[modifica]Con mezzi pubblici
[modifica]Il sistema del trasporto pubblico di Brugherio è gestito dall'azienda Nord Est Trasporti[link non funzionante]. Sono presenti 5 linee urbane:
- linea Z203 Cologno Monzese – Brugherio – Monza – Muggiò
- linea Z302: Cologno nord M2 - Brugherio (circolare destra)
- linea Z303: Cologno nord M2 - Brugherio (circolare sinistra)
- linea Z304: Cologno nord M2 - Brugherio (circolare unica)
- linea Z305: Cologno nord M2 - Carugate - Cernusco sul naviglio (Villa fiorita M2)
- linea Z323: Cologno nord M2 - Brugherio - Concorezzo - Vimercate
Cosa vedere
[modifica]Ville e palazzi
[modifica]- 1 Palazzo Ghirlanda Silva, via Italia 27. Palazzo settecentesco con corte interna e piccolo giardino. Già sede del municipio, dal 1960 una parte dei locali inferiori venne adibita per gli uffici della Biblioteca civica. Dal 1982, in seguito ad una ristrutturazione generale degli interni dell'edificio, Palazzo Ghirlanda fu deputato ad ospitare un'ampliata biblioteca.
- 2 Villa Sormani Andreani, via san Maurizio al Lambro. La villa Sormani si trova nella frazione di Moncucco. Chiaro esempio di barocchetto milanese, la Villa Sormani è anche il luogo dove Paolo Andreani effettuò, nel 1784, il primo volo in mongolfiera sul suolo italiano.
- 3 Villa Fiorita, Piazza Cesare Battisti 1. Villa Fiorita, oggi sede del municipio di Brugherio, è una villa nobiliare storica urbana che presenta una pianta a L. Un'ala si affaccia sul centro cittadino con una cancellata in ferro battuto sorretta da pilastrini tardo barocchi, e costituisce l'entrata principale. Un altro accesso, sul retro, dà su un ampio parco romantico all'inglese, oggi pubblico.
La villa è stata costruita dove già esisteva, nel 1721, una "casa da nobile" con rustici e giardino, di proprietà dei conti Scotti, presenti a Brugherio dagli inizi del 1500. Il territorio su cui sorgeva si trovava sotto la Corte di Monza. Nel 1778 il conte di Vedano, Giambattista Gallarati Scotti, la vendette (insieme al vicino edificio, oggi conosciuto come Palazzo Ghirlanda-Silva) a Gaspare Ghirlanda il quale, probabilmente, diede inizio ai lavori di riedificazione e decorazione di cui ora rimangono le tracce maggiori.
In seguito la villa andò ai Noseda, proprietari terrieri milanesi, che ne fecero la loro dimora estiva. Nel 1921 fu acquistata dai fratelli Bertani (che costruirono il grande lanificio passato poi a Marzotto).
Nel 1938 la villa fu ceduta alla casa di cura Villa Fiorita per malattie nervose. Questa clinica, amministrata dal ragionier Bogani, proveniva da Milano e dal 1949 al 1956 ospitò il pittore ferrarese Filippo De Pisis che utilizzò come studio la serra del palazzo, ora chiamata Serra de Pisis. La costruzione nobiliare, per la successione dei proprietari e per la più recente trasformazione in casa di cura, è stata più volte modificata e nel 1963, per motivi funzionali ed igienici, sono stati demoliti due rustici e un'ala della villa. L'edificio è stato ulteriormente ristrutturato, senza però modificarne la struttura che derivava dai precedenti interventi, per ospitare la sede municipale, la cui inaugurazione è avvenuta il 17 dicembre 1978. Nel corso della ristrutturazione venne restituito alla facciata il portico originale a tre arcate con belle colonne in granito. - 4 Villa Tizzoni Ottolini, via Increa. Usata come luogo di villeggiatura delle famiglie milanesi dei Tizzoni, poi degli Ottolini e, infine, dei Robbiani, l'edificio presenta un portico a cinque archi sovrastato da un balconcino in ferro battuto e due ali di servizio leggermente più basse. Il salone centrale a pian terreno, oggi sede di un'attività commerciale, è sovrastato da un soffitto a cassettoni molto antico.
- 5 Villa Somaglia-Balconi, via Luigi Teruzzi. Questa dimora signorile con impianto planimetrico a L risale alla prima metà del XVIII secolo. Al suo interno si trova un triportico che conduce al salone centrale del piano terra e, percorrendo un grande scalone, al piano nobile. Sono visibili solo poche tracce dell'originario giardino all'italiana, che è stato nel tempo largamente ridimensionato.
- 6 Villa Brivio, via Santa Margherita. Unica testimonianza della struttura originaria (risalente al Cinquecento ed andata perduta nel corso dei secoli) è la cappella di Santa Margherita d'Antiochia, annessa all'edificio. Dal 1869 la villa divenne proprietà dei marchesi Brivio, dei quali porta il nome. In anni recenti è stata acquistata, insieme al parco annesso, dal comune di Brugherio e ristrutturata tra il 1994 e il 1999.
- Itinerario dei palazzi storici di Brugherio
Chiese
[modifica]- 7 Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo. Consacrata nel 1578 da san Carlo Borromeo, l'attuale campanile fu innalzato nel 1751. La chiesa venne ampliata nel XIX secolo, su disegno dell'architetto Giacomo Moraglia, e ancora nel 1938.
- 8 Tempietto di San Lucio in Moncucco. Eretto a Lugano tra il 1516 e il 1567 come cappella di Sant'Antonio da Padova annessa al convento di San Francesco. Soppresso il convento nell'età napoleonica, l'edificio venne messo all'asta nel 1812 dal Gran Consiglio del Canton Ticino e fu acquistato dal conte Gianmario Andreani che, affidando l'incarico all'architetto Giocondo Albertolli, lo fece smontare, trasportare lungo i Navigli e ricostruire nei giardini della villa a Moncucco di Brugherio tra il 1823 e il 1832.
- 9 Chiesetta di Sant'Ambrogio (Chiesa di Sant'Ambrogio), via dei Mille 112. La chiesa di Sant'Ambrogio fa parte dell'omonima cascina, di cui ha condiviso le sorti. Ha subito diversi restauri nel XIX e XX secolo. Conserva alcuni pregevoli affreschi e una copia della Pala di Giusto di Ravensburg, il cui originale si trovava nella chiesa fino al 1925.
- 10 Chiesa di San Carlo. La chiesa è situata nella zona ovest di Brugherio ed è stata completata nel 1993.
- 11 Chiesa di Sant'Anna, via Monte Grappa. L'attuale chiesa sorge nel luogo in cui, nel IX secolo, si trovava una chiesetta dedicata ai santi Cosma e Damiano. In occasione della visita pastorale di san Carlo Borromeo del 1578, l'arcivescovo decise di demolire l'intera costruzione che era annessa ad un antico monastero. Dal IX secolo qui esisteva un'altra chiesetta dedicata ai santi Cosma e Damiano. La vecchia chiesa fu sostituita con una nuova nel Settecento. La troviamo menzionata per la prima volta dal canonico Antonio Francesco Frisi: si trattava di una cappella privata adiacente alla ormai demolita Villa Viganoni-Benaglia.
- 12 Chiesa di Santa Margherita. La prima testimonianza della sua esistenza risale al 1578, quando Carlo Borromeo si recò in visita pastorale a Brugherio, dopo aver visitato Monza, per fondare la parrocchia di San Bartolomeo. A quell'epoca la cappella era già in cattive condizioni, tanto che nel 1594 non si celebrava più la messa. Il figlio di Giovan Battista Bernareggi si impegnò allora "propris sumptibus" a restaurarla e fornirla delle suppellettili necessarie, in quanto la chiesetta era importante per i bisogni spirituali degli abitanti di Baraggia.
- Itinerario delle chiese di Brugherio
Cascine
[modifica]- 13 Cascina Occhiate, via Occhiate (A nord-ovest della Brugherio). La cascina conserva tutt'ora un antico mulino.
- 14 Cascina Modesta, Via Modesta (Alle spalle del cimitero nuovo di Brugherio).
- 15 Cascina Guzzina, via Volturno.
- 16 Cascina San Cristoforo, via San Cristoforo (All'incrocio tra via Occhiate e via San Cristoforo).
- 17 Cascina Increa, via Increa. Risale al XII secolo. Fino al 1866 faceva parte del comune di Cernusco Asinario. Al centro del complesso si distingue la parte nobiliare costituita da villa Tizzoni Ottolini, luogo di villeggiatura di antiche famiglie milanesi e ora sede di attività commerciale e residenze private. Alla sinistra della stessa troviamo il prezioso oratorio, inaugurato nel 1691 e dedicato alla Beata Vergine e a Santa Teresa, che porta il nome di Chiesa di Santa Maria Immacolata. Vicino alla cascina si trova l'omonimo parco.
- 18 Cascina Sant'Ambrogio, via dei Mille. Si tratta della cascina più antica di Brugherio. È annessa alla chiesa omonima, con la quale ha condiviso i vari passaggi di proprietà. L'area su cui sorge l'attuale cascina ha visto, nel corso degli ultimi 1700 anni, svariati utilizzi; l'ultima ristrutturazione è stata effettuata nel 1995 da parte di una società appositamente costituita da quattro imprenditori locali, che ha adibito gli edifici ad appartamenti preservando e recuperando il più possibile gli elementi architettonici originari.
- Itinerario delle cascine di Brugherio
Eventi e feste
[modifica]- 1 Festa Cascina di Occhiate, via Occhiate. Durante il terzo fine settimana di settembre nella cascina provvista di autentico mulino si potranno assaggiare specialità tipiche, assistere a esibizioni e ballare. Apertura con "pulenta pucia e salamet", possibilità di gustare le specialità culinarie a base di polenta, salamelle, trippa, lenticchie e l'immancabile torta paesana.
- 2 Mostra Presepi, Via Italia 29. Ogni anno a partire dal week-end dell'Immacolata e fino all'Epifania, si svolge a Brugherio la Mostra dei Presepi curata dagli “Amici del Presepio” del Gruppo San Damiano-Sant’Albino. La mostra è allestita nella Galleria Espositiva di Palazzo Ghirlanda. Si possono ammirare presepi provenienti da diverse località: dalla bergamasca al varesotto, passando per Novedrate di Como a numerose località briantee. Ogni anno una sorpresa diversa per i circa 5000 visitatori che giungono a Brugherio da ogni parte della Brianza.
Cosa fare
[modifica]- 1 Parco Increa, Via Increa. Lun-Dom 8.00-17.00 (dal 1 novembre al 28/29 febbraio); Lun-Dom 8.00-20.00 (dal 1 aprile al 30 settembre); Lun-Dom 8.00-18.30 (dal 1 marzo al 31 marzo e dal 1 ottobre al 31 ottobre). Parco pubblico perfetto per le passeggiate nel verde e per prendere il sole. Riserva anche uno spazio per i bambini. All'interno si trova un laghetto dove è vietata la balneazione. Il parcheggio è gratuito.
- 2 Parco di Villa Fiorita, via Alcide De Gasperi (parco del municipio). Parco ricco di vegetazione, panchine, tavoli da picnic, chioschi, un'area giochi e campi da tennis e pallavolo. Al suo interno si trova un bar e nel periodo estivo l'amministrazione comunale vi allestisce un cinema all'aperto e organizza iniziative musicali e culturali.
- 3 [link non funzionante] Centro sportivo e natatorio Brugherio, via Aldo Moro, ☎ +39 039 877139, fax: +39 039 2877302, piscinebrugherio@sportmanagement.it. La piscina di Brugherio, aperta 7 giorni su 7 e situata presso il centro sportivo, è gestita da Sport Management. Al suo interno si trovano una palestra, una spa ed è possibile dedicarsi all'attività del nuoto libero.
Acquisti
[modifica]Numerosi negozi si trovano nella zona del centro storico di Brugherio e nel quartiere di San Damiano, concentrati principalmente in via Filippo Corridoni. Sono presenti anche due importanti centri commerciali:
- 1 Bennet (Centro commerciale Bennet), Viale Lombardia (Vicino a Fumagallli Arredamenti), ☎ +39 3423311675, info@galleriecommercialibennet.com. Lun-Sab 08:30-20:30, Dom 9:00-20:00. Centro commerciale con negozi d'abbigliamento, negozi di alimentari, negozi per la bellezza, pizzerie, gelateria, negozi elettronica, giochi bambini e farmacia.
- 2 [link non funzionante] Centro commerciale Kennedy, Via J. e R. Kennedy 28 (Dalla scuola media J.R.Kennedy a sinistra), ☎ +39 3469987343, info@centrokennedy.it. Lun-Ven 09.00-20.00, Sab 08:30-20.00. Centro commerciale: negozio alimentare, di oggetti per casa, abbigliamento, farmacia (dermatologia), macellaio e negozio di scarpe.
Come divertirsi
[modifica]Spettacoli
[modifica]- 1 Cineteatro S. Giuseppe, via Italia 76 (Situato in centro di fianco all'oratorio S. Giuseppe, Ben servito di parcheggio), ☎ +39 039870181, fax: +39 039 2873485, info@sangiuseppeonline.it. Adulto 4 €, ridotto 3,50 €. Mer 21:00, Gio 15:00 e 21:00, Ven 21:00. Un bel posto per andare in famiglia, film e spettacoli molto divertenti, con una sola sala. La Sala è stata costruita nel 1966 ed è stata ristrutturata nel 1988 e nel 1995.Totalmente ristrutturata nell'estate del 2019 con cambio delle poltroncine e migliorie in platea. Misura 26.50 metri di lunghezza e 16.70 metri di larghezza ed è al piano strada.
- 2 Parco Increa (Cascina Increa), ☎ +39 039 28931. 1º nov. - 28 feb. 8:00-17:00 1º mar. - 31 mar. 8:00-18:30 1º apr. - 30 sett. 8:00-20:00 1º ott. - 31 ott. 8:00-18:30. All'interno del parco si trova un lago artificiale che occupa quasi la metà della sua superficie. Altri elementi caratteristici sono: il roccolo composto dai tigli recuperati dal rifacimento di via Manara, i tre platani monumentali che si trovano nell'area a nord del parco e, affacciata sul laghetto, la panchina in plastica riciclata più lunga d'Italia.
Ospita eventi di carattere sportivo e ricreativo, soprattutto durante la stagione estiva. Nel parco c'è un bar che si chiama "Masnada" ed organizza regolarmente eventi, tra cui musica dal vivo. Masnada ha un'area ristoro con spazi sia all'aperto che al coperto.
Dove mangiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Pizzeria Al Grottino, Viale Lombardia 239, ☎ +39 039 881919. (€prezzo completo) 20€. mar - dom 12:00 - 15:00 18:30 - 22:30. Ottima pizzeria con menu completo a pranzo. Unica pecca: troppo tempo di attesa.
- 2 Bar ristorante pizzeria Mirò (Bar della piscina), via Sant' Antonio 24, ☎ +39 0392871753, info@ristorantemirobrugherio.it. €25-€35. Lun.- Dom. 9.00 alle 24.00. Una grande terrazza accoglie i clienti in tutte le stagioni. Accanto si trova un campo da basket accessibile a tutti gratuitamente.
- 3 Il Coccio, via Quarto, 49, ☎ +39 039 5251652. 12:00-14:30; 18:00-1:00. Pizzeria e birreria.
- 4 La luna e i falò, Via San Maurizio al Lambro 6, ☎ +39 039 287 8413. Ristorante elegante e accogliente situato tra il Tempietto di Moncucco e Villa Sormani. Si servono piatti della tradizione lombarda ma anche piatti di altre regioni italiane, realizzati seguendo la stagionalità delle materie prime.
- 5 Trattoria dei Cacciatori, Via dei Mille, 5, ☎ +39 039 870785, info@trattoriadeicacciatoribrugherio.it. 12:00-14:30 e 20:15-22:00. Domenica chiuso. Ha a disposizione due sale per un totale di 55 coperti, più una veranda da 75 coperti affacciata sul cortile interno, adibito anche a parcheggio riservato ai clienti.
- 6 Da Raoul e Tilde (a metà strada tra il centro e il quartiere di San Damiano), viale Lombardia 295, ☎ +39 039 883169.
- 7 [link non funzionante] Samsara / La Volta Rossa, via Increa, 70 (presso Villa Tizzoni, Parco Increa), ☎ +39 039 878406 (Samsara), +39 039 2878265 (La Volta Rossa), info@samsaratsc.com. Due ristoranti posti uno sopra l'altro, dove è possibile gustare piatti vegetariani e vegani (al Samsara) o specialità della cucina regionale italiana (alla Volta Rossa).
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Hotel Sporting, Viale Santa Caterina da Siena, 35, ☎ +39 039 2876131, fax: +39 039 2872099. Da 50€. L’Hotel dispone di 44 camere (singole, doppie e attrezzate per disabili), campi da tennis, piscina, sala meeting e ristorante.
- 2 [link non funzionante] Bed and Breakfast Villa Luisa (B&B Villa Luisa), Via Moia, 30, ☎ +39 039 877685, bebvillaluisa@gmail.com. 25-35€ per camera singola. Villa indipendente con 3 camere per gli ospiti, tutte con bagno privato e/o in camera, per un totale di 10 posti + letti aggiuntivi. Al primo piano ci sono 2 camere che hanno a disposizione una cucina abitabile ed attrezzata ad uso esclusivo ospiti. Al piano terra è presente una camera matrimoniale con una veranda coperta con tavolo e sedie, ad uso esclusivo della camera. Orari liberi, gli ospiti dispongono della chiave d'ingresso. Wi-Fi gratuito.
- 3 [link non funzionante] Bed and Breakfast Top Suit Uno, via Antonio Gramsci 18/20, ☎ +39 366 7133515, terrymazza@gmail.com. Check-in: 14:00-19:00. Le camere dispongono di un bagno privato con doccia, di aria condizionata e di una TV a schermo piatto.
Sicurezza
[modifica]Per le emergenze è possibile usufruire del numero unico per le emergenze 112.
- 3 Polizia municipale, via Quarto, 26, ☎ +39 039 870168.
- 4 Carabinieri, via Dante Alighieri, 34, ☎ +39 039 870005.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- Ufficio postale di Brugherio, Piazza Papa Giovanni XXIII, 1, ☎ +39 039 2897532. Lun-Ven 8:20-19:05; Sab 8:20-12:35.
- Ufficio postale di San Damiano, Via della Vittoria, 45, ☎ +39 039 830329. Lun-Sab 8:20-13:35.
Nei dintorni
[modifica]Vicino a Brugherio si può visitare Milano. A Monza è possibile visitare la Villa Reale e il Duomo, a Cologno Monzese il parco delle Cornelle.
Informazioni utili
[modifica]- 5 Biblioteca Civica di Brugherio (BCB), via Italia 27. ingresso libero. Lun-Ven 9:00-12:30, 14-19 (chiusa lunedì pomeriggio e giovedì mattina), Sab 9:00-12:30, 14:00-18:00. Vi è pure un'area relax.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Brugherio
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Brugherio