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le allegorie. | 41 |
sostener la vista del sole, non li pasce. Nessuno uccel, che non vole morire, non s’accosti al suo nido! Gli animali che forte la temano! Ma essa a lor non noce1: sempre lascia rimanente della sua preda.
Questa nasce nell’Asia Maggiore, e splende si forte che toglie le sue ombre, e morendo non perde esso lume, e mai li cade più le penne, e la penna, che si spicca, più non luce.
XXXVII. — pellicano.4
Questo porta grande amore a’ sua nati, e, trovando quelli nel nido morti dal serpente, si punge a riscontro al core, e, col suo piovente sangue bagnandoli, li torna in vita.
XXXVIII. — salamandra.5
La salamandra nel foco raffina la sua scorza. Per la virtù6: questa non ha membra passive,7 e non si prende la cura d’altro cibo che di foco, e spesso in quello rinnova la sua scorza.
- ↑ Sott.: senza che sia provocata.
- ↑ uccello favoloso.
- ↑ Ivi, lib. III, cap. IV, folio 33 r°: De la natura de lumerpa.
- ↑ Ivi, lib. III, cap. V, folio 33 r°: De la natura de plicano.
- ↑ Ivi, lib. III, cap. VI, folio 33 v°: De quatro animali che vivono de quattro elementi et primo de salamandra.
- ↑ detto per la virtù, simbolo della virtù.
- ↑ non patisce, non soffre.