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Pagina:Da Vinci - Frammenti letterari e filosofici.djvu/440

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392 le profezie e le facezie.


esso servo rispose esser una, che si chiamava madonna Bona. Allora l’infermo alzate le braccia ringraziò Dio con alta voce; poi disse ai servi che lasciassero venire presto questa, acciocchè potesse vedere una donna bona innanzi che esso morisse, imperocchè in sua vita mai ne vide nessuna.

VIII. — detto di un dormiglione.

Fu detto a uno che si levasse dal letto, perchè già era levato il sole, e lui rispose: — se io avessi a fare tanto viaggio e faccende quanto lui, ancora io sarei già levato, e però, avendo a fare sì poco cammino, ancora non mi voglio levare. —

IX. — arguzia.

Uno vedendo una femmina parata a tener tavola in giostra, guardò il tavolaccio, e gridò vedendo la sua lancia: — ohimè! questo è troppo picciol lavorante a sì gran bottega! —

X. — risposta ad un motto.

Uno vede una grande spada allato a un altro, e dice: — o poverello! ell’è gran