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la morale. | 201 |
XXIII. — funzione del dolore nella vita animale.
La natura ha posto, nel moto dell’omo, tutte quelle parti dinanzi, le quali percuotendo, l’omo abbia a sentire doglia; e questo si sente ne’ fusi delle gambe e nella fronte e naso: ed è fatto a conservazione dell’omo, inperó che, se tale dolore non fussi preparato in essi membri, certo le molte percussioni, in tali membra ricevute, sarebbero causa della lor destruzione.
XXIV. — perchè le piante non hanno il dolore.
Se la natura ha ordinato la doglia, nell’anime vegetative col moto,1 per conservazione delli strumenti, i quali pel moto si potrebbono diminuire e guastare; l’anime vegetative sanza moto2 non hanno a percotere ne’ contra sè posti obietti, onde la doglia non è necessaria nelle piante, onde rompendole non sentono dolore, come quelle delli animali.