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192 | i pensieri. |
incorporee, perchè dove non è corpo è vacuo, e ’l vacuo non si dà dentro alli elementi, perchè subito sarebbe dall’elemento riempiuto.
VIII. — delli spiriti.
Abbiamo insin qui dirieto a questa faccia detto, come la diffinizion dello spirinto è: — una potenza congiunta al corpo, perchè per sè medesimo reggere non si può, nè pigliare alcuna sorte di moto locale. — E se tu dirai che per sè si regga; questo essere non può, dentro alli elementi, perchè, se lo spinto e quantità incorporea, questa tal quantità è detta vacuo, e il vacuo non si dà in natura, e, dato che si desse, subito sarebbe riempiuto dalla ruina di quell’elemento, nel qual il vacuo si generasse.
Adunque, per la definizione del peso, che dice: — la gravità è una potenza accidentale, creata d’alcuno elemento tirato o sospinto nell’altro; - sèguita, che nessuno elemento non pesando nel medesimo elemento, e’ pesa nell’elemento superiore, ch’è più lieve di lui, come si vede: la parte dell’acqua non ha gravità o levità più che l’altra acqua, ma se tu la tirerai nell’aria, allora ella acquisterà gravezza, la qual gravezza per