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176 | i pensieri. |
CIV. — come i nervi operano qualche volta per loro, sanza comandamento delli altri offiziali dell’anima.
Questo chiaramente apparisce, imperocchè tu vedrai movere ai paralitici e a’ freddolosi e assiderati le loro tremanti membra, come testa e mani, sanza licenza dell’anima, la quale anima, con tutte sue forze, non potrà vietare a essi membri che non tremino. Questo medesimo accade nel malcaduco e ne’ membra tagliati, come code di lucierte.
CV. — come l’uomo tende a riprodurre se stesso nelle proprie opere.
Sommo difetto è de’ pittori replicare li medesimi moti, i medesimi volti e maniere di panni in una medesima istoria, e fare la maggiore parte de’ volti, che somigliano al loro maestro. La qual cosa m’ha molte volte dato ammirazione, perchè n’ho conosciuto alcuno, che in tutte le sue figure parea avervisi ritratto al naturale. E in quelle si vede li atti e li modi del loro fattore.
E, s’egli è pronto nel parlare e ne’ modi, le sue figure sono il simile in prontitudine, e se ’l maestro è divoto, il simile paiano le