Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
134 | i pensieri. |
potrà vedere, se Epicuro disse, che ’l sole era tanto grande quanto esso parea, che, — parendo il diametro del sole una misura pedale, e che esso sole entrassi mille volte nel suo corso di ventiquattro ore, — egli avrebbe corso mille piedi, cioè cinquecento braccia, che è un sesto di miglio.
Ora è che ’l corso del sole, infra dì e notte, sarebbe camminato la sesta parte d’un miglio, e questa venerabile lumaca dei sole avrebbe camminato venticinque braccia per ora!
LIII. — della prova che ’l sole è caldo per natura e non per virtù.
Del sole. Dicano ehe ’l sole non è caldo, perchè non è di colore di foco, ma è molto più bianco e più chiaro. E a questi si po’ rispondere, che, quando il bronzo liquefatto è più caldo, elli è più simile al color del sole, e, quand’è men caldo, ha più color di foco.
LIV. — sul medesimo soggetto.
Provasi il sole, in sua natura, essere caldo — e non freddo, come già s’è detto. —
Lo specchio concavo, essendo freddo, nel ricevere li razzi del foco, li rifrette più caldi, che esso foco.