Zombieland - Doppio colpo
Zombieland - Doppio colpo
Titolo originale |
Zombieland: Double Tap |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2019 |
Genere | azione, fantascienza, commedia, orrore |
Regia | Ruben Fleischer |
Sceneggiatura | Rhett Reese, Paul Wernick, David Callaham |
Produttore | Gavin Polone |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Zombieland - Doppio colpo, film del 2019 con Woody Harrelson, Jesse Eisenberg e Emma Stone, regia di Ruben Fleischer. Seguito della pellicola del 2009 Benvenuti a Zombieland.
Benvenuti in Zombieland. Siete tornati per il bis? Dopo tutto questo tempo? Che altro posso dirvi se non grazie! Avete un'ampia scelta di svago a tema zombie e siamo felici che abbiate scelto noi. Sapevate che gli eschimesi hanno un mucchio di parole per dire neve? Aput. Piqsirpoq. Qimuqsuq. Se siamo sopravissuti è perché abbiamo avuto modo di conoscere i nostri nemici meglio di noi stessi. Dall'ultima volta che ci siamo visti, gli zombi si sono evoluti, così gli abbiamo classificati con nomi diversi. La signora è inseguita dallo Zeta più stupido che ci sia, quello che noi chiamiamo un Homer. In un mondo senza YouTube, chi non si svagherebbe con un Homer? Sfortunatamente, per ogni Homer, c'è un Hawking, come in Stephen. O magari la sua sorella meno dotata, Beatrix, a cui è rimasta un po' di cervello per cavarsela. Zombie femmina... Ok l'ultimo. […] Il Ninja. Silenzioso, letale. L'unico suono che sentirai saranno le tue urla. Potete immaginare quanto fossimo contenti di aver compreso i meccanismi degli zombie. Ma la vita non è semplice sopravvivenza. Da quando siamo stati sfrattati dalle nostre vite normali, ho cercato un posto dove mettere radici. Il mio vecchio amico Tallahassee ha un detto: "Rischia pure le palle ma riportale sane a casa." Non è la sua frase tipica ma mi ha fatto pensare. Perché rischiare le palle in giro? Restiamoci a casa. [Si vede lui e i suoi amici invadono la Casa Bianca uccidendo zombie] (Columbus)
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Io ho questa regola: goditi le piccole cose. L'abbiamo fatto per molto tempo nei primi giorni alla Casa Bianca. Sono stati dei momenti davvero speciali, abbiamo reso quella casa, la nostra casa. (Columbus) [voce fuori campo]
- Ma nel bene e nel male, eravamo una famiglia. E per la prima volta dopo il virus, eravamo in un posto davvero sicuro, il che faceva sembrare ogni giorno, be', la mattina di Natale. (Columbus) [voce fuori campo]
- Devi sbarazzarti di lei! Lo sai perché è ancora viva? Perché gli zombie mangiano cervelli, e lei non ce l'ha! (Tallahassee)
- Cavolo! Questo è lo Studio Ovale! Perché lo chiamano così? (Madison)
- Agli zombi si spara, non si canta la ninna nanna. (Tallahassee)
- Berkeley ci ha parlato di una nuova tipologia di zombie: sono più forti, più veloci e letali. Si sono evoluti per la caccia. (Wichita)
- Si dice che quando succede qualcosa di brutto, si hanno tre scelte. Lasciare che ti formi, che ti distrugga o che ti renda più forte. (Columbus) [voce fuori campo]
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Tallahassee: La Casa Blanca.
Little Rock: Scusate, perché deve farlo lui il presidente?
Tallahassee: Be', io dico che sarei stato un presidente con le palle. Avrei baciato mani, stretto bambini.
Wichita: Sì, avresti dato giusto decoro per la carica.
Tallahassee: Grazie. - [Columbus cerca di sparare a Madison]
Madison: Oh, Dio! Ti prego, risparmiami! [mostra il suo cappuccio del giubbotto] È una pelliccia ecologica!
Columbus: Oh, accidenti. Mi dispiace, è che credevo che tu fossi un...
Madison: Credevi che fossi uno zombie?
Columbus: Eh, certo ma tu...
Madison: Oh, Dio, no. Io non mangio neanche carne. Sono vegetariana. Vegana, in realtà. - Columbus:Lui è Tallahassee. Lei è Madison. Madison, Tallahassee.
Madison: È tuo papà?
Tallahassee: Non diciamo cazzate! Sono il suo un poco più grande nonché più carino amico. - Madison: Tu mi sembri un gran criticone. Cioè percepisco delle vibrazioni "anti-me" scaturite da te.
Tallahassee: Ah, sì?
Madison: Oh, mamma. Ecco di nuovo.
Columbus: Sì, l'ho notato anch'io.
Madison: Mi offende molto, ok? Io sono bravissima a sopravvivere. Mi porto sempre dietro lo spray al peperoncino. E sono stravelocissimissima a correre. Probabilmente perché facevo hot yoga e SoulCycle. - Wichita: Abbiamo raccolto un autostoppista. Era un ragazzo di un paio d'anni più grande di Little Rock e veniva da Berkeley.
Tallahassee: Berkeley?
Wichita: Mm-hm.
Tallahassee: Hai detto Berkeley?
Wichita: Sì.
Tallahassee: La merdosa Berkeley?
Wichita: ... E suona la chitarra.
Tallahassee: Tappati quella boccaccia del cazzo! So cosa stai per dirmi. Sta insieme a un musicista!
Columbus: Ehi, calmati. Non credi di stare un po' esagerando magari un pizzico?
Tallahassee: Sì. Sì. No, no, no... potrei, potrei aver aver avuto una reazione eccessiva. Mi dispiace. Hai ragione. Continua.
Wichita: È un fervente pacifista. È sopravvissuto grazie a una politica basata sull'evitare conflitti, come Gandhi. […]
Tallahassee [urla e inizia a lanciare cose e tirare calci ovunque]: No! No! I sandali Birkenstocks, quell'erba di grano, quei pacifisti mega minchioni di merda! [Si calma] In realtà, non ho niente contro i pacifisti. Vorrei soltanto massacrarli di botte. - Tallahassee: Non esiste che quello stramaledetto minivan infili il muso a Graceland la dimora dell'automobile forse più bella d'America: la Cadillac Fleetwood Serie 60 del 1955 di Elvis. No! Sapete, ci vuole un vero uomo per guidare una Cadillac rosa. Potrei farmi una nuova regola. [In sovrimpressione] Rule #1 It takes a real man to drive a Pink Cadilac[1]No, niente regole. È roba da fighette, niente di personale.
Columbus: Come niente di personale? Le regole le ho fatte io.
Tallahassee: Hai ragione. Era personale. - Columbus: In realtà noi li chiamiamo T-800.
Flagstaff: Terminator?
Columbus: Sì!
Flagstaff: Mi piace!
Columbus: Sul serio?
Flagstaff: Certo, è il mio film preferito cioè T2.
Columbus: Sì, T2 è il mio secondo film preferito.
Flagstaff: E qual è il tuo primo?
Columbus: Ehm, è Fantasia. - Tallahassee: Per come la vedo io, possiamo fare una cosa sola.
Pacifista: Sesso di gruppo? Giusto? No... Combattiamo, allora.
Tallahassee: Tu sarai il primo a morire, ma mi piace il tuo entusiasmo.
Wichita: Dì una preghiera.
Columbus: Grazie per il tuo sacrificio. - Tallahassee: Prima si fa, meglio si sta
Wichita: Serve un nuovo motto.
Tallahassee: Ragazzi, qui son cazzi!
Wichita: Non basta la rima per una frase effetto.
Tallahassee: Che problemi ha?
Columbus: Non lo so. A me piace se fa rima.
[Mentre stanno andando via con la Cadillac rosa]
Tallahassee: La Fleetwood Serie 60 del 1955 di Elvis! Tutti i peli del mio corpo si stanno drizzando contemporaneamente!
Nevada: Dove si va?
Columbus: Mm, andiamo a casa?
Tallahassee: A casa?
Columbus: Sì.
Tallahassee: Buona idea. Dov'è casa?
Columbus: Secondo me ci siamo già.
Perché avevamo imparato che eravamo noi "La casa". Wichita non doveva sentirsi stretta. Io non dovevo continuare a cercarne una. Perché casa non è un luogo, ma le persone con cui vivi. È come essere fratelli. E i miei fratelli sono meravigliosaente cazzuti. Alla prossima , dunque. Io sono Columbus, Ohio, e da pate di Wichita, Little Rock, Reno e Tallahassee, vi dico hasta la vista, baby. Becca e porta a casa, Flagstaff. (Columbus) [voce fuori campo]
Note
[modifica]- ↑ Regola #1 Ci vuole un vero uomo per guidare una Cadillac rosa
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