Totò contro i quattro
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Totò contro i quattro
Titolo originale |
Totò contro i quattro |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1963 |
Genere | Commedia |
Regia | Steno |
Sceneggiatura | Bruno Corbucci, Giovanni Grimaldi |
Produttore | Roma |
Interpreti e personaggi | |
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Totò contro i quattro, film italiano del 1963, regia di Steno, con Totò, Aldo Fabrizi, Peppino de Filippo, Erminio Macario e Nino Taranto
Frasi
[modifica]- An' vedi il Commissario, s'è fatto frega' la machina! (il garzone)
- Mandiamo via "quss". (Ispettore Mastrillo)
- Don Amilcare, io questo prossimo non lo amo. (Commissario Saracino)
- Non posso farti fesso perché lo sei già. (Commissario Saracino)
- Supposta! Ecco io non volevo nominare questo aggettivo... (Commissario Saracino)
- Di Sabato, con un piccione abbiamo preso due fave. (Commissario Saracino)
- Foto romanzo, foto romanzo, ma allora qui fanno i fumetti. (Commissario Saracino)
- A me i gatti neri mi guardano in cagnesco. (La Mazza)
- Cavaliere, nessuno vuole farla fesso... non c'è bisogno. (Commissario Saracino)
- A quest'ora in Questura il questore non c'è. (Commissario Saracino)
- Ogni limite ha una pazienza. (Commissario Saracino)
- Ora si spiega tutto: lei è nato delinquente! Mi scusi eh, lei è nato delinquente, poi è stato toccato dalla Grazia ed è capitato in questo rione per mia disgrazia. (Commissario Saracino)
- Dormire peggio, mangiare male. (Commissario Saracino)
- Le macchine mica possiamo venderle sane, mo ci mancherebbe che apriamo un autosalone di macchine rubate! (Il ladro Bonanni)
- Senti tu torna subito tra le rote a fuma' e a beve se no io creo un incidente italo-francese, hai capito? (Don Amilcare)
- Ricorra pure a chi vuole al Popolo, al Messaggero, alla Tribuna illustrata, al Corriere dei piccoli, a Topolino! Il suo caso io l'ho chiuso, per me lei è un caso chiuso e se vuole si rivolga pure alla senatrice Merlin! (Commissario Sarracino)
- E ci fanno pure il concilio "economico"! (Ladro Pecorino)
Dialoghi
[modifica]- Commendatore Filippo Lancetti: La mia vita si svolge tutta fra lavoro, casa e chiesa, chiesa e casa.
Commissario Sarracino: E durante questo tragitto, fra casa e chiesa, chiesa e casa, qualche avventuretta... ci sono? Un'amante? Dài, commendatore, si confessi. Si confessi, commendatore. Sù, al commissario suo. - Cavaliere Alfredo Fiore: Voi siete il Brigadiere?
Brigadiere Di Sabato: Sì, Di Sabato!
Cavaliere Alfredo Fiore: Uh! E non mi potete dare uno che faccia il brigadiere anche di lunedì e io mo' aspetto fino a sabato! - Ispettore Mastrillo: Commissarie, je piglio centocinquanta mila lire al mese, che ci faccio, l'abberre.
Di Sabato: Che ci fa?
Commissario Saracino: Ci fa la birra. - Ispettore Mastrillo: In due anni io e te, apriamo una "benca", "Mastrillo Saracino benca popolare"
Commissario Saracino: Ah! Banca popolare. - Ispettore Mastrillo: Indovine un po', in due anni che mi so pappato io.
Commissario Saracino: E che ne so!
Ispettore Mastrillo: Un miliardo! E che te credevi ca chere.
Commissario Saracino: Cachera.
Ispettore Mastrillo: Che ti credevi ca che cosa era. - Jacqueline: Rincoglionito lo era prima, io l'ho fatto dritt!
Ladro Pecorino: Prima lo hai fatto dritt poi lo hai ammosciatt! - Don Amilcare: Dove vuole che lo metta il dito?
Commissario Sarracino: E se lo metta...mmmh! Adesso glielo dicevo! - Don Amilcare: Questo sportello rosso bordò, da quale auto è stato prelevato?
Pecorino: Ah! Quello sportello, sì, sì, ora me vie' mente... sì, sì... e chi s'o ricorda.
Don Amilcare: Ao! Io ti radrizzo il naso sa! - Signora Durant: Pipì, viens ici tout de suite!
Commissario Saracino: Come viene?
Di Sabato: Viene zittu zitt'. - Cavaliere Alfredo Fiore: Dovete esaminare questo bitter dove io presumo che ci sia del veleno !
Commissario Sarracino: E da cosa lo presume ?
Cavaliere Alftredo Fiore: Da che ? Da quello che si legge sui giornali! [in riferimento al delitto di Arma di Taggia del 1962] - Commissario Sarracino: Io vorrei sapere chi l'ha fatto entrare?
Cavaliere Alfredo Fiore: Eh! Ma ho trovato la finestra aperta!
Commissario Sarracino : E si entra così solo perché si trova la finestra aperta! - Agente Pappalardo : Arf! Arf! Arf!
Commissario Sarracino: Ma che ci ha l'aspirapolvere in bocca questo! - Ispettore Mastrillo: Annosi!
Impiegato dogane: Come dice, ispettore?
Ispettore Mastrillo: Annosi!
Impiegato dogane: Ah! Ho capito! "Annusi!" È profumo!
Ispettore Mastrillo: Francese! E se era per lei me lo faceva passare per bergamasco!
Impiegato dogane: Scusi ispettore vorrà dire bergamotto!
Impiegato Mastrillo: Bergamotto! Bergamasco! Non stiamo a suttilizzare! - Maggiordomo Cinese : Ma voi non siete quelli di ieri!
Il Commissario Sarracino: No! Siamo quelli di oggi! - Maggiordomo Cinese: Se avete bisogno di qualche cosa chiamate a me, ma non dovete lasciare questa stanza per nessuna ragione altrimenti: [impreca in cinese] capito?
Colonnello La Mazza: Che ha detto?
Commissario Sarracino: Ha detto buon lavoro! - Don Amilcare: La ricompensa che dico io, l'avrai un giorno quando non ci sarai più!
Pecorino: Ah! Allora pe' ripiglia' sti sordi devo aspetta' de morì!
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