Yishai Sarid
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Yishai Sarid (in ebraico ישי שריד?; Tel Aviv, 1965) è uno scrittore e avvocato israeliano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1965 a Tel Aviv, figlio del politico e giornalista Yossi Sarid[1], ha studiato legge all'Università Ebraica di Gerusalemme e si è laureato in Amministrazione pubblica all'Università di Harvard[2].
A partire dal suo esordio nel 2000 con The Investigation of Captain Erez ha scritto altri quattro romanzi appartenenti al genere giallo[3] ottenendo, nel 2011, il Grand prix de littérature policière con Il poeta di Gaza[4].
Dopo aver prestato servizio come ufficiale dell'intelligence nell'esercito israeliano, lavora come avvocato indipendente a Tel Aviv[5].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- The Investigation of Captain Erez (2000)
- Il poeta di Gaza (Limassol, 2009), Roma, Edizioni e/o, 2012 traduzione di Alessandra Shomroni ISBN 978-88-6632-113-2.
- Naomi's Kindergarten (2013)
- Il terzo tempio[6] (The Third, 2015), Firenze, Giuntina, 2018 traduzione di Alessandra Shomroni ISBN 978-88-8057-740-9.
- Il mostro della memoria (The Memory Monster, 2017), Roma, Edizioni e/o, 2019 traduzione di Alessandra Shomroni ISBN 978-88-335-7063-1.
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Grand prix de littérature policière: 2011 per Il poeta di Gaza
- Premio internazionale Marisa Giorgetti: 2013[7]
- Bernstein Prize: 2016 per Il terzo tempio
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Hubert Artus, Yishaï Sarid : « Les “indignés” d'Israël mèneront à la paix avec les Palestiniens », su nouvelobs.com, 5 novembre 2011. URL consultato il 6 novembre 2018.
- ^ (EN) Biografia e bibliografia, su ithl.org.il. URL consultato il 6 novembre 2018.
- ^ (EN) Cenni biografici, su mishkenot.org.il. URL consultato il 6 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2018).
- ^ (ES) Profilo dello scrittore, su lecturalia.com. URL consultato il 6 novembre 2018.
- ^ (EN) Cenni biografici, su pwf.cz. URL consultato il 6 novembre 2018.
- ^ Lia Tagliacozzo, Il dovere della testimonianza diventa un fantasy, su ilmanifesto.it, 4 aprile 2018. URL consultato il 6 novembre 2018.
- ^ Giulia Basso, Yishai Sarid: «Un giorno avremo la pace in Israele», su ilpiccolo.gelocal.it, 13 marzo 2013. URL consultato il 6 novembre 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yishai Sarid
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (HE) Sito ufficiale, su saridlaw.com.
- (EN) Yishai Sarid, su Goodreads.
- Scheda dell'autore, su unive.it. URL consultato il 6 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2018).
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