Vittorino Morselli
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Vittorino Morselli | |
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Presidente della Provincia di Modena | |
Durata mandato | 1960 – 1970 |
Predecessore | Gaetano Bertelli |
Successore | Sergio Rossi |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Italiano |
Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
Università | Università di Modena |
Professione | avvocato |
Vittorino Morselli (Modena, 11 aprile 1918 – 24 marzo 1993) è stato un partigiano, avvocato e politico italiano.
Durante la seconda guerra mondiale riuscì più volte a fingersi di essere l'inesistente sergente Farioli di Modena, rilasciando così molte false autorizzazioni per licenza o permessi e consentendo così a molti militari di scappare e arruolarsi nella Resistenza.[1]
Tra i fondatori della Federazione Socialista di Modena, fu consigliere provinciale dal 1956 al 1969,[2] ricoprendo l'incarico di Presidente della Provincia di Modena dal 1960 al 1970.
Nelle elezioni amministrative del 12-13 maggio 1985 a Modena viene eletto presidente del Consiglio della circoscrizione n. 1 "Centro storico - San Cataldo",[3] fino al 12 aprile 1988.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lorenzo Carapellese, Il Feroce Sergente Farioli, ovvero Vittorino Morselli, in La Pressa, 21 Marzo 2018.
- ^ I componenti il Consiglio e la Giunta provinciale dal 1951 ad oggi. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2018).
- ^ Franca Baldelli e Cesare Malagoli, Dai Quartieri alle Circoscrizioni: il decentramento amministrativo a Modena dal XIII al XXI secolo (PDF), Comune di Modena, novembre 2007, p. 181.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vittorino Morselli