Virgilio Spigai
Virgilio Spigai | |
---|---|
L'Ammiraglio Spigai | |
Nascita | La Spezia, 24 settembre 1907 |
Morte | Roma, 30 luglio 1976 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia Italia |
Forza armata | Regia Marina Marina Militare |
Anni di servizio | 1923 - 1970 |
Grado | Ammiraglio |
Guerre | seconda guerra mondiale |
Comandante di | sommergibile Ametista corazzata Vittorio Veneto 1ª Squadriglia Torpediniere 5ª Squadriglia Torpediniere Istituto di Guerra Marittimo I Divisione navale |
Decorazioni | Cavaliere OMI |
Biografia sul sito della Marina Militare | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Virgilio Spigai (La Spezia, 24 settembre 1907 – Roma, 30 luglio 1976) è stato un ammiraglio italiano che ha ricoperto l'incarico di capo di stato maggiore della Marina.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Frequentò l'Accademia Navale, dove fece il suo ingresso nel 1923, uscendo come guardiamarina nel 1928.
Durante la seconda guerra mondiale fu capitano di corvetta al comando di vari sommergibili tra i quali l'Ametista, distinguendosi nella guerra subacquea nel Mediterraneo.
Al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 era capitano di fregata agli ordini dell'ammiraglio Luigi Mascherpa nell'isola di Lero. Si batté come il comandante dell'artiglieria per la difesa dell'isola dal 23 settembre al 17 novembre 1943. Venne fatto prigioniero dai tedeschi e internato in Germania da dove rientrò in patria nel settembre 1945. Per il suo comportamento gli venne conferita l'onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia.
Nel 1946 e nel 1947 fu comandante della corazzata Vittorio Veneto e quindi comandante della prima e della quinta squadriglia torpediniere. Divenne contrammiraglio nel dicembre 1957 e fu nominato comandante dell'Istituto di Guerra Marittimo, comando che ha retto per oltre quattro anni. Promosso ammiraglio di divisione 1962 comandò la I Divisione navale; nel dicembre 1964 fu nominato ammiraglio di squadra e rivestì l'incarico di consigliere militare del presidente della Repubblica. Dal settembre 1968 venne nominato Capo di Stato Maggiore della Marina, subentrando all'ammiraglio Alessandro Michelagnoli e reggendo tale incarico fino al 21 ottobre 1970
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Virgilio Spigai, Lero. La battaglia per il Dodecaneso, a cura di Vittorio Spigai e Andrea Tirondola, 5ª ed., Vicenza, in edibus, 2017 [1949], p. 354, ISBN 9788897221500.
- Virgilio Spigai, Cento uomini contro due flotte, Marina di Carrara, Associazione Amici di Teseo Tesei, 2007.
- Virgilio Spigai, Problema navale italiano, Edizione Forum di Relazioni internazionali, 2003, pp. 102, SBN IEI0289142.
- Virgilio Spigai, Il Mare e le sue leggi, 2003, pp. 116, SBN IEI0289147.
- B. Palmiro Boschesi, Il chi è della Seconda Guerra Mondiale, vol. 2, Milano, Mondadori Editore, 1975, p. 190, SBN TO00604602.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Note biografiche sul sito della Marina Militare Italiana