Virabhadrasana II
Virabhadrasana II (in sanscrito: वीरभद्रासन) o posizione del guerriero 2 è un āsana[1] commemorativo della vittoria di un guerriero mitologico.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome di questo asana è radicato nella mitologia Hindu.
Il mito racconta del potente prete Daksha il quale fece un grande yagna (sacrificio rituale) ma non invitò la sua figlia minore Sati e suo marito Shiva, il supremo sovrano dell'universo. Sati lo scoprì e decise di andare da sola allo yagna. Al suo arrivo, iniziò una discussione con suo padre ma non potendo resistere agli insulti parlò del suo desiderio al padre:
«Since it was you who gave me this body I no longer wish to be associated with it.»
«Dato che sei stato tu a darmi questo corpo, non desidero più essere associata ad esso.»
Lei si avvicinò al fuoco e si buttò tra le fiamme. Quando Shiva venne a sapere della morte di Sati ne fu devastato. Tirò fuori una ciocca dei suoi capelli e la sbatté nel terreno, dove un potente guerriero salì. Shiva chiamò questo guerriero, Virabhadra. Vira (eroe) + Bhadra (amico) e gli ordinò di andare al magna e distruggere Daksha e tutti gli ospiti.
- Il primo aspetto di Virabhadra's (Vīrabhadrāsana I) è il suo arrivo, con spade in entrambe le mani, aprendosi la strada dal basso attraverso la terra.
- Il secondo aspetto, (Vīrabhadrāsana II) affronta il suo avversario, Daksha.
- Il terzo aspetto (Vīrabhadrāsana III), muovendosi rapidamente e precisamente, decapitò Daksha con la sua spada.
Shiva arrivò allo yagna e assorbì Virabhadra che tornò alla sua forma originaria e si trasformò in Hare, il rapitore. Pieno di tristezza e compassione, Shiva trovò il corpo di Daksha e dandogli la testa di una capra, lo riportò in vita. Alla fine anche Sati rinasce.
Virabhdadra non è semplicemente un guerriero. Come Shiva, lui distrugge per salvare: il suo vero nemico è l'ego:
«By cutting off the head of the ego, Virabhadra helps remind us to humble ourselves»
«Tagliando la testa dell'ego, Virabhadra ci aiuta a ricordare di umiliare noi stessi»
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È possibile entrare nel Vīrabhadrāsana usando vinyasas iniziando sia da Adho Mukha Śvānāsana o da Tāḍāsana.
- Iniziando dal Tāḍāsana
- Le braccia sono tese, i palmi delle mani si toccano
- Inalando si allargano le gambe lateralmente saltando o facendo un passo, creando uno spazio di 2/3 dell'altezza del corpo.
- Espirando, si ruota il busto rivolto verso sinistra mentre il piede sinistro ruota di 90 ° in modo che sia rivolto in avanti e il piede destro in modo che punti leggermente verso destra
- Piegare il ginocchio sinistro fino a quando la coscia è parallela al pavimento, evitare di estendere il ginocchio piegato oltre la caviglia e mantenere l'altra gamba dritta.
- Allunga la gamba destra, con il ginocchio bloccato.
- La testa, il petto, il ginocchio sinistro e il piede sinistro devono essere allineati in avanti.
- La testa dovrebbe essere orizzontale con lo sguardo sul secondo dito della mano sinistra.
- Tieni l'asana da uno a quattro respiri.
- Tornare al punto 4 ripetere sull'altro lato.
- Infine espira e salta in Tāḍāsana.
Drishti
[modifica | modifica wikitesto]Il Hastagrahe dṛṣṭi (in sanscrito: हसतग्रहे दृष्टि) al palmo del braccio esteso davanti è il correttodṛṣṭi per Vīrabhadrāsana II.[3]
Bandhas
[modifica | modifica wikitesto]Uso dei bandha aumenta la stabilità del corpo in questo asana. Entrambe la mula bandha (contrazione interna) e uddiyana bandha (contrazione addominale) dovrebbero essere utilizzate. Questo crea una estensione assiale della spina dorsale che supporta il torso nel movimento in alto e indietro del petto.
Variazioni
[modifica | modifica wikitesto]Ci sono due modi per approfondire questo asana:
- diminuendo la distanza laterale tra i piedi
- aumentando la dimensione della falcata
Mentre il centro di massa si abbassa, la base del supporto si riduce e diventa sempre più difficile mantenere l'equilibrio e la postura corretta.
Benefici
[modifica | modifica wikitesto]- Tono dei muscoli delle gambe
- Aumenta la flessibilità delle gambe e della schiena
- Contrae gli organi addominali
- Prepara il praticante a compiere la flessione in avanti avanzata.
Controindicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Questo asana dovrebbe essere evitato dai praticanti che hanno un cuore debole. Altri ostacoli sono:
- Muscolo grande dorsale stretto
Poiché lo spazio tra le gambe aumenta, può presentarsi un altro problema:
- Muscolo grande psoas o muscolo retto femorale stretto
- Muscoli ischiocrurali deboli
- Quadricipite femorale debole nella gamba anteriore
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ yogajournal.com, http://www.yogajournal.com/poses/495 .
- ^ Virabhadra Asana – The Mythology behind the “Warrior Pose” - Ajarya Yoga Academy, su ajarya.com. URL consultato l'8 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2019).
- ^ Virabhadrasana [B] - AshtangaYoga.info, su ashtangayoga.info.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- ISBN 978-81-7223-606-9, https://books.google.com/books?id=pbx5AAAACAAJ.
- ISBN 978-0-02-863970-3, https://books.google.com/books?id=b5pE8-Oyly0C.
- ISBN 978-81-7041-293-9, https://books.google.com/books?id=-zzRvh1fRzEC&pg=PA18.
- ISBN 978-0-9707006-0-5.
- ISBN 978-0-7360-6278-7, https://books.google.com/books?id=LxNrxZ4navgC&lpg=PA39&vq=Terminology%20Note&pg=PA39#v=onepage&q&f=false.
- ISBN 978-1-60743-238-8.
- ISBN 978-1-56924-402-9.
- Copia archiviata. URL consultato l'8 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2014).
- Ashtanga Yoga: Practice & Philosophy - Kindle edition by Gregor Maehle. Health, Fitness & Dieting Kindle eBooks @ Amazon.com..
- AYI.info - The International Ashtanga Yoga Information Page - AshtangaYoga.info, su ashtangayoga.info.
- Copia archiviata, su spokensanskrit.de. URL consultato l'8 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2017).
- Home, su yogaartandscience.com.
- yogajournal.com, http://www.yogajournal.com/health/2528?print=1 .
- ISBN 978-1-60743-943-1.