Vezio Mezzetti
Vezio Mezzetti | |
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Nascita | Olevano Romano, 11 febbraio 1907 |
Morte | Cielo di Malta, 17 dicembre 1941 |
Cause della morte | caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Aeronautica |
Specialità | Caccia |
Anni di servizio | 1928-1941 |
Grado | Tenente colonnello |
Guerre | Guerra di Spagna Seconda guerra mondiale |
Comandante di | 81ª Squadriglia Aeroplani, 6º Gruppo Caccia |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia Aeronautica di Caserta |
dati tratti da Testi delle motivazioni di concessione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare[1] | |
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Vezio Mezzetti (Olevano Romano, 11 febbraio 1907 – cielo di Malta, 17 dicembre 1941) è stato un aviatore e ufficiale italiano, decorato di Medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Olevano Romano, provincia di Roma, l'11 febbraio 1907.[1] Dopo aver conseguito il diploma di ragioniere presso l'Istituto tecnico della Capitale, venne ammesso a frequentare il corso come ufficiale di complemento della Regia Aeronautica, venendo promosso sottotenente nel luglio 1928.[2] Previa rinuncia del grado fu ammesso a frequentare la Regia Accademia Aeronautica di Caserta divenendo sottotenente in servizio permanente effettivo nel 1930.[2] Divenuto tenente l'anno successivo frequentò la Scuola Caccia, al termine della quale fu mandato in servizio al 4º Caccia Terrestre.[2] Nel 1934 frequentò il corso per piloti di alta velocità presso il RAV di Desenzano del Garda,[2] entrando successivamente in servizio presso il 13º Stormo Bombardamento Terrestre, e una volta promosso capitano al 2º Caccia Terrestre.[3] Nel maggio dello stesso anno, a seguito del suo reparto, l'8º Gruppo C.T.,[N 1] si trasferì sul campo d'avizione di El Adem, in Libia.[3] Rientrato in Patria nel 1938 prestò per un breve periodo servizio presso l'Ispettorato Scuole, e poi presso il comando della 3ª Zona Aerea Territoriale.[2] Alla fine dello stesso anno partì volontario per combattere in Spagna.[2] Tornò in Italia nell'aprile 1939 venendo promosso maggiore per meriti straordinari, e nominato comandante del 21º Gruppo all'atto delle costituzione del 51º Caccia Terrestre, allora equipaggiato con un misto di caccia Fiat C.R.32 e Fiat G.50 Freccia[4]
All'atto dell'entrata in guerra del Regno d'Italia, avvenuta il 10 giugno 1940, chiese, ed ottenne, il comando del 6º Gruppo del 1º Caccia Terrestre,[5] allora equipaggiato con i caccia Aermacchi C.200 Saetta e di stanza sull'aeroporto di Fontanarossa.[6] Il 21 giugno 1941 iniziò il riequipaggiamento del gruppo con i nuovi Aermacchi C.202 Folgore sull'aeroporto di Campoformido, al termine del quale il reparto fu mandato Africa settentrionale italiana.[6] Tenente colonnello per meriti di guerra, nel novembre 1941 il gruppo si trasferì sull'aeroporto di Martuba.[6] Cadde in combattimento il 17 dicembre 1941 sul cielo di Malta,[1] e per onorarne il coraggio fu decretata la concessione della Medaglia d'oro al valore militare alla memoria, massima onorificenza italiana.[1]
A lui è intitolata la 1ª Brigata aerea "operazioni speciali".
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Regio Decreto 26 settembre 1942[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il reparto era allora equipaggiato con i caccia Fiat C.R.30.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969, p.219.
- ^ a b c d e f Combattenti Liberazione.
- ^ a b Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1977, p.15.
- ^ Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1977, p.161.
- ^ Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1977, p.9.
- ^ a b c Dunning 1988, p.22.
- ^ Onorificenze: Vezio Mezzetti, su Quirinale.it. URL consultato il 15 febbraio 2016.
- ^ Bollettino Ufficiale 1942 disp.42, pag.2234, e disp.49 pag.2637.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Chris Dunning, Combat Units od the Regia Aeronautica. Italia Air Force 1940-1943, Oxford, Oxford University Press, 1988, ISBN 1-871187-01-X.
- I Reparti dell'Aeronautica Militare Italiana, Roma, Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, 1977.
- Medaglie d'Oro al Valor Militare, Roma, Ufficio Storico Stato Maggiore dell'Aeronautica, 1969.
- Franco Pagliano, Aviatori italiani: 1940-1945, Milano, Ugo Mursia Editore, 2004, ISBN 88-425-3237-1.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vezio Mezzetti, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 20 aprile 2019.
- Aviatori italiani
- Militari italiani del XX secolo
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