Vai al contenuto

Unione Sportiva Ideale 1926-1927

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Voce principale: Unione Sportiva Ideale.
Unione Sportiva Ideale
Stagione 1926-1927
Sport calcio
SquadraIdeale
AllenatoreAustria (bandiera) Haftel
PresidenteItalia (bandiera) avv. Beniamino di Cagno, poi Italia (bandiera) Roberto Betrami[1]
Prima Divisione5º posto nel girone D - raggruppamento Sud (a pari merito con la Pro Italia Taranto)
Maggiori presenzeCampionato: Alboreto, Haftel, Vacca (18)
Miglior marcatoreCampionato: Haftel (10)
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Sportiva Ideale nelle competizioni ufficiali della stagione 1926-1927.

Per la stagione 1926-1927 le divisioni calcistiche vengono riformate dalla Carta di Viareggio, che sancisce la creazione della Divisione Nazionale e il declassamento della Prima Divisione a seconda serie, divisa in gironi interregionali; l'Ideale viene ammessa a quest'ultima categoria dopo la decisione di allargare il girone centro-meridionale da otto a dieci squadre (i nero-verdi sarebbero stati quindi, inizialmente esclusi assieme all'Audace Taranto).[2] La dirigenza idealista ingaggia per questa stagione il centravanti austriaco Haftel,[3] che svolgerà anche la mansione di allenatore;[2] ritenendolo un elemento che può fare la differenza.[3]

Gli idealisti iniziano il campionato perdendo 3-0 al Corvisea il derby pugliese contro la Pro Italia e 1-4 in casa con la Lazio (con in porta l'inesperto portiere Dammacco, causa l'indisponibilità di Lodolo),[3] poi vincono 0-2 nel derby di Foggia e pareggiano 2-2 l'importante stracittadina con il Liberty, in cui gli uomini di Haftel dominano la gara e chiudono a lungo i bianco-blu nella loro metà campo;[3] i libertiani pareggiano nei minuti finali grazie a un contropiede dell'ex Perilli.[3] Da qui un'alternanza di vittorie e sconfitte fino all'ultima giornata di andata (la 9ª), pareggiata a Caserta (con la Casertana).

Nel girone di ritorno i nero-verdi hanno un rendimento non costante, prendono la rivincita sulle formazioni tarantine (vincendo 1-0 sulla Pro Italia nella prima gara di ritorno e 3-1 sull'Audace in 15ª giornata,[4] entrambe fra le mura amiche) e la vittoria in casa per 2-0 sulla Casertana quarta classificata nell'ultimo turno di campionato (la stracittadina di ritorno contro il Liberty nella 13ª giornata, Liberty che da inizio febbraio del 1927 si era rinominato "Bari Football Club",[1] fu persa 0-1); si piazzano infine assieme alla Pro Italia a metà classifica (quinto posto), con 18 punti di cui metà ricavati in ciascuno dei due gironi (di andata e ritorno; con equivalenza a 1 punto per partita giacché le gare sono state proprio 18) e con un bilanciamento simile di differenza reti fra gli scontri locali e in trasferta (+1 il bilancio per le gare in casa, -1 per quelle fuori casa).

N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) P Libero Lodolo
Italia (bandiera) P Nicola Dammacco
Italia (bandiera) D Michele Alboreto
Italia (bandiera) D Giovanni Cavaliere
Italia (bandiera) D Martiradonna
Italia (bandiera) D Biagio Moretti
Italia (bandiera) D Spilotros
Italia (bandiera) D Giuseppe Vacca (capitano)
Italia (bandiera) C De Tullio
Italia (bandiera) A Rocco Cavaliere (II)
Italia (bandiera) A Salvatore Chirico
N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) A Giuseppe Di Cillo
Austria (bandiera) A Haftel
Italia (bandiera) A Maselli
Italia (bandiera) A Ranieri
Italia (bandiera) A Giovanni Solfrizzi
Italia (bandiera) A Giuseppe Ugenti
Italia (bandiera) ? Cafaro
Italia (bandiera) ? De Antoni
Italia (bandiera) ? Nicola Manzulli
Italia (bandiera) ? Zambetta

Statistiche di squadra

[modifica | modifica wikitesto]
Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Prima Divisione 18 9 5 1 3 10 9 9 2 3 4 10[6] 11 18 7 4 7 20 20 0

Statistiche dei giocatori[5]

[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore Prima Divisione
Presenze Reti
Alboreto, M. M. Alboreto 180
Cafaro 20
Cavaliere, G. G. Cavaliere 120
Cavaliere II 40
Chirico 61
N. Dammacco 2-4-
De Antoni 20
De Tullio 90
Di Cillo 20
Haftel 1810
Lodolo, L. L. Lodolo 16-16-[7]
N. Manzulli 40
Martiradonna 100
Maselli 122
Moretti, B. B. Moretti 140
Ranieri 171
Solfrizzi, G. G. Solfrizzi 162
Spilotros 80
Ugenti, G. G. Ugenti 163
Vacca, G. G. Vacca 180
Zambetta 101
  1. ^ a b Gianni Antonucci, pp. 83-88.
  2. ^ a b La Gazzetta di Puglia Cronache dello Sport - Foot-Ball: Ideale-Audace (anteprima, sabato 18 settembre 1926, p. 2)
  3. ^ a b c d e Gianni Antonucci, pp. 79-83.
  4. ^ all'andata a Taranto i nero-verdi hanno perso 1-0
  5. ^ a b Gianni Antonucci, p. 88.
  6. ^ 2 goal ottenuti a tavolino
  7. ^ a quanto riportato sul testo "90 Bari" assente in due gare, una delle quali giocata contro la Lazio
  • Gianni Antonucci, 1908-1998 90 Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio