Transatlantica Italiana Società Anonima di Navigazione
Transatlantica Italiana Societa Anonima di Navigazione | |
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Stato | Italia |
Fondazione | 1897 a Genova |
Chiusura | 1934 |
Sede principale | Genova |
Settore | Trasporto |
Prodotti | Trasporti marittimi |
La Transoceanica Italiana fu una società di navigazione che era stata fondata a Genova nel 1897 come società Ligure Brasiliana per il traffico dall'Italia verso il Brasile con collegamenti verso i porti del Rio delle Amazzoni e successivamente verso l'Argentina ed i porti del Río de la Plata, con i porti amazzonici abbandonati nel 1903.
Nel 1913 la compagnia "Hamburg America Line" acquistò l'intera quota di capitale della società che nel 1914 assunse la nuova denominazione "Transatlantica Italiana Societa Anonima di Navigazione" le cui navi continuarono però a rimanere iscritte nel Registro Navale Italiano e a sventolare la bandiera della Marina Mercantile Italiana.
Nel 1915 con l'entrata dell'Italia nel primo conflitto mondiale venne costituito un consiglio di amministrazione italiano che acquisì in borsa tutte le quote di capitale in mano a imprese tedesche ed un anno più tardi il controllo della società venne acquisito dall'Ansaldo.
Alcune navi della società andarono perdute durante il conflitto[1]
La compagnia sotto il controllo dell'Ansaldo svolgeva il suo servizio tra l'Italia e New York con scali a Lisbona, Gibilterra, le Azzorre e Boston e tra l'Italia e le coste orientali dell'America meridionale.
Nel 1932 il fallimento dell'Ansaldo coinvolse anche la "Transoceanica Italiana" che vendette le navi della sua flotta cessando ogni attività nel 1934.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ligure Brasiliana Archiviato il 2 marzo 2009 in Internet Archive..