Telekia
Erba regina | |
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Telekia speciosa (Erba regina maggiore - Telekia maggiore) | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi II |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Asteraceae |
Sottofamiglia | Asteroideae |
Tribù | Inuleae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Asteridae |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Asteraceae |
Sottofamiglia | Asteroideae |
Tribù | Inuleae |
Genere | Telekia Baumg., 1816 |
Nomi comuni | |
Telekia | |
Specie | |
(Vedi testo)
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Telekia Baumg., 1816 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, dall'aspetto di piccole erbacee perenni dalle tipiche infiorescenze gialle.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome del genere (Telekia) proposto dal fisico e botanico tedesco Johann Christian Gottlob Baumgarten (1765–1843) nella pubblicazione ”Enumeratio Stirpium Magno Transsilvaniae” del 1816, sembra sia stato dato in onore del suo amico ungherese il conte Samuel Teleki de Szék (1739 – 1822).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]I dati morfologici si riferiscono soprattutto alle specie europee e in particolare a quelle spontanee italiane.
Sono piante che possono arrivare fino a 20 dm di altezza. La forma biologica prevalente è emicriptofita scaposa (H scap); ossia sono piante perennanti con gemme poste al livello del suolo con fusto allungato e mediamente foglioso.
Radici
[modifica | modifica wikitesto]Le radici sono secondarie da rizoma.
Fusto
[modifica | modifica wikitesto]- Parte ipogea: la parte sotterranea consiste in un breve rizoma.
- Parte epigea: la parte aerea del fusto è eretta, semplice o ramificata.
Foglie
[modifica | modifica wikitesto]Le foglie sono a lamina intera a forma da ovata a oblaceolata, con margini dentati e apice acuto. Le foglie lungo il caule sono a disposizione alternata; quelle superiori sono più piccole rispetto a quelle basali e sono sessili o peduncolate, abbraccianti o non abbraccianti il caule a seconda della specie.
Infiorescenza
[modifica | modifica wikitesto]L'infiorescenza è formata da medi capolini solitari o su più ramificazioni. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge un involucro composto da più squame a disposizione embricata (a spirale) e poste in 3 - 4 serie che fanno da protezione al ricettacolo provvisto di pagliette ovate[1] sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: quelli esterni ligulati di colore giallo brillante, molto più lunghi dell'involucro disposti su un'unica serie e quelli interni tubulosi di colore giallo più scuro.
Fiori
[modifica | modifica wikitesto]I fiori sono zigomorfi (quelli ligulati), attinomorfi(quelli tubulosi); sono inoltre tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Sono inoltre ermafroditi, più precisamente i fiori del raggio (quelli ligulati) sono femminili; mentre quelli del disco centrale (tubulosi) sono bisessuali.
- Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente formula fiorale:
- * K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio[2]
- Calice: i sepali sono ridotti ad una coroncina di squame.
- Corolla: i fiori periferici (ligulati) sono nastriformi (provvisti di lunghe linguette – sono decisamente più lunghi dell'involucro), raggianti, e disposti su un unico rango. Quelli del disco centrale (tubulosi) hanno delle corolle tubulari a 5 denti.
- Androceo: gli stami sono 5 con dei filamenti liberi; le antere (barbate) invece sono saldate fra di loro e formano un manicotto che circonda lo stilo. Le antere alla base sono prolungate in una appendice filiforme (antere caudate).
- Gineceo: lo stilo è unico con uno stimma profondamente bifido ma appiattito e cigliati all'apice; l'ovario è infero e uniloculare formato da due carpelli concresciuti e contenente un solo ovulo.
Frutti
[modifica | modifica wikitesto]I frutti sono degli acheni con pappo ridotto ad una coroncina membranosa dentata[1]. L'epidermide dell'achenio è caratterizzata da lunghi cristalli[3]. La forma degli acheni è cilindrica o prismatica e sono tutti uguali fra di loro.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]- Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama).
- Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
- Dispersione: i semi cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Entrambe le due specie spontanee della flora italiana vivono sull'arco alpino, in zone sassose oppure nei boschi umidi. La tabella seguente mette in evidenza alcuni dati relativi all'habitat, al substrato e alla distribuzione delle specie alpine[4].
Specie | Comunità vegetali |
Piani vegetazionali |
Substrato | pH | Livello trofico | H2O | Ambiente | Zona alpina |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
T. speciosa | 11 | montano | Ca – Ca/Si | basico | alto | umido | B5 B9 F3 G2 G4 I2 | TN VR |
T. speciosissima | 3 | subalpino montano collinare |
Ca | basico | basso | secco | C2 C3 F2 | CO BG BS TN |
Substrato con “Ca/Si” si intendono rocce di carattere intermedio (calcari silicei e simili); vengono prese in considerazione solo le zone alpine del territorio italiano (sono indicate le sigle delle province). |
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia di appartenenza di questo genere (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi[5] (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[6]). Il genere invece è composto da poche specie e secondo alcuni autori non ammontano a più di mezza dozzina.
Specie del genere
[modifica | modifica wikitesto]Solamente Telekia speciosissima (L.) Less. e Telekia speciosa (Schreb.) Baumg. sono considerate specie europee[7]. In altre checklist[8][9][10] sono presenti altre specie:
- Telekia africana Hook.f. (1864)
- Telekia cordifolia DC. (1836) (sinonimo di T. speciosa)
- Telekia ovata C. Koch (1850) (sinonimo di T. speciosa)
Specie spontanee italiane
[modifica | modifica wikitesto]Per meglio comprendere ed individuare le varie specie del genere (solamente per le specie spontanee della flora italiana) l'elenco che segue utilizza in parte il sistema delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue una specie dall'altra)[1].
- I fusti sono semplici con un solo capolino; le foglie superiori hanno la base cuoriforme e sono abbraccianti il caule; le squame dell'involucro sono lesiniformi;
- Telekia speciosissima (L.) Less. - Telekia splendida: l'altezza della pianta varia da 2 a 6 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap); il tipo corologico è Endemico; l'habitat tipico sono le rupi e i pendii sassosi; la distribuzione sul territorio italiano è relativa ad alcune zone delle Alpi Centrali fino ad una altitudine compresa tra 1000 e 1900 m s.l.m..
- I fusti sono ramificati con diversi capolini; le foglie superiori non sono abbraccianti il caule; le squame dell'involucro hanno una forma ovata;
- Telekia speciosa (Schreb.) Baumg. - Telekia maggiore: l'altezza della pianta varia da 8 a 12 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap); il tipo corologico è Orofita – Sud Est Europeo - Caucasico; l'habitat tipico sono i boschi umidi e le rive dei ruscelli; la distribuzione sul territorio italiano è relativa ad alcune zone delle Alpi orientali fino ad una altitudine compresa tra 300 e 1200 m s.l.m..
Generi simili
[modifica | modifica wikitesto]Le specie di questo genere possono essere confuse con le specie del genere Buphthalmum (queste ultime hanno gli acheni periferici di diversa forma rispetto a quelli interni e inoltre le antere non sono barbate), oppure con le specie del genere Inula (queste ultime hanno il ricettacolo nudo).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Pignatti, Vol. 3 - p. 51.
- ^ Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 20 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
- ^ Botanica Sistematica, p. 523.
- ^ AA.VV., Flora Alpina. Volume secondo, Bologna, Zanichelli, 2004, p. 466.
- ^ Botanica Sistematica, p. 520.
- ^ Strasburger, vol. 2 - p. 858.
- ^ Flora Europaea (Royal Botanic Garden Edinburgh), su 193.62.154.38. URL consultato il 17 febbraio 2011.
- ^ Germplasm Resources Information Network [collegamento interrotto], su ars-grin.gov. URL consultato il 17 febbraio 2011.
- ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 17 febbraio 2011.
- ^ Index synonymique de la flore de France, su www2.dijon.inra.fr. URL consultato il 17-02-201.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sandro Pignatti, Flora d'Italia. Volume terzo, Bologna, Edagricole, 1982, p. 51-52, ISBN 88-506-2449-2.
- D.Aeschimann, K.Lauber, D.M.Moser, J-P. Theurillat, Flora Alpina. Volume secondo, Bologna, Zanichelli, 2004, p. 466.
- 1996 Alfio Musmarra, Dizionario di botanica, Bologna, Edagricole.
- Eduard Strasburger, Trattato di Botanica. Volume 2, Roma, Antonio Delfino Editore, 2007, ISBN 88-7287-344-4.
- Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, ISBN 978-88-299-1824-9.
- F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi, An annotated checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi Editore, 2005, p. 173, 390, ISBN 88-7621-458-5.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Telekia
- Wikispecies contiene informazioni su Telekia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Botanica Sistematica, su homolaicus.com. URL consultato il 17 febbraio 2011.
- Telekia Flora Europaea (Royal Botanic Garden Edinburgh) Database
- Telekia[collegamento interrotto] GRIN Database
- Telekia IPNI Database
- Telekia Tropicos Database
- Telekia[collegamento interrotto] ZipcodeZoo Database