Stefano De Lillo
Stefano De Lillo | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XVI Legislatura |
Gruppo parlamentare | Popolo della Libertà |
Circoscrizione | Lazio |
Incarichi parlamentari | |
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Dati generali | |
Partito politico | Il Popolo della Libertà |
Titolo di studio | Laurea in Medicina |
Professione | Medico chirurgo, cardiologo e medico dello sport |
Stefano De Lillo (Roma, 9 aprile 1962) è un politico italiano, senatore del Popolo della Libertà nella XVI legislatura.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Roma il 9 aprile 1962, coniugato con 3 figli. Laureato in Medicina e Chirurgia con lode presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nel 1987. Nel 1991 si è specializzato con lode in Cardiologia e successivamente, nel 1996, in Medicina dello Sport.
Nelle elezioni comunali a Roma del 1989 e a quelle del 1993 è stato eletto consigliere della XVIII (poi XIII) Circoscrizione, ma per un'irregolarità amministrativa, poi sanata, non ha ottenuto subito la nomina a consigliere regionale del Lazio. Nel 2000 è arrivata la carica di consigliere regionale della Regione Lazio ed è stato Presidente della Commissione Trasporti, Lavori Pubblici, Viabilità nonché membro delle Commissioni Sanità e Affari Sociali.
Nel 1997 è stato eletto consigliere comunale di Roma. Nel 2005 è stato nuovamente eletto consigliere regionale del Lazio ed è stato membro dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale e Vicepresidente della Commissione Sanità.
È stato coordinatore provinciale di Forza Italia e responsabile regionale dei Club Forza Italia.
Nel 2008 è stato eletto Senatore della Repubblica nelle liste del Popolo della Libertà. Durante la XVI legislatura del Senato della Repubblica è stato membro della 12ª Commissione permanente – Igiene e Sanità; membro della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, membro della Commissione parlamentare per le questioni regionali, membro della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, membro della 7ª Commissione permanente – Istruzione Pubblica – Beni Culturali, membro della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza.
Nel 2010 è stato coinvolto nella cosiddetta "Parentopoli ATAC", per l'assunzione della moglie Claudia Cavazzuti come responsabile dell'Area Normativa e Disciplina dell'azienda di trasporti comunale romana[1]. Un fratello del Sen. De Lillo, Giuseppe, già candidato nelle liste del PDL alle elezioni regionali del Lazio del 2010[2] è risultato essere stato assunto nella segreteria del sindaco di Roma Gianni Alemanno con un contratto biennale di 31535,03 € lordi annui dal 01/01/2008 al 31/12/2010[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nella rete dei favori l'assessore fa cinquina, La Repubblica, 9 dicembre 2010
- ^ Un capolista diverso e nomi da cambiare Il pasticcio in 20 minuti, Corriere della Sera, 2 marzo 2010
- ^ Dux and the city Archiviato il 19 aprile 2009 in Internet Archive., L'Espresso, 15 settembre 2008
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano De Lillo, su Senato.it - XVI legislatura, Parlamento italiano.