Solfito di potassio
Aspetto
Solfito di potassio | |
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Nome IUPAC | |
triossosolfato di dipotassio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | K2SO3 |
Massa molecolare (u) | 158,26 g/mol |
Aspetto | solido cristallino bianco |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 233-321-1 |
PubChem | 24958 e 57988540 |
SMILES | [O-]S(=O)[O-].[K+].[K+] |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | --- |
Il solfito di potassio è il sale di potassio (avente numero di ossidazione pari a +1) dell'acido solforoso. Ha formula bruta K2SO3.
È un additivo alimentare usato come conservante col Numero E E225. Il suo uso è consentito in Australia[1] e Nuova Zelanda, a differenza dei paesi dell'Unione europea.[2]
Poiché è un sale che deriva da una base forte ed un acido debole, sciolto in acqua darà luogo ad un'idrolisi basica.
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]Il solfito di potassio viene preparato facendo reagire l'anidride solforosa (SO2) con l'idrossido di potassio (KOH), secondo la reazione
Un altro modo per preparare il solfito di potassio consiste nella neutralizzazione dell'acido solforoso con l'idrossido di potassio: