Sh2-23
Sh2-23 Regione H II | |
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Sh2-23 | |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Scorpione |
Ascensione retta | 16h 13m 24s[1] |
Declinazione | -08° 23′ 00″[1] |
Coordinate galattiche | l = 04,3; b = +29,6[1] |
Distanza | 652[2] a.l. (200[2] pc) |
Magnitudine apparente (V) | - |
Dimensione apparente (V) | 50' x 50' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Regione H II |
Classe | 3 2 1[3] |
Dimensioni | 9,5 a.l. (2,9 pc) |
Altre designazioni | |
Nube di 16 Scorpii;[1] LBN 13 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di regioni H II |
Sh2-23 è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione dello Scorpione.
Si trova nell'estremità più settentrionale della costellazione, al confine con l'Ofiuco; si presenta come una tenue serie di filamenti difficilmente individuabili, visibili a nord e a sud della stella 16 Scorpii. Il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale è compreso fra maggio e settembre, mentre la sua posizione a breve distanza dall'equatore celeste fa sì che sia ben visibile da quasi tutte le aree popolate della Terra.
Sh2-23 appare in direzione della stella 16 Scorpii, una stella bianca di sequenza principale di classe spettrale A4V situata a breve distanza dall'Associazione di Antares, una brillante associazione OB legata all'Associazione Scorpius-Centaurus; la nube è composta da idrogeno ionizzato e viene a trovarsi a circa 200 parsec (circa 650 anni luce) di distanza dal Sole, a una distanza simile rispetto ad altre nubi vicine, come Sh2-1 e Sh2-7;[2] 16 Scorpii si trova invece in primo piano, a circa 77 parsec (circa 250 anni luce).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 21 marzo 2010.
- ^ a b c Russeil, D., Star-forming complexes and the spiral structure of our Galaxy, in Astronomy and Astrophysics, vol. 397, gennaio 2003, pp. 133-146, DOI:10.1051/0004-6361:20021504. URL consultato il 21 marzo 2010.
- ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 21 marzo 2010.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to +6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-15-8.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Associazione di Antares
- Associazione Scorpius-Centaurus
- Oggetti non stellari nella costellazione dello Scorpione
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sky-Map.org - Sharpless Catalogue (from 21 to 30), su galaxymap.org. URL consultato il 21 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2009).