Salvatore Zaffiro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Salvatore Zaffiro
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio a 5
RuoloDifensore
Carriera
Squadre di club
1998-1999BNL Roma
1999-2002Roma RCB
2002-2003Perugia
2003-2004Lazio
2004-2006Brillante Roma
2008-2009non conosciuta (bandiera) Aurelia Nord Ovest
2013-2014non conosciuta (bandiera) Cosmos Roma
Nazionale
Italia (bandiera) Italia87 (10)
Carriera da allenatore
2006-2008Brillante Roma
2008-2009non conosciuta (bandiera) Aurelia Nord Ovest
2009non conosciuta (bandiera) Simald Poggio Verde
2010-2012Brillante Roma
2012non conosciuta (bandiera) Marino C5
2013-2014Roma Torrino
2015-2016non conosciuta (bandiera) Città di Colleferro
2019-non conosciuta (bandiera) Real Atletico Roma (cinesi)
Palmarès
 Mondiali
Argento2004
 Europei
Oro2003
 

Salvatore Zaffiro (Roma, 22 settembre 1969) è un ex giocatore di calcio a 5 e allenatore di calcio a 5 italiano, campione europeo con la Nazionale italiana nel 2003.

Ha giocato a calcio con la Lodigiani e la Vastese[1]

Nel 2005 conquista lo scudetto U21 con la Brillante Roma[2]. Nel dicembre 2013 subentra a Martín Fiore sulla panchina della Roma Torrino in Serie A2[3], non riuscendo tuttavia a evitare la retrocessione della compagine biancoverde. Nel 2015 allena la Virtus Aniene in C2[4], nel 2016 alla guida del Colleferro conquista la serie C1[5] e nel 2017 allena l'Atletico Le Palme in serie D[6]. Nel 2019 è nominato direttore tecnico delle giovanili della Brillante Roma[7] e allena il Real Atletico Roma[8].

Utilizzato nel ruolo di giocatore di movimento con un totale di 87 presenze e 10 reti, come massimo riconoscimento in carriera ha la partecipazione con la Nazionale di calcio a 5 dell'Italia dapprima all'UEFA Futsal Championship 1996 dove l'Italia ginge quarta, e successivamente al FIFA Futsal World Championship 1996 in Spagna dove la nazionale è giunta al secondo turno, eliminata nel girone comprendente Spagna, Russia e Belgio. Assente agli Europei del 1999, è tornato in nazionale a partire dall'UEFA Futsal Championship 2001 dove l'Italia perde la finale per il 3º posto a favore dei padroni di casa. Due anni dopo, a Caserta, è invece tra i quattordici che vincono il primo ed unico titolo continentale per l'Italia sinora, al FIFA Futsal World Championship 2004, ormai trentacinquenne, sfiora il sogno di laurearsi campione del mondo ma l'Italia si ferma in finale contro la Spagna.

Nel 2022 è inserito nella Hall of Fame del futsal italiano[9]

Roma RCB: 2000-01
Italia: 2003

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]