Romano di Auxerre
San Romano | |
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Vescovo di Auxerre | |
Morte | Auxerre, 6 ottobre VI secolo |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | pre canonizzazione |
Ricorrenza | 6 ottobre |
Romano (... – Auxerre, 6 ottobre VI secolo) è stato vescovo di Auxerre nella seconda metà del VI secolo. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi di Auxerre conserva un antico testo, le Gesta pontificum Autissiodorensium, databile alla fine del IX secolo e composto sullo stile del Liber pontificalis della Chiesa di Roma, nel quale Romano compare al 17º posto nella lista dei vescovi di questa antica diocesi[1], tra i vescovi Eleuterio e Eterio. [2]
Non si conoscono documenti coevi del suo episcopato, che si deve collocare tra il 549, anno in cui è documentato per l'ultima volta il predecessore Eleuterio, e il 561, anno in cui, secondo Duchesne, sarebbe diventato vescovo il suo secondo successore, sant'Aunacario; il suo episcopato è posto da Duchesne all'incirca negli anni 550-553.[3] Altri autori invece lo collocano tra il 561 e il 564.[4]
Secondo il racconto delle Gesta, Romano governò la Chiesa di Auxerre per 3 anni e 15 giorni, morì martire il 6 ottobre e fu sepolto nella chiesa di Saint-Germain d'Auxerre.[5] La maggior parte degli autori ritiene improbabile la morte per martirio, forse si trattò di un semplice assassinio. Il martirologio geronimiano ignora questo aspetto della sua morte.[6]
L'odierno Martirologio Romano, riformato a norma dei decreti del concilio Vaticano II, fa memoria del santo vescovo il 6 ottobre con queste parole:[7]
«A Auxerre in Neustria, ora in Francia, san Romano, vescovo.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Secondo Duchesne, Romano fu in realtà il 16º vescovo della diocesi, in quanto l'autore delle Gesta avrebbe raddoppiato il nome del vescovo Valeriano, collocando al 3º posto un vescovo di nome Valerio, che è da identificare con il suo quasi omonimo, che occupa il 4º posto del catalogo episcopale.
- ^ Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. II, pp. 432-433 e 437-438.
- ^ Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. II, pp. 440-441.
- ^ Così gli autori della Bibliotheca Sanctorum e del sito web Santi & Beati.
- ^ Picard, Espace urbain et sépultures épiscopales à Auxerre, p. 211.
- ^ (LA) Giovanni Battista de Rossi e Louis Duchesne, Martyrologium Hieronymianum, in Acta Sanctorum Novembris, II (1894), pp. [129].
- ^ Martirologio Romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2004, p. 784.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) De S. Romano episcopo Autissiodori in Gallia, in Acta Sanctorum Octobris, vol. III, Anversa 1770, pp. 396-399
- (LA) Gesta pontificum Autissiodorensium, in Louis-Maximilien Duru, Bibliothèque historique de l'Yonne, vol. I, Auxerre 1850, p. 325
- (FR) Jean Lebeuf, Mémoire concernant l'histoire ecclésiastique et civile d’Auxerre et de son ancien diocèse, continués par M. Challe et M. Quantin, vol. I, Auxerre 1848, pp. 121-122
- (FR) Louis Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. II, Paris 1910, pp. 430-446
- Jean Marilier, Romano, vescovo di Auxerre, santo, in «Bibliotheca Sanctorum», vol. XI, coll. 311-312
- (FR) Jean-Charles Picard, Espace urbain et sépultures épiscopales à Auxerre, in «Revue d'histoire de l'Église de France, LXII, 1976, p. 205-220
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Romano di Auxerre, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.