Rasim Ljajić
Rasim Ljajić Расим Љајић | |
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Rasim Ljajić | |
Ministro del Commercio, del Turismo e delle Telecomunicazioni[1] della Serbia | |
In carica | |
Inizio mandato | 27 luglio 2012 |
Capo del governo | Ivica Dačić/Aleksandar Vučić/Ana Brnabić |
Predecessore | Dušan Petrović (commercio) Milutin Mrkonjić (telecommunicazioni) |
Vicepremier della Serbia | |
In carica | |
Inizio mandato | 27 luglio 2012 |
Capo del governo | Ivica Dačić/Aleksandar Vučić/Ana Brnabić |
Predecessore | Verica Kalanović |
Ministro del Lavoro della Serbia | |
Durata mandato | 15 maggio 2007 – 27 luglio 2012 |
Capo del governo | Vojislav Koštunica / Mirko Cvetković |
Predecessore | Slobodan Lalović |
Successore | Jovan Krkobabić |
Ministro dei Diritti Umani e delle Minoranze della Serbia e Montenegro | |
Durata mandato | 2003 – 2006 |
Presidente | Svetozar Marović |
Predecessore | sé stesso nella RF Jugoslavia |
Successore | carica abolita |
Ministro dei Diritti Umani e delle Minoranze della Repubblica Federale di Jugoslavia | |
Durata mandato | 2000 – 2003 |
Presidente | Vojislav Koštunica |
Predecessore | carica creata |
Successore | sé stesso nella Serbia-Montenegro |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialdemocratico di Serbia |
Università | Università di Sarajevo |
Rasim Ljajić (Novi Pazar, 28 gennaio 1964) è un politico serbo.
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Ljajić inizia la sua carriera politica nel 1990, come segretario generale del Partito d'Azione Democratica del Sangiaccato (SDAS), il principale partito islamista in Sangiaccato.
Nel 1993 però lascia SDAS e fonda la Coalizione Sangiaccato, rinominata poi come Partito Democratico del Sangiaccato (SDP) su posizioni più moderate. Nel 2000 Ljajić e il suo SDP entrano a far parte dell'Opposizione Democratica di Serbia che in quell'anno riuscì a battere Slobodan Milošević. Nello stesso anno viene nominato ministro federale per le minoranze nel nuovo governo della Repubblica Federale di Jugoslavia. Nel 2003 dopo la fine della Repubblica Federale di Jugoslavia e la nascita dell'Unione Statale di Serbia e Montenegro, Ljajić entra a far parte del nuovo consiglio dei ministri come ministro per i diritti umani e delle minoranze.
Dopo lo scioglimento della Serbia e Montenegro Ljajić e il Partito Democratico del Sangiaccato presentano i loro candidati sulla lista del Partito Democratico di Boris Tadić, per le elezioni del 2007.
Dal 15 maggio 2007 ricopre l'incarico di ministro del lavoro prima nel governo di Vojislav Koštunica e dopo le elezioni parlamentari del 2008 anche nel governo di Mirko Cvetković.
Nel 2009 ha fondato il Partito Socialdemocratico di Serbia di cui è il presidente.
Insieme al suo partito entra anche nel governo di Ivica Dačić e dal 27 luglio 2012 è vicepremier e ministro per il commercio e le telecomunicazioni.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ fino al 27 aprile 2014 ministro del commercio estero ed interno e delle telecomunicazioni
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rasim Ljajić
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 6028159337543413150001 · LCCN (EN) nb2020009709 · GND (DE) 1212622081 |
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