Quintetto per archi op. 11 n. 5 (Boccherini)
Quintetto d'archi op. 11, n. 5 | |
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La copertina di una trascrizione per pianoforte del minuetto realizzata da Charles Lentz nel 1872 circa | |
Compositore | Luigi Boccherini |
Tonalità | mi maggiore |
Tipo di composizione | quintetto |
Numero d'opera | G 275 |
Epoca di composizione | 1771 |
Pubblicazione | 1775 |
Durata media | 20 min |
Organico | Due violini, viola, due violoncelli |
Movimenti | |
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Ascolto | |
Le prime note del terzo movimento, il celebre minuetto (info file) | |
Il quintetto per archi op. 11, n. 5 in mi maggiore, G 275, è una composizione di Luigi Boccherini, scritta nel 1771 e pubblicata nel 1775. Questo quintetto è famoso per il suo terzo movimento, il celebre minuetto, che viene suonato il più delle volte come un pezzo autonomo, al di fuori del contesto della composizione originale.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]All'epoca della composizione, Boccherini aveva composto dei quartetti d'archi per circa dieci anni. Nel 1771, l'infante Luigi Antonio di Borbone-Spagna, mecenate del Boccherini e fratello del re Carlo III, diede lavoro al violinista Francisco Font e i suoi tre figli come musicisti del "quartetto d'archi Font". Questo quartetto suonò molte opere boccheriniane,[2] al che egli stesso spesso si univa a loro come musicista, il che lo spinse ad aggiungere un secondo violoncello alla sua musica, passando quindi da un quartetto a un quintetto d'archi.[3] I primi di questi quintetti vennero composti nel 1771.[4]
Minuetto
[modifica | modifica wikitesto]Il terzo movimento del quintetto è il più famoso e quello che viene rappresentato di più.[5] Il tempo è di 3/4 e la scala è il la maggiore, mentre nel resto della composizione è il mi maggiore.
All'inizio del movimento, il primo violino suona una melodia semplice ed elegante, un'anacrusi, mentre la viola e il violoncello seguono un pizzicato per otto note. Il secondo violino, d'altro canto, esegue delle legature veloci per sedici note.[5] Secondo Elisabeth Le Guin nel suo Boccherini’s Body: An Essay in Carnal Musicology, "il secondo violinista non ha tempo per le galanterie, ma deve concentrarsi a mantenere ragionevoli gli incroci continui delle corde per tutta la lunghezza dell'archetto".[1]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]- Amoroso - Allegro giusto, 3/8, mi maggiore
- Allegro e con spirito, 4/4, mi maggiore
- Minuetto/Trio, 3/4, la maggiore/re minore
- Rondò, 2/4, mi maggiore
Strumentazione
[modifica | modifica wikitesto]- archi: 2 violini, 1 viola, 2 violoncelli
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]Il minuetto è stato largamente adoperato nella cultura di massa, come film, serie televisive e videogiochi. Per esempio, è stato usato in pellicole quali L'orgoglio degli Amberson del 1942, Se ci sei batti due colpi del 1946, la commedia nera inglese La signora omicidi del 1955 e in versione da carillon in Cavalcarono insieme del 1961.[6] Viene inoltre citato dal chitarrista rock immaginario Nigel Tufnel (interpretato da Christopher Guest) nelle ultime battute della canzone Heavy Duty dal falso documentario This is Spinal Tap del 1984, come a parodiare le pretese classiche di alcuni gruppi metal.[7]
Il programma per bambini inglese ZZZap! adoperava il terzo movimento negli sketch con il personaggio di Smart Arty, interpretato da Neil Buchanan,[8] mentre alla fine degli anni 60 il predecessore pioneristico della Radio Pubblica del Minnesota usò l'inizio del movimento come tema d'apertura per il suo programma seriale di musica classica.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Elisabeth Le Guin, Boccherini’s Body: An Essay in Carnal Musicology, University of California Press, 2006, p. 157, ISBN 978-0-520-24017-9. URL consultato il 29 marzo 2022.
- ^ Rothschild 1965, p. 37.
- ^ Heartz 2003, p. 984.
- ^ Heartz 2003, p. 980.
- ^ a b Terenzio Sacchi Lodispoto, Luigi Boccherini - Quintetto per archi n. 11 in mi maggiore, op. 11 n. 5, G 275, su flaminioonline.it. URL consultato il 29 marzo 2022.
- ^ (EN) Luigi Boccherini, su IMDb. URL consultato il 29 marzo 2022.
- ^ (EN) Janell R. Duxbury, Rockin' the Classics and Classicizin' the Rock:: A Selectively Annotated Discography: Second Supplement, Xlibris Corporation, 5 febbraio 2001, ISBN 978-1-4628-0736-9. URL consultato il 29 marzo 2022.
- ^ (EN) Minuet and Trio, by Luigi Boccherini (Bassoon quartet), su MICHAEL A. GRANT. URL consultato il 29 marzo 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Yves Gérard, Thematic, Bibliographical and Critical Catalogue of the Works of Luigi Boccherini, Londra, Oxford University Press, 1969, p. 716.
- Luigi Della Croce, Il divino Boccherini: Vita. Opere. Epistolario, Padova, G. Zanibon, 1988, p. 330.
- Germaine de Rothschild, "Luigi Boccherini: His Life and Work", Londra, Oxford UP, 1965.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Quintetto d'archi op. 11, n. 5
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Quintetto per archi op. 11 n. 5, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Quintetto per archi op. 11 n. 5, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Quintetto per archi op. 11 n. 5, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.