Nel campionato di Serie C i crociati hanno raggiunto il quinto posto nel girone B, con 30 punti in classifica, mancando l'accesso ai gironi finali validi per la promozione in cadetteria. In Coppa Italia, dopo aver superato il Carpi nella fase di qualificazione riservata alle compagini di Serie C, i ducali sono stati estromessi al primo turno eliminatorio dagli storici rivali della Reggiana, vittoriosi ai supplementari.
Per questa stagione i dirigenti crociati riaffidano la squadra ad un allenatore di scuola "danubiana" Pál Szalay che rivitalizza il Parma grazie ad un attacco interamente rinnovato, con otto reti Angelo Gardini risulterà il miglior realizzatore di stagione. In campionato non si riesce a tenere il passo dei cugini rivali della Reggiana che vincono il torneo, senza centrare la promozione nel girone finale. Dopo alcune stagioni ridiventa un fortino, senza subire sconfitte lo Stadio Tardini, che in questi anni tragici è chiamato Polisportivo Walter Bianchi, con nove vittorie e quattro pareggi interni, proprio come i granata reggiani che hanno però fatto meglio dei crociati in trasferta, legittimando il primato del girone con 37 punti, davanti alla Cremonese con 35 punti.