Mukhinite
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Mukhinite | |
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Classificazione Strunz | VIII/C.23-50 |
Formula chimica | Ca2Al2V3+(SiO4)3(OH) |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | Trimetrico |
Sistema cristallino | Monoclino prismatico |
Parametri di cella | a 8,9 b 5,61 c 10,15 |
Gruppo puntuale | 2/m |
Gruppo spaziale | P 21/m |
Proprietà fisiche | |
Durezza (Mohs) | 8 |
Sfaldatura | perfetta {001} |
Frattura | vetrosa |
Colore | nero brunastro |
Lucentezza | vitrea |
Striscio | grigio brunastro chiaro |
Diffusione | raro |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La mukhinite è una varietà di epidoto appartenente al gruppo dell'epidoto. La sua composizione chimica è affine a quella della clinozoisite con un terzo dell'alluminio sostituito dal vanadio. Deve il suo nome a A. S. Mukhin (1910-1973), geologa russa.
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Prismatico.
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]Si rinviene, associato a goldmanite, nei marmi presenti nella parte superiore dei giacimenti ferrosi del Tashelginsk, presso Gornaya Shoriya nella Siberia occidentale.
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]Si presenta in granuli irregolari aventi diametro fino a 5mm e come tozzi cristalli prismatici, lunghi fino a 2,5mm.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M. Fleischer, New mineral names, American mineralogist, pp. 320, vol. 55, gennaio-febbraio, 1970.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mukhinite Mineral Data, su webmineral.com.
- (EN) Mukhinite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 13 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2013).