Melanoflogite
Melanoflogite | |
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Classificazione Strunz | 4.DA.25 |
Formula chimica | SiO2·n(C,H,O,S) |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo puntuale | 4/m 2/m 2/m |
Gruppo spaziale | P 41/nbc |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2.0; g/cm³ |
Diffusione | Raro; |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La melanoflogite è un minerale formatosi naturalmente in condizioni di alta pressione di gas. Fa parte della cosiddetta famiglia dei Clatrati (dal latino clathrus=inferriata, cancello, gabbia).
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Consiste di un reticolo cristallino formato da tetraedri di SiO4 (gli stessi elementi base costituenti sia il quarzo che la silice) con una struttura particolare che forma una serie di gabbie. All'interno di queste gabbie normalmente sono contenute singole molecole dei gas presenti al momento della formazione con una variabilità nella composizione complessiva che dipende dal sito di estrazione. È anche possibile riscaldare il minerale per provocare la fuoriuscita del gas al suo interno, lasciando solo il suo scheletro di silice.
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]È un minerale molto raro che è stato estratto in pochi siti al mondo. In Italia è stato trovato a Racalmuto (Sicilia) e a Fortullino (provincia di Livorno).
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.