Max-Holste MH-1521 Broussard
Max-Holste MH-1521 Broussard | |
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Il MH-1521M Broussard F-GKJT in livrea francese al Tours air meeting 2006, Francia | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da collegamento aereo da ricognizione |
Equipaggio | 1 |
Costruttore | Max-Holste |
Data primo volo | 17 novembre 1952 |
Data entrata in servizio | 1954 |
Esemplari | 279 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,65 m |
Apertura alare | 13,75 m |
Altezza | 3,65 m |
Superficie alare | 25,20 m² |
Peso a vuoto | 1 530 kg |
Peso carico | 2 500 kg |
Capacità | 5 persone |
Propulsione | |
Motore | 1 radiale Pratt & Whitney R-985-AN-1 |
Potenza | 450 hp (336 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 270 km/h |
Tangenza | 5 500 m |
Note | dati relativi alla versione MH.1521M tratti da[1] |
voci di aerei militari presenti su Wikipedia |
Il Max-Holste MH-1521 Broussard era un monomotore multiruolo ad ala alta prodotto dall'azienda francese Max-Holste negli anni cinquanta ed utilizzato sia in ambito civile che militare.
Sviluppato dal precedente prototipo MH-152 venne utilizzato operativamente dalle forze armate francesi a da diverse forze aeree africane.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Negli anni cinquanta il governo francese emise una specifica per la fornitura di una velivolo da fornire all'armée de terre e da impiegare come aereo da collegamento, da osservazione e da ricognizione. La Max-Holste propose il prototipo MH.152, un monomotore ad ala alta che poteva trasportare, oltre al pilota, 4 persone e che affidava la propulsione ad un motore Salmson-Argus AS 10, un otto cilindri a V di 90° invertita raffreddato ad aria capace di erogare una potenza di 220 CV (164 kW). Portato in volo per la prima volta il 12 giugno 1951, si rivelò sottodimensionato e sottopotenziato per le esigenze del progetto e venne deciso di annullare il programma.
L'azienda francese decise allora di sviluppare autonomamente un modello che, pur ricalcando l'idea originale, avesse delle dimensioni leggermente superiori, dotandolo di un più potente motore radiale al quale assegnò la designazione MH.1521 e che successivamente integrò Broussard. Il primo prototipo venne portato in volo dal pilota collaudatore Pierre Henry[2] il 17 novembre 1952 e dopo essere stato giudicato idoneo alle specifiche richieste ne venne avviata la produzione in serie inizialmente per il mercato civile nel giugno 1954 ma che venne richiesta dopo breve tempo anche dal governo francese a scopo militare. La versione espressamente realizzata ad uso militare, la MH-1521M, venne portata in volo per la prima volta l'11 febbraio 1958[2].
Descrizione tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Il Broussard era un velivolo dall'impostazione classica di costruzione interamente metallica; monomotore, monoplano ad ala alta ed impennaggio a doppia deriva.
La fusoliera era caratterizzata da una cabina di pilotaggio chiusa che termina posteriormente in un impennaggio a doppia deriva. L'ala era posizionata alta e controventata, collegata alla struttura tramite un paio di montanti obliqui in tubo metallico che univa la parte centrale delle due semiali alla parte inferiore della fusoliera all'altezza del carrello d'atterraggio. Quest'ultimo era triciclo classico e fisso, con le gambe di forza anteriori ammortizzate e completato posteriormente da un ruotino d'appoggio posto sotto la coda.
La propulsione era affidata ad un radiale Pratt & Whitney R-985-AN-1 Wasp Junior montato sul muso, capace di erogare una potenza pari a 450 hp (336 kW) ed abbinato ad un'elica metallica bipala a passo variabile.
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- MH-1521
- prototipo, costruito in 5 esemplari più 2 di preproduzione e 19 di preproduzione nella versione militare.
- MH-1521A
- versione aereo agricolo.
- MH-1521C
- versione civile prodotta in 52 esemplari.
- MH-1521M
- versione militare prodotta in 318 esemplari.
- MH-1522
- prototipo modificato portato in volo nel 1958 with full span leading-edge slots and double-slotted trailing edge flaps to imporove stall performance.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]- operò con qualche esemplare ex Armée de l'air (Francia)[4]
- Madagascar
Velivoli comparabili
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Orbis 1985, pag. 2436.
- ^ a b c (FR) Le Broussard, su Bienvenue sur www.mh-1521.fr; Le portail dédié au Max Holste MH-1521 Broussard, http://www.mh-1521.fr/. URL consultato l'11 aprile 2009.
- ^ Precedente denominazione statale del Benin.
- ^ (FR) Armée de l'Air, su Ministère de la Défense Nationale du GABON, http://actionweb-gabon.com/defense/. URL consultato l'11 ott 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Thierry Gibaud. Broussard MH 1521. E.T.A.I. ISBN 2-72689-335-X
- Michael J. H. Taylor, Jane's Encyclopedia of Aviation, London, Studio Editions, 1989.
- The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing, pp. 2436.
- R.W. Simpson, Airlife's General Aviation, England, Airlife Publishing, 1991, pp. 176, ISBN 1-85310-194-X.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Broussard
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Max Holste M.H.1521 Broussard, su Warbird Alley, http://www.warbirdalley.com. URL consultato l'11 marzo 2008.
- (FR) Max-Holste MH-1521M Broussard, su mablehome.com; Aviation Passion - Fortification - Voyages Passion, http://www.mablehome.com. URL consultato l'11 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- (EN) Maksim Starostin, Max Holste M.H.152 / M.H.1521 Broussard; 1951, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato l'11 marzo 2008.
- (FR) Bienvenue sur www.mh-1521.fr; Le portail dédié au Max Holste MH-1521 Broussard, su mh-1521.fr, http://www.mh-1521.fr/. URL consultato l'11 marzo 2008.
- (FR) Bienvenue sur 240.mh-1521.fr - Le site dédié au Broussard n°240 F-BNDD, su 240.mh-1521.fr, http://www.mh-1521.fr/. URL consultato l'11 marzo 2008.