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Lore (film)

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Lore
Titolo originaleLore
Paese di produzioneGermania, Australia, Regno Unito
Anno2012
Durata109 min
Generedrammatico, sentimentale, thriller
RegiaCate Shortland
SoggettoRachel Seiffert
SceneggiaturaCate Shortland e Robin Mukherjee
FotografiaAdam Arkapaw
MontaggioVeronika Jenet
MusicheMax Richter
ScenografiaSilke Fischer e Jochen Dehn
Interpreti e personaggi
Logo ufficiale del film

Lore è un film drammatico del 2012 diretto da Cate Shortland, basato sull'omonimo romanzo di Rachel Seiffert.

È stato selezionato come per rappresentare l'Australia ai Premi Oscar del 2013, dove è stato infatti candidato all'Oscar per il miglior film straniero, pur senza vincerlo.[1]

Nel 1945, mentre gli alleati stanno rastrellando la Germania, un gruppo di bambini attraversa il Paese devastato dal secondo conflitto mondiale.

I loro genitori, nazisti membri delle SS, sono stati fatti prigionieri dagli alleati, e hanno affidato a Lore, la figlia maggiore, di 14 anni, il compito di prendersi cura di tre fratelli e una sorella: il viaggio li fa scontrare con la realtà e le conseguenze dei crimini commessi dai genitori.

Lungo il percorso, i ragazzi incontrano Thomas, un giovane rifugiato ebreo che presto sconvolge il mondo di Lore: infatti, per riuscire a sopravvivere, Lore dovrà imparare a fidarsi di quello che le è sempre stato descritto come il nemico.

Il produttore Paul Welsh si è assicurato molto presto i diritti cinematografici del romanzo di Rachel Seiffert su cui è ispirata la vicenda, e ha chiesto a Robin Mukherjee di scrivere la sceneggiatura per l'adattamento cinematografico.

Sceneggiatura

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Quando Cate Shortland si è unita al progetto come regista, ha riscritto parte della sceneggiatura per adattarla alla sua idea del progetto; in una fase successiva, è stato concordato che la maggior parte dei dialoghi dovesse essere in tedesco, il che però ha ritardato la produzione di oltre un anno, ed ha anche costretto una delle case di produzione britannici a ritornare all'idea iniziale (ossia di mantenere tutti i dialoghi in inglese), poiché le regole della Shortland non consentivano il supporto di una lingua diversa dall'inglese.[2]

Distribuzione

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Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Sydney Film Festival, il 9 giugno 2012, e poi anche al Locarno Film Festival, il 2 agosto seguente, dove ha vinto il Premio del pubblico, il "Prix du public".[3][4]

Lore è stato poi proiettato in molti altri festival cinematografici in tutto il mondo: ad esempio, allo Festival del cinema di Stoccolma, a novembre 2012, il film ha ricevuto 4 premi, tra cui il "Cavallo di bronzo per il miglior film"[5].

È uscito poi nelle sale cinematografiche australiane il 20 settembre 2012, mentre in Germania il 1 novembre e in Italia, Francia, Belgio, Regno Unito e Irlanda nel febbraio dell'anno successivo, stesso periodo in cui ha visto una distribuzione limitata negli Stati Uniti.[6]

Il film si è rivelato un totale flop al botteghino, poiché a livello mondiale ha incassato soltanto 970.325 dollari complessivi, contro un budget di $ 4,3 milioni.[7][8]

Il film, pur essendosi rivelato un successo per il numero di riconoscimenti, è stato piuttosto malvisto, come per il botteghino, anche dalla critica.

Per Entertainment Weekly, Lisa Schwarzbaum ha assegnato al film un voto corrispondente a "B+" (su una scala da A+ a F), scrivendo:

Questo intenso dramma con la tipica struttura lenta di Cate Shortland (Somersault) utilizza immagini sconnesse e atte ad impressionare e riflettere il disagio morale di bambini che si fanno strada attraverso un ambiente sconosciuto. Peccato che tutto ciò che è stato insegnato alla protagonista "Lore" (Saskia Rosendahl, che mette bene in scena tutta l'imprevedibile depressione di una ragazza adolescente) è sbagliato: con le sue opinioni sia su Hitler, che sugli ebrei, che sulla gloria della sua Germania, potrebbe anche camminare sulla luna![9]

La radio australiana SBS ha assegnato al film una buona valutazione di 4 stelle su 5, affermando che il film è: "Bello? Può essere, ma non è affatto un film sulla borghesia… anzi, è un rimprovero alla correttezza morale del ceto medio, un lavoro a sé stante."[10]

Riconoscimenti

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  1. ^ Australian film Lore up for an Oscar, su web.archive.org, 9 settembre 2012. URL consultato il 16 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).
  2. ^ scriptangel.com, https://scriptangel.com/2013/07/02/screenwriter-interview-robin-mukherjee/.
  3. ^ (FR) Lore : la critique du film de Cate Shortland, su CinéDweller. URL consultato il 16 novembre 2022.
  4. ^ Lore - winner Prix du Public UBS 2012 with Saskia Rosendahl. URL consultato il 16 novembre 2022.
  5. ^ (EN) Jon Asp, Jon Asp, ‘Lore’ wins Stockholm’s Bronze Horse, su Variety, 18 novembre 2012. URL consultato il 16 novembre 2022.
  6. ^ Lore (2012) - IMDb. URL consultato il 16 novembre 2022.
  7. ^ Lore - Film 2012, su Movieplayer.it. URL consultato il 16 novembre 2022.
  8. ^ Lore (2012) - Financial Information, su The Numbers. URL consultato il 16 novembre 2022.
  9. ^ (EN) Lisa Schwarzbaum Updated February 26, 2013 at 05:00 AM EST, Lore, su EW.com. URL consultato il 16 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2022).
  10. ^ (EN) Lore Review, su SBS Movies, 12 giugno 2012. URL consultato il 16 novembre 2022.
  11. ^ (EN) Pip Bulbeck, Pip Bulbeck, German-Language Film ‘Lore’ Named Australia’s Oscar Entry, su The Hollywood Reporter, 7 settembre 2012. URL consultato il 16 novembre 2022.
  12. ^ (EN) Lore | Official competition | 56th BFI London Film Festival, su LFF. URL consultato il 16 novembre 2022.
  13. ^ (EN) Locarno Film Festival, su Locarno Film Festival. URL consultato il 16 novembre 2022.
  14. ^ (EN) German-Australian production Lore wins in Stockholm - Stockholm 2012, su SBS Movies, 20 novembre 2012. URL consultato il 16 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2022).
  15. ^ Lore - IMDb. URL consultato il 16 novembre 2022.
  16. ^ Lore (2012) Awards & Festivals, su mubi.com. URL consultato il 16 novembre 2022.

Collegamenti esterni

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