Vai al contenuto

Linfociti infiltranti il tumore

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Micrografia che mostra i linfociti infiltrante il tumore in un carcinoma del colon-retto. H&E.

I linfociti infiltranti il tumore (termine internazionale TIL o Tumor-infiltrating lymphocytes o tumour infiltrating lymphocytes) sono leucociti che hanno lasciato il circolo sanguigno per migrare in un tumore.

Sono cellule immunitarie mononucleate presenti in proporzioni variabili (es. linfociti T, B, NK, macrofagi), sebbene il citotipo più abbondante sia rappresentato dalle cellule T.[1]

Possono essere trovati nello stroma e nel tumore.

I TILs sono coinvolti nell'uccisione delle cellule tumorali. La presenza di linfociti nel tumore è un fattore prognostico positivo (associato a migliori risultati clinici).[2][3]

Definizione e caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

La presenza di TILs sta ad indicare la presenza di linfociti tra le cellule tumorali; le cellule nello stroma che circondano le cellule tumorali non contano.[4] Bisogna evidenziare che la definizione istologica dei TILs varia a seconda del caso e del tessuto.

CD3 è stato a lungo utilizzato per scoprire linfociti in prelievi di cellule tumorali.[5] L'infiltrazione di cellule immunitarie nel tumore può essere anche determinata utilizzando metodi di espressione genica come la tecnica dei "Microarray" o del sequenziamento dell'RNA (RNA sequencing).

L'espressione differenziale di geni nelle cellule immunitarie può essere usata come indizio per determinare il grado di infiltrazione del linfocita come è stato mostrato nel carcinoma della mammella.[6] Un ambiente immunitario attivo nel tumore di solito indica una prognosi migliore, da come può essere determinato dalla ICR (Immunological constant of rejection).[7]

Associazione con la prognosi di cancri

[modifica | modifica wikitesto]

Carcinoma del colon-retto

[modifica | modifica wikitesto]

Nel carcinoma del colon-retto, i linfociti infiltranti il tumore sono associati a tumori con instabilità microsatellite, come può essere riscontrato nella Sindrome di Lynch.[8]

I TILs sono necessari per il funzionamento della terapia degli "inibitori del checkpoint" nei tumori del GI (tratto gastrointestinale).

I TILs costituiscono un fattore prognostico importante nel melanoma e livelli alti di TILs sono correlati ad un migliore esito clinico.[9][10]

Uso nella terapia a cellule autologhe

[modifica | modifica wikitesto]

Sono fondamentali nella terapia sperimentale Contego (una terapia a cellule autologhe) per il melanoma metastatico.[11]

Uso nella terapia ACT (adoptive cell transfer)

[modifica | modifica wikitesto]

L'utilizzo delle TILs come terapia ACT(adoptive cell transfer therapy) venne portata avanti per la prima volta dal Dr. Steven Rosenberg al National Cancer Institute.[senza fonte]

Dei linfociti autologhi si coltivano dai tumori del paziente e sono deposti in coltura (in vitro) per ottenere una grande popolazione cellulare.

Prima di questo trattamento basato sui TILS, ai pazienti è somministrato un trattamento chemioterapico nonmieloablativo per eliminare i linfociti nativi che possono inibire la risposta. Una volta completata la linfodeplezione, ai pazienti sono infusi i TILs in combinazione con interleuchina 2 (IL-2). Lion Biotechnologies sta sviluppando come terapia oncologica la terapia ACT utilizzando le TILs.

Per il melanoma

[modifica | modifica wikitesto]

Al momento un protocollo per la cura basata sui TIL del melanoma è in via di elaborazione in diversi centri internazionali, inclusi l'Ella Institute Israele, nell'ospedale di Sheba,[12] Copenhagen University Hospital Danimarca, in Herlev.[13][14]

Ci sono stati dei trials clinici che hanno utilizzato i TILs per curare pazienti con melanoma metastatico. In circa la metà dei pazienti è stata osservata una regressione del tumore del 50% o più.[15][16][17][18] Alcuni pazienti hanno beneficiato di una risposta completa senza alcun tumore diagnosticabile per diversi anni dopo la cura.[19]

Per altri cancri

[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono stati dei trials clinici che hanno utilizzato i TILs per curare pazienti con cancri del tratto digestivo, come ad esempio il carcinoma del colon-retto,[20].

Altri trials per cancri associati al virus del papilloma umano (HPV) (come la neoplasia della cervice uterina),[21] sono sulla via di sviluppo, così come per cancri del polmone, vescica, ovaio, mammella.

  1. ^ Breast Cancer Immunology, in Oncology Times, vol. 38, pp. 18–19, DOI:10.1097/01.COT.0000483221.52404.e3.
  2. ^ Vánky F, Klein E, Willems J, etal, Lysis of autologous tumor cells by blood lymphocytes tested at the time of surgery. Correlation with the postsurgical clinical course, in Cancer Immunology, Immunotherapy, vol. 21, n. 1, 1986, pp. 69–76, DOI:10.1007/BF00199380, PMID 3455878.
  3. ^ Zhang L, Conejo-Garcia JR, Katsaros D, etal, Intratumoral T cells, recurrence, and survival in epithelial ovarian cancer, in The New England Journal of Medicine, vol. 348, n. 3, January 2003, pp. 203–13, DOI:10.1056/NEJMoa020177, PMID 12529460.
  4. ^ K. Garg e RA. Soslow, Lynch syndrome (hereditary non-polyposis colorectal cancer) and endometrial carcinoma., in J Clin Pathol, vol. 62, n. 8, Aug 2009, pp. 679–84, DOI:10.1136/jcp.2009.064949, PMID 19638537 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2013).
  5. ^ Immunotherapy Doubts Fading in GI Cancers. April 2016, su global.onclive.com. URL consultato il 6 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2016).
  6. ^ Davide Bedognetti, Wouter Hendrickx, Francesco M. Marincola e Lance D. Miller, Prognostic and predictive immune gene signatures in breast cancer, in Current Opinion in Oncology, vol. 27, n. 6, pp. 433–444, DOI:10.1097/cco.0000000000000234.
  7. ^ Davide Bedognetti, Wouter Hendrickx, Michele Ceccarelli, Lance D Miller e Barbara Seliger, Disentangling the relationship between tumor genetic programs and immune responsiveness, in Current Opinion in Immunology, vol. 39, pp. 150–158, DOI:10.1016/j.coi.2016.02.001.
  8. ^ B. Iacopetta, F. Grieu e B. Amanuel, Microsatellite instability in colorectal cancer., in Asia Pac J Clin Oncol, vol. 6, n. 4, Dec 2010, pp. 260–9, DOI:10.1111/j.1743-7563.2010.01335.x, PMID 21114775.
  9. ^ Spatz, Protective effect of a brisk tumor infiltrating lymphocyte infiltrate in melanoma: An EORTC melanoma group study., su asco.org, Journal of Clinical Oncology, 2007 ASCO Annual Meeting Proceedings Part I. Vol 25, No. 18S (June 20 Supplement), 2007: 8519, 2007. URL consultato il 6 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2011).
  10. ^ Galon, Type, Density, and Location of Immune Cells Within Human Colorectal Tumors Predict Clinical Outcome., su sciencemag.org, Science 29 September 2006: 313 (5795), 1960-1964, 2006.
  11. ^ Genesis Biopharma expands clinical focus to develop Contego for Stage IV metastatic melanoma, June 2011.
  12. ^ Clinical Responses in a Phase II Study Using Adoptive Transfer of Short-term Cultured Tumor Infiltration Lymphocytes in Metastatic Melanoma Patients. (PDF) [collegamento interrotto], su gravitym.com.
  13. ^ Adoptive cell therapy with autologous tumor infiltrating lymphocytes and low-dose Interleukin-2 in metastatic melanoma patients., su translational-medicine.com.
  14. ^ Methods to Improve Adoptive T-Cell Therapy for Melanoma: IFN-γ Enhances Anticancer Responses of Cell Products for Infusion, in Journal of Investigative Dermatology, vol. 133, pp. 545–552, DOI:10.1038/jid.2012.336.
  15. ^ Dudley ME, Yang JC, Sherry R, etal, Adoptive cell therapy for patients with metastatic melanoma: evaluation of intensive myeloablative chemoradiation preparative regimens, in Journal of Clinical Oncology, vol. 26, n. 32, November 2008, pp. 5233–9, DOI:10.1200/JCO.2008.16.5449, PMC 2652090, PMID 18809613.
  16. ^ Radvanyi LG, Bernatchez C, Zhang M, etal, Specific lymphocyte subsets predict response to adoptive cell therapy using expanded autologous tumor-infiltrating lymphocytes in metastatic melanoma patients, in Clinical Cancer Research, vol. 18, n. 24, December 2012, pp. 6758–70, DOI:10.1158/1078-0432.CCR-12-1177, PMC 3525747, PMID 23032743.
  17. ^ Pilon-Thomas S, Kuhn L, Ellwanger S, etal, Efficacy of adoptive cell transfer of tumor-infiltrating lymphocytes after lymphopenia induction for metastatic melanoma, in Journal of Immunotherapy, vol. 35, n. 8, October 2012, pp. 615–20, DOI:10.1097/CJI.0b013e31826e8f5f, PMID 22996367.
  18. ^ Besser MJ, Shapira-Frommer R, Treves AJ, etal, Clinical responses in a phase II study using adoptive transfer of short-term cultured tumor infiltration lymphocytes in metastatic melanoma patients, in Clinical Cancer Research, vol. 16, n. 9, May 2010, pp. 2646–55, DOI:10.1158/1078-0432.CCR-10-0041, PMID 20406835.
  19. ^ Rosenberg SA, Yang JC, Sherry RM, etal, Durable complete responses in heavily pretreated patients with metastatic melanoma using T-cell transfer immunotherapy, in Clinical Cancer Research, vol. 17, n. 13, July 2011, pp. 4550–7, DOI:10.1158/1078-0432.CCR-11-0116, PMC 3131487, PMID 21498393.
  20. ^ Template:ClinicalTrialsGov
  21. ^ Template:ClinicalTrialsGov

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]