Lentiai
Lentiai municipio | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Belluno |
Comune | Borgo Valbelluna |
Territorio | |
Coordinate | 46°02′41.41″N 12°01′17.72″E |
Altitudine | 261 m s.l.m. |
Superficie | 37,49 km² |
Abitanti | 2 959[1] (31-12-2017) |
Densità | 78,93 ab./km² |
Sottodivisioni | Boschi, Canai, Cesana, Colderù, Marziai, Ronchena, Stabie, Villapiana |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 32026 (già 32020) |
Prefisso | 0437 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | C562 |
Targa | BL |
Nome abitanti | lentiaiesi |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Lentiai (Lentiei in veneto) è una frazione del comune di Borgo Valbelluna, di cui costituisce un municipio.[2] Si trova nella provincia di Belluno, in Veneto.
Sino al 30 gennaio 2019 Lentiai era capoluogo dell'omonimo comune, con frazioni Boschi, Canai, Cesana, Colderù, Marziai, Ronchena, Stabie e Villapiana[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il primo centro del comune sorgeva nella vicina località di Cesana, sede dell'antica "Contea di Cesana", dove sorge ciò che rimane dell'antico castello, trasformato poi in residenza e rinascimentale Palazzo Pretorio.
A Lentiai, nel 1898, fu costituita la Società Operaia di Mutuo Soccorso Felice Cavallotti, un centro di aggregazione per tutta la vallata, tuttora attiva[4].
In seguito al referendum del 16 dicembre 2018 il comune si è fuso coi vicini Mel e Trichiana a formare Borgo Valbelluna.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone di Lentiai erano stati concessi con regio decreto del 12 maggio 1942.[5]
«Stemma d'azzurro, al castello torricellato di tre, merlato alla guelfa, al naturale, aperto e finestrato di nero, alla fascia ristretta di due file di scaglie ermellinate, attraversante. Ornamenti esteriori da Comune.[6]»
La fascia è ripresa dal blasone dei conti di Cesana[7]: d'azzurro, alla fascia d'argento, squamosa di nero, di due file, ogni squama carica di una moscatura d'armellino di nero.
Il gonfalone era un drappo partito di bianco e di azzurro.[8]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Nella piazza Crivellaro sorge la cinquecentesca chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta, facente parte della diocesi di Vittorio Veneto e monumento nazionale, il cui soffitto a cassettoni è opera del pittore Cesare Vecellio.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2009 | 26 maggio 2014 | Armando Vello | lista civica | sindaco | |
26 maggio 2014 | 30 gennaio 2019 | Armando Vello | lista civica La forza di Lentiai | sindaco |
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]La denominazione del comune fino al 1867 era Cesana.[10] Il comune apparteneva all'Unione montana Val Belluna.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.
- ^ Statuto comunale di Borgo Valbelluna, su borgovalbelluna.trasparenza-valutazione-merito.it.
- ^ Comune di Lentiai - Statuto (PDF), su cdn1.regione.veneto.it. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2019).
- ^ SOMS Felice Cavallotti - Lentiai, su somslentiai.org.
- ^ Lentiai, decreto 1942-05-12 RD, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 7 ottobre 2024.
- ^ Statuto di Lentiai.
- ^ Borgo Valbelluna va al voto, su notiziarioaraldico.info. URL consultato il 3 agosto 2022.
- ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Lentiai, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 7 ottobre 2024.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Valbelluna
- Provincia di Belluno
- Stazione di Busche-Lentiai-Mel
- Chiesa di Santa Maria Assunta (Lentiai)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lentiai
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito delle Pro loco della Sinistra Piave bellunese, su sinistrapiave.it.
- Vecchio sito ufficiale dell'ex comune soppresso, su comune.lentiai.bl.it. URL consultato il 4 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2017).
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