Coordinate: 29°43′32.16″N 95°23′25.44″W

L'ultima della tribù

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
L'ultima della tribù
La versione vascintoniana
AutoreHiram Powers
Data1867-1872
Materialemarmo
Ubicazioneubicazioni varie
Coordinate29°43′32.16″N 95°23′25.44″W

L'ultima della tribù[1] (The Last of the Tribes) è una scultura neoclassica marmorea dell'artista statunitense Hiram Powers, realizzata tra il 1867 e il 1872. L'opera si trova al museo di belle arti di Houston dal 2001.[2] Una seconda versione si trova allo Smithsonian American Art Museum di Washington.[3]

Anche se egli realizzò molti busti, Powers era noto per le statue a figura intera, come Eva sconsolata e La schiava greca, entrambe aventi come soggetto un nudo artistico. L'ultima della tribù, appunto, fu l'ultima scultura a figura intera portata a termine da Hiram Powers. Tuttavia, all'epoca le opere aventi come soggetto un nudo artistico, anche seminudo, erano disapprovanti e Powers venne criticato dalla maggior parte della società; ciononostante, la sua arte era comunque apprezzata da alcuni di coloro che ammiravano le sue opere.

La statua raffigura una giovane nativa americana seminuda che corre voltando la testa leggermente di lato. Secondo lo stesso Powers, la ragazza sta correndo allarmata e guarda indietro terrorizzata, mentre "fugge dalla civiltà".[4] L'opera illustra la percezione, all'epoca popolare, dei nativi americani come dei "selvaggi buoni" condannati all'estinzione perché la loro cultura tradizionale era minacciata dall'espansione verso occidente degli Stati Uniti d'America.[5] La giovane indossa una gonna squisitamente dettagliata, con dei motivi a rombi e nappe che riflettono il senso del movimento. La modella non era un'amerindia, bensì una ragazza italiana.[6] Le linee ondulate e aggraziate catturano tutta l'essenza della forma e del comportamento della figura.[5]

L'ultima della tribù ottenne più popolarità dopo essere stata inserita nel catalogo del 2003-2004 realizzato dallo United States Academic Decathlon, in quanto il tema prevalente di quell'anno era la spedizione di Lewis e Clark.

  1. ^ Galleria d'arte moderna e Ettore Spalletti, Ottocento e Novecento: acquisizioni 1974-1989 : Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti, 1 giugno-30 settembre 1989, Centro Di, 1989, ISBN 978-88-7038-168-9. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) The Last of the Tribes Sculpture by Hiram Powers, su HeroesPapers, 3 aprile 2021. URL consultato il 29 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2022).
  3. ^ (EN) Sylvia Söderlind e James Taylor Carson, American Exceptionalisms: From Winthrop to Winfrey, SUNY Press, 16 dicembre 2011, ISBN 978-1-4384-3576-3. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  4. ^ (EN) Klaus Lubbers, Born for the Shade: Stereotypes of the Native American in United States Literature and the Visual Arts, 1776-1894, Rodopi, 1994, ISBN 978-90-5183-628-8. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  5. ^ a b (EN) The Last of the Tribes - Hiram Powers, su Google Arts & Culture. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  6. ^ (EN) The Last of the Tribes | Smithsonian American Art Museum, su americanart.si.edu. URL consultato il 29 gennaio 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Scultura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di scultura