Jonathan Thomas (scultore)
Jonathan Thomas (Hamilton, 1946 – New York, 2 maggio 2005) è stato uno scultore canadese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Originario del Canada, ottenne un baccellierato (bachelor degree) in matematica nel 1968 presso la McMaster University in Ontario; successivamente, tra il 1969 e il 1970 perfezionò gli studi con la laurea in storia dell'arte.
Le prime opere degli anni '80 mostrano un'influenza della Pop Art e richiamano in qualche modo alla memoria le accumulazioni di Arman[1]. La sua ricerca artistica si orientò poi, negli anni Novanta, prevalentemente sul legno, sulle resine polimeriche e sull'acciaio; le sue sculture, astratte, si ispirano ai totem propri della tradizione artistica dell'Africa e dell'Oceania.
L'ultima serie da lui realizzata si intitolò Language Robes. Si tratta di tele drappeggiate su supporti metallici e dipinte in toni terrosi, con inserti di legno, corde e lane a ricordare un'antica ma indecifrabile scrittura.
Tra le sue mostre più importanti si ricordano quelle presso la Betty Parsons Gallery di New York; la Marianne Friedman Gallery di Toronto; l'Hillwood Art Museum di Long Island; la Roy Boyd Gallery di Chicago.
Apertamente omosessuale, fu legato sentimentale al celebre drammaturgo Edward Albee.[2] Morì nel 2005 dopo due anni di sofferenze per un cancro alla vescica.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gerard McCarthy, Jonathan Thomas at Phillips de Pury & Co., in Art in America Archiviato il 7 febbraio 2008 in Internet Archive.
- ^ (EN) Jonathan Thomas, Artist, Dies at 59, in The New York Times, 6 maggio 2005. URL consultato il 25 marzo 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Jonathan Thomas su ArtNet
- Necrologio sul New York Times
- Una fotografia di Jonathan Thomas e del suo compagno Edward Albee del 2001 nel New York Social Diary
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4661159 · ISNI (EN) 0000 0004 4885 8524 · ULAN (EN) 500030756 · LCCN (EN) no2005042245 |
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